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Con il documento di consultazione 104/2018/R/eel, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) illustra gli orientamenti finali in merito ai criteri per il riconoscimento parametrico dei costi per le imprese distributrici di energia elettrica di minori dimensioni, con riferimento ai punti di prelievo serviti.
Nel documento, in considerazione degli esiti delle precedenti consultazioni (DCO 428/2016/R/eel e DCO 580/2017/R/eel) nonché delle previsioni della legge n. 124/2017 (cosiddetta Legge Concorrenza 2017), sono analizzati i seguenti temi:

• soglia dimensionale delle imprese ai fini dell'applicazione del regime parametrico e soglia di accesso al regime puntuale di determinazione dei costi: l'orientamento dell'Autorità è di limitare l'applicazione del regime parametrico alle imprese che servono meno di 25.000 punti di prelievo e di applicare, invece, il metodo tariffario puntuale alle altre imprese;
• fissazione dell'anno a partire dal quale si prevede l'applicazione del regime parametrico e meccanismi di gradualità: l'Autorità è orientata a confermare in via definitiva le tariffe provvisorie relative al servizio di distribuzione (inclusa la commercializzazione) e al servizio di misura approvate per l'anno 2016 e a determinare con criteri analoghi le tariffe definitive per l'anno 2017. Con riferimento al meccanismo di gradualità, l'orientamento è di prevedere che il nuovo regime trovi applicazione a partire dal 2018, stabilendo che nel periodo di gradualità (2018-2023) la tariffa sia determinata come media ponderata tra la tariffa definita con logiche di riconoscimento individuale e metodo parametrico, con pesi decrescenti della prima e crescenti della seconda. Per le imprese in regime parametrico la tariffa di riferimento definitiva sarà approvata con cadenza annuale, e con riferimento al meccanismo di perequazione sarà previsto un meccanismo di acconto basato sugli importi dell'anno precedente;
• criteri applicativi alla base del riconoscimento parametrico dei costi: l'Autorità è orientata a definire un meccanismo di riconoscimento parametrico dei costi per le imprese che servono meno di 25.000 punti di prelievo che conservi un'impostazione coerente, sul piano strutturale, con quella prevista per le imprese di maggiori dimensioni, mantenendo il tradizionale schema a blocchi che distingue costi di capitale e costi operativi. A tal fine vengono analizzati gli effetti delle variabili esogene (densità utenti, presenza connessioni AT, potenza media richiesta per utente, territorio montano, obblighi di bilinguismo) che incidono sul livello dei costi del servizio. Nel documento sono pertanto illustrate le formule per il calcolo del costo operativo e del costo di capitale. L'Autorità intende confermare l'ipotesi di aggiornare i costi operativi riconosciuti applicando i meccanismi già previsti per le imprese in regime puntuale, con il meccanismo del price-cap. Con riferimento ai costi di capitale, l'orientamento è di prevedere un aggiornamento dei costi riconosciuti dell'evoluzione, per ciascuna impresa, delle variabili relative all'energia servita, alla densità di utenza e all'indice di vetustà della rete, nonché del tasso di inflazione e di un eventuale fattore correttivo attivabile dall'Autorità a fronte di specifiche casistiche. Nell'anno iniziale di ciascun periodo di regolazione, inoltre, verrà effettuata una nuova analisi di settore volta alla determinazione dei parametri stimati e dei prezzi dei fattori utilizzati nelle funzioni di costo riconosciuto a copertura sia dei costi operativi che di capitale.

Al fine della determinazione dei criteri per il riconoscimento parametrico dei costi, sono state sviluppate specifiche analisi sui dati comunicati da parte delle imprese distributrici con il supporto del Politecnico di Torino, i cui esiti sono riportati in Appendice al documento. Su tali aspetti e per fornire supporto per l'applicazione della metodologia in consultazione, è prevista la convocazione di uno specifico tavolo tecnico nel mese di marzo, in esito al quale sarà richiesto alle imprese interessate di rendere disponibili le proprie simulazioni relative al costo riconosciuto per l'anno 2018, applicando il regime parametrico in consultazione.

Da ultimo, il documento di consultazione considera i criteri per il riconoscimento dei costi relativi al servizio di misura, prevedendo per l'anno 2016 la conferma dei parametri delle tariffe di riferimento provvisorie, e per l'anno 2017 la determinazione delle tariffe con modalità analoghe a quelle del 2016. A partire dal 2018 l'Autorità è orientata a prevedere l'applicazione del regime parametrico.

I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità le proprie osservazioni entro il 26 marzo 2018.

La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale