Scheda tecnica
Relazione 308/2015/I/efr
Il nuovo mix di produzione di energia elettrica: stato di utilizzo e di integrazione degli impianti di produzione alimentati dalle fonti rinnovabili e degli impianti di cogenerazione ad alto rendimento
26 June 2015
L'Autorità per l'energia il gas e il sistema idrico ha pubblicato sul proprio sito internet la Relazione per l'anno 2015 su "Il nuovo mix di produzione di energia elettrica: stato di utilizzo e integrazione degli impianti di produzione con particolare riferimento alle fonti rinnovabili e alla cogenerazione ad alto rendimento" (308/2015/I/efr).
In sintesi, la Relazione descrive il cambiamento in atto del mix produttivo di energia elettrica, nonché gli effetti che esso ha comportato sui mercati e le azioni intraprese dall'Autorità al fine di consentire lo sviluppo degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili non programmabili e della generazione distribuita, garantendo la sicurezza del sistema elettrico. Inoltre, analizza l'impatto dei costi degli strumenti di sostegno sulla collettività.
La Relazione include una "Sintesi" che evidenzia alcuni aspetti sui quali l'Autorità pone particolare attenzione.
Più in dettaglio, nel primo capitolo (Quadro generale) la Relazione evidenzia che sta continuando la diminuzione dei consumi di energia elettrica, anche per effetto della crisi economica (290 TWh nel 2013, a fronte di 319 TWh nel 2008 e di 303 TWh nel 2004).
Inoltre mostra una panoramica sull'evoluzione del mix produttivo di energia elettrica in Italia, evidenziando la crescente diffusione delle fonti rinnovabili, in particolare non programmabili e della generazione distribuita.
Dai dati riportati si rileva, in particolare:
- la forte diffusione delle fonti rinnovabili, sia in termini di potenza installata che di produzione (39% del totale installato nel 2013 a fronte del 24% nel 2004 e del 22,5% nel 1996; 38,6% del totale prodotto nel 2013 a fronte del 18,4% nel 2004 e del 19% nel 1996) e conseguente riduzione dell'incidenza delle fonti fossili, soprattutto dell'olio combustibile ormai quasi del tutto inutilizzato (1,9% del totale prodotto nel 2013);
- il correlato aumento del peso delle fonti aleatorie e in particolare del solare e dell'eolico (21% del totale installato nel 2013 a fronte dell'1,3% nel 2004; 12,6% del totale prodotto nel 2013 a fronte dello 0,6% nel 2004);
- l'incremento del peso degli impianti di generazione di piccola taglia, prevalentemente connessi alle reti di distribuzione (gli impianti con potenza inferiore a 10 MVA nel 2013 hanno rappresentato il 19% del totale installato, a fronte del 4,6% nel 2004; 16,3% del totale prodotto nel 2013 a fronte del 4,7% nel 2004, con +7,5 TWh rispetto al 2012).
Nel secondo capitolo (Effetti delle fonti rinnovabili e della generazione distribuita sul sistema elettrico), vengono illustrati gli effetti che tale nuovo mix produttivo ha prodotto sull'intero sistema, in particolare sulle reti elettriche, sui mercati e sul dispacciamento, nonché il nuovo ruolo degli impianti termoelettrici e idroelettrici a serbatoio ai quali viene richiesta maggiore flessibilità.
L'attenzione viene focalizzata sulle attività già poste in essere dall'Autorità, e di quelle ancora in corso, finalizzate a consentire una maggiore diffusione delle nuove tipologie impiantistiche garantendo la sicurezza di funzionamento del sistema elettrico.
Viene evidenziato come l'intero sistema elettrico debba diventare uno "smart system", caratterizzato da maggiore flessibilità e interoperabilità rispetto al passato.
Il terzo capitolo (Strumenti di sostegno alle fonti rinnovabili e assimilate: regimi commerciali speciali, incentivi e impatto in A3), dando seguito all'analogo documento [1] dell'Autorità pubblicato il 12 giugno 2014, approfondisce l'analisi sull'impatto economico degli strumenti di sostegno alle fonti rinnovabili, formulando alcune brevi considerazioni in merito all'evoluzione dei costi degli strumenti incentivanti.
Nel quarto capitolo (Questioni afferenti al consumo in sito), vengono esaminati i principali aspetti attinenti il crescente consumo in sito di energia elettrica. Tale fatto rende urgente formulare nuove riflessioni e revisioni della struttura delle bollette elettriche, con particolare riferimento alla parte attinente agli oneri generali di sistema, i quali ormai sono di entità complessiva molto rilevante e non correlati all'utilizzo delle reti elettriche (anche se sono stati finora applicati all'energia elettrica prelevata dalle reti medesime).
Infine, nell'ultimo capitolo (Cogenerazione ad alto rendimento), per la prima volta viene dato spazio anche alla cogenerazione ad alto rendimento, che riveste un ruolo molto rilevante sia nel settore elettrico sia, più in generale, nel contesto dell'efficienza energetica.
La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.
[1] Delibera 277/2014/I/efr: "Stato di utilizzo e integrazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili".