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Comunicato stampa

L'Autorità ordina all'Enel Distribuzione la pubblicazione di un comunicato ai clienti

Milano, 20 April 2000

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha ordinato

all'Enel Distribuzione SpA di pubblicare un comunicato ai clienti con le

stesse modalità e rilievo dati alla "lettera aperta ai clienti"

diffusa attraverso i quotidiani dello scorso 7 aprile. La pubblicazione dovrà

avvenire entro dieci giorni dal ricevimento della delibera

con l'allegato comunicato, già disponibile sul sito internet dell'Autorità

(www.autorita.energia.it).

L'Autorità ritiene che la lettera aperta, così come l'informazione

diffusa nell'ambito della campagna promozionale per il passaggio dal contratto

da 3 kW al contratto da 4,5 kW di potenza (campagna tuttora in corso senza l'offerta

di sconto sui contributi di allacciamento) non contiene elementi informativi

sufficienti a garantire agli utenti la migliore possibilità di scelta.

L'informazione fino ad ora diffusa dall'Enel

Distribuzione può attrarre molti utenti. Per contro i costi e le conseguenze

dell'aumento di potenza richiedono attenta ponderazione indipendentemente dall'offerta

di eventuali sconti. Esigenza urgente dell'Autorità è informare i

consumatori sulla maggiore spesa complessiva che può comportare la variazione

contrattuale. Il nuovo contratto comporta infatti non solo un contributo di

allacciamento ma anche la variazione in aumento della tariffa.

In situazioni di monopolio, come nel caso della distribuzione

di elettricità agli utenti domestici, la completezza e trasparenza dell'informazione

è condizione essenziale per la difesa dei consumatori. E' questo uno degli

obiettivi principali dell'obbligo di adozione, da parte dei distributori di

elettricità, di un Codice di condotta commerciale, che preveda precisi doveri

di informazione sulle conseguenze economiche delle offerte tariffarie e anche di

sensibilizzazione all'uso razionale dell'energia.

Nel comunicato e nella delibera l'Autorità, tenendo conto

delle norme oggi in vigore, distingue tra contributi di allacciamento, sui quali

la normativa vigente con consente di praticare sconti, e tariffe, sulle quali è

invece possibile. Le opzioni tariffarie, sia che prevedano sconti o meno, devono

essere approvate dall'Autorità che ne valuta la convenienza per gli utenti,

che non hanno la possibilità di rivolgersi ad altri distributori.

L'Autorità, con la delibera n. 68/00

del 29 marzo scorso, ha raccomandato all'Enel Distribuzione di seguire, nella

campagna promozionale delle nuove offerte, la via corretta e ha diffidato dal

proseguire lungo la via dell'abbuono del contributo di allacciamento che è

dovuto per effetto delle norme vigenti e non per effetto dell'intervento dell'Autorità.