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OS.12 Evoluzione efficiente delle infrastrutture di teleriscaldamento

L'Autorità ritiene necessario promuovere infrastrutture di telecalore di elevata qualità, efficienza energetica e sostenibilità ambientale, integrate - anche in considerazione del fatto che la titolarità di concessioni di reti urbane di teleriscaldamento viene spesso considerata ai fini della valutazione dei requisiti per la partecipazione alle gare di distribuzione del gas naturale- con altri sistemi energetici (per esempio al fine di assorbire l'energia eccedentaria prodotta da FER non programmabili o di recuperare calore da centrali termoelettriche o da termovalorizzatori).

Lo sviluppo delle infrastrutture di telecalore contribuirà, come del resto previsto dal quadro normativo europeo, alla decarbonizzazione e all'incremento di flessibilità e resilienza degli altri sistemi energetici tramite una loro evoluzione verso livelli coerenti con la ETIP SNET Vision 2050, sia per la produzione che per la distribuzione del calore.
Rientra in tale obiettivo la definizione sia di indicatori tramite i quali introdurre incentivi di tipo reputazionale sia di condizioni di riferimento per l'immissione di nuove fonti di calore, per favorire il recupero di cascami termici locali o la massimizzazione del loro utilizzo, anche a bassa entalpia mediante pompe di calore.

L'Autorità, anche tramite lo svolgimento di adeguate analisi costi benefici, intende promuovere la valutazione congiunta - in sede di pianificazione energetica e ambientale del territorio - dello sviluppo delle infrastrutture di teleriscaldamento e telecalore e delle reti di distribuzione del gas.

Principali linee di intervento

  1. Definizione di condizioni tecnico-economiche di accesso alle reti tale da favorire l'integrazione di nuovi impianti di generazione di calore e il recupero di calore disponibile in ambito locale, con l'introduzione di una metodologia che consenta di valutare i costi e benefici derivanti dall'integrazione di nuovi impianti di generazione nelle reti di telecalore esistenti, anche attraverso un'adeguata valorizzazione delle esternalità energetiche ed ambientali.
  2. Promozione di criteri di valutazione che tengano conto dello sviluppo coordinato e integrato delle infrastrutture di teleriscaldamento e delle reti di distribuzione del gas naturale, con l'obiettivo di favorire un utilizzo ottimale delle risorse e di supportare le soluzioni a più elevata sostenibilità ambientale.
  3. Introduzione della regolazione della misura del calore, nonché promozione di apparati di misura del calore teleletti e telegestiti anche attraverso l'adozione di opportune configurazioni delle sottostazioni di utenza e l'avvio di sperimentazioni in tema di fornitura bidirezionale di calore o di demand side management.