Scheda tecnica
Consultazione 163/2015/R/eel
Revisione della disciplina degli sbilanciamenti effettivi
10 April 2015
Con il documento per la consultazione 163/2015/R/eel l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico illustra i propri orientamenti circa la revisione del meccanismo di calcolo dei prezzi di sbilanciamento[1] nel Mercato per il Servizio del Dispacciamento (MSD), sottoponendo a consultazione misure volte eliminare alcune distorsioni riscontrate in relazione al processo di formazione di tali prezzi, al fine di minimizzare gli oneri sostenuti dai consumatori finali.
Con la sentenza del Consiglio di Stato[2] sono state annullate per vizi procedimentali le delibere 342/2012/R/eel e 285/2013/R/eel; le misure prospettate intervengono pertanto nelle more della riforma organica della disciplina degli sbilanciamenti delineata nel documento per la consultazione 368/2013/R/eel, volta a risolvere in modo strutturale le criticità del meccanismo vigente. Tale riforma, che richiederà una revisione complessiva dell'attuale disciplina del dispacciamento, sarà adottata dall'Autorità nei prossimi mesi, per assicurare la piena compatibilità del quadro regolatorio nazionale con le disposizioni in materia di prezzi di sbilanciamento che saranno introdotte dal futuro Codice di rete Europeo per il bilanciamento - Balancing Network Code, attualmente in discussione a livello europeo.
Il documento di consultazione 163/2015/R/eel, dopo avere descritto il meccanismo attualmente in vigore per il calcolo dei prezzi di sbilanciamento, delinea gli interventi necessari a ridurre gli elementi distorsivi che caratterizzano tale meccanismo. In particolare si prevedono misure volte ad escludere dal calcolo dei prezzi di sbilanciamento tutte le movimentazioni non direttamente riconducibili alla correzione degli sbilanciamenti della macrozona, assicurando, quindi, che nella determinazione dei segni e dei prezzi di sbilanciamento siano considerate da Terna solo le offerte accettate nel MSD per il servizio di bilanciamento, al fine di correggere lo sbilanciamento complessivo della macrozona.
Nel dettaglio, le misure individuate dall'Autorità prevedono:
- l'esclusione delle offerte accettate nel Mercato del Bilanciamento (MB) per il servizio riserva secondaria dal calcolo dei prezzi di sbilanciamento (condizione 1);
- l'esclusione dal calcolo del segno e del prezzo di tutte le movimentazioni per "Altri Servizi" che non dipendono dallo sbilanciamento aggregato orario della macrozona (condizione 2);
- l'eliminazione del riferimento al prezzo nel Mercato del Giorno Prima (MGP) nella definizione dei prezzi di sbilanciamento applicato alle unità non abilitate (condizione 3).
I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità osservazioni e suggerimenti entro il 10 maggio 2015.
La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.
[1] Di cui agli articoli 39 e 40 della deliberazione 111/06
[2] Sentenza del Consiglio di Stato 20 marzo 2015, n. 1532,