Data pubblicazione: 31 July 2009
Consultazione 27 July 2009
DCO 25/09
Data ultima per invio osservazioni: 15 September 2009
Orientamenti per il dispacciamento dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili non programmabili
Premessa
Dall'approvazione del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387/03, concernente l'attuazione della direttiva 2001/77/CE in materia di promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili, in Italia si sta assistendo ad un progressivo aumento delle installazioni di impianti di produzione da fonti rinnovabili.In particolare, negli ultimi anni, il trend di crescita di questo settore ed in particolare della produzione da eolico e fotovoltaico ha conosciuto una notevole accelerazione con un forte incremento della potenza installata. Tale incremento, attribuibile prevalentemente ad impianti che per la natura intermittente della fonte vengono classificati come non programmabili, risulta per lo più concentrato nell'Italia meridionale ed insulare, già caratterizzata da criticità in termini di regolazione e controllo della rete. La non programmabilità di questi impianti, unita allo scarso fabbisogno elettrico che caratterizza le aree in cui sorgono, ad alcune rigidità del parco termoelettrico presente in queste aree e alle difficoltà incontrate da Terna di adeguare e sviluppare la rete di trasmissione coerentemente con l'incremento della potenza elettrica di generazione ad essa connessa, ha reso ancor più critico l'esercizio in condizioni di sicurezza delle suddette reti e ha indotto l'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorità) ad effettuare una riflessione sull'attuale disciplina del dispacciamento e sull'attuazione della priorità di dispacciamento, prevista dalla normativa vigente, in situazioni in cui la sicurezza del sistema potrebbe non essere garantita.
Tali riflessioni avviate con la deliberazione n. 138/05 in relazione alla gestione del dispacciamento delle unità di produzione da fonti rinnovabili non programmabili in condizioni di criticità del sistema elettrico, hanno portato all'adozione delle deliberazioni n. 330/07 e ARG/elt 98/08; tuttavia il sempre crescente incremento delle installazioni eoliche unite ad una permanente difficoltà di sviluppo della rete di trasmissione esistente hanno portato nel 2008 e nei primi mesi del 2009 ad un costante ricorso alle modulazioni (in riduzione) programmate ed in tempo reale della produzione da rinnovabili non programmabili ed in particolare degli impianti eolici, rendendo di fatto necessario un intervento regolatorio che miri a disegnare una nuova disciplina del dispacciamento della produzione da fonti rinnovabili non programmabili favorendone una maggiore integrazione nel mercato.
Il presente documento per la consultazione reca gli orientamenti dell'Autorità finalizzati a definire una nuova disciplina del dispacciamento per le fonti rinnovabili non programmabili che permetta di superare le criticità manifestate dalla deliberazione n. 330/07.
Tutto ciò considerato, i soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità, per iscritto, le loro osservazioni e le loro proposte entro e non oltre il termine del 15 settembre 2009. I soggetti che intendono salvaguardare la riservatezza o la segretezza, in tutto o in parte, della documentazione inviata sono tenuti ad indicare espressamente quali parti dei documenti trasmessi all'Autorità si intendano riservate alla medesima. E' preferibile che i soggetti interessati inviino osservazioni e commenti attraverso il servizio telematico interattivo messo a disposizione sul sito internet dell'Autorità: www.autorita.energia.it. In alternativa, i soggetti interessati possono inviare osservazione e commenti al seguente indirizzo tramite uno solo di questi mezzi: e-mail con allegato il file contenente le osservazioni (preferibile), fax o posta:
Autorità per l'energia elettrica e il gas
Direzione Mercati - Unità Fonti rinnovabili, produzione di energia e impatto ambientale
Piazza Cavour 5 - 20121 Milano
tel. 02.655.65.290/284 - fax 02.655.65.265
e-mail: mercati@autorita.energia.it