Comunicato stampa
Gas: proseguono le iniziative dell'Autorità sulla corretta applicazione dei coefficienti di misura dei consumi
230 mila euro di ulteriori sanzioni per un'applicazione dei valori di M e K sfavorevole ai consumatori
Milano, 12 maggio 2009
Prosegue l'attività dell'Autorità energia per accertare la corretta applicazione da parte delle imprese di trasporto, distribuzione e vendita dei coefficienti correttivi per la misura del gas, in particolare dei coefficienti "M " e "K" *.
Per quanto riguarda il coefficiente M, sono 14 le ulteriori istruttorie concluse nei confronti di imprese di distribuzione e vendita del gas per un'applicazione di coefficienti superiori a quelli fissati dall'Autorità.
Per 9 di tali imprese (ASM Energia e Ambiente, Estenergy, Europam, Iride Mercato, Multiutility, Prometeo, Speia, Trenta e Union Gas Metano) non sono state riscontrate violazioni.
Per le altre 5 (Arcalgas Energie, Bluenergy Group, Libera Energia, Trentino Energia, Undis) si sono verificate irregolarità che hanno portato alla somministrazione di sanzioni, ciascuna per un valore pari a 25.822,84 euro, per un totale di 129.114.20 euro. Il valore della sanzione tiene conto del fatto che tutte le società hanno dimostrato di aver tempestivamente posto fine alla violazione e (ad eccezione di Undis) di aver restituito ai clienti finali le somme da questi indebitamente versate.
Per quanto riguarda il coefficiente K, i procedimenti avviati nei confronti di imprese di vendita che, in seguito ad ispezioni, risultavano aver applicato un coefficiente K difforme da quello loro comunicato dall'impresa di distribuzione, in due casi si sono conclusi con l'applicazione di sanzioni (nei confronti di Metamer ed E-On) per un ammontare complessivo di euro 98.822,84.
Le delibere VIS n. 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32 , 37, 38, 39, 40, 41, 42/09 e VIS 18, 19/09 sono disponibili sul sito dell'Autorità, www.autorita.energia.it
Con quest'ultimi provvedimenti risulta quasi concluso il "filone" delle 45 istruttorie formali avviate in tema di applicazione difforme del coefficiente M (delibere 300/07 e VIS 66/08). Nell'estate 2008 erano stati già conclusi 28 procedimenti, di cui 14 con l'adozione di sanzioni per un ammontare complessivo di 409.051.24 euro. Inoltre, sul medesimo tema, l'Autorità, con la delibera VIS 34/09, in seguito a nuovi elementi acquisiti, ha avviato altri 6 procedimenti.
Con la delibera VIS 36/09, invece, l'Autorità ha concluso un secondo "filone" di istruttorie formali, avviate con la delibera VIS 44/08 nei confronti di 14 imprese di distribuzione che avevano dichiarato di applicare, in luogo del coefficiente di correzione dei volumi (c.d. coefficiente K), il coefficiente di adeguamento tariffario M. Per tutte queste imprese l'Autorità ha deciso di non adottare il provvedimento sanzionatorio in quanto, nel corso dei procedimenti, è stato dimostrato che la condotta tenuta, sebbene potenzialmente in contrasto con la disciplina dell'Autorità, in nessun caso ha determinato maggiori oneri per i clienti finali. Le medesime società hanno inoltre dimostrato di aver adeguato i propri sistemi informatici e posto fine alla condotta anomala.
Delle altre iniziative assunte dall'Autorità in materia di coefficienti per la misura del gas, restano ancora pendenti le 68 istruttorie formali avviate (con delibere 301/07 e VIS 67/08) nei confronti di imprese di vendita per aver omesso di esporre in bolletta il coefficiente M applicato. Ad alcune di tali società gli Uffici hanno già notificato le risultanze istruttorie.
* Nota: i coefficienti "M" e "K"
L'energia contenuta nel volume di gas naturale misurato dal contatore varia in funzione della temperatura e della pressione. Per determinare l'energia effettivamente consumata ed effettuare una corretta fatturazione, è dunque necessario tenere conto di tre variabili: volume, temperatura e pressione. In che modo? Le soluzioni possibili sono due: la prima è installare tre diversi tipi di misuratori per il volume, la pressione e la temperatura. La seconda soluzione, largamente utilizzata in ogni Paese, è di avere un solo misuratore per il volume e adoperare specifici coefficienti di calcolo per valori della pressione e della temperatura che si riscontrano nelle diverse località.
Coefficiente "M"
Oltre al misuratore di volume (il "contatore", che calcola i metri cubi consumati), utilizzato per i piccoli consumatori (famiglie comprese) per la pressione e la temperatura si ricorre all'uso di uno specifico coefficiente con il quale è possibile riferire il prezzo della bolletta ai quantitativi di gas naturale effettivamente consumati. Si tratta del coefficiente "M", i cui valori sono stabiliti per ogni zona climatica secondo tabelle differenziate per fasce, in base ai "gradi giorno" e alle altitudini. Le imprese sono tenute ad applicare tali valori stabiliti e resi noti dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas con la delibera n. 237 del 2000.
A tutela dei consumatori, l'Autorità ha previsto che il coefficiente "M" debba essere chiaramente indicato nella bolletta, insieme ai metri cubi di gas (volume) misurati dal contatore. Il coefficiente "M"si applica per i clienti finali con misura del gas in bassa pressione, dotati di gruppi di misura volumetrici appartenenti ad una classe inferiore alla classe G40 non provvisti di correttori.
Coefficiente "K"
I clienti allacciati alla rete di distribuzione dotati di contatore con potenzialità superiore a quella delle utenze a cui si applica il coefficiente "M", possono richiedere l'installazione (con oneri a proprio carico) anche di apparecchiature di correzione omologate. In mancanza di tali apparecchiature la correzione avviene attraverso l'applicazione del coefficiente "K", che tiene conto in maniera convenzionale della temperatura e della pressione.
La metodologia per la determinazione del coefficiente "K" è concordata tra l'impresa di distribuzione e quella di vendita. Se non c'è accordo, si applica il criterio di calcolo stabilito dall'Autorità con delibera n.108/06.