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Atti e documenti

Monitoraggio Retail - Qualità della fatturazione

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Tempi di emissione delle fatture di periodo

 

Nel 2023, in media, gli esercenti la vendita impiegano un tempo di gran lunga inferiore per emettere una bolletta di periodo rispetto ai termini previsti dalla disciplina. A fronte dei 45 giorni dalla fine del periodo di fatturazione (cui si riferiscono i consumi contabilizzati in bolletta) previsti dal TIF, infatti, il tempo medio di emissione è di 11,0 giorni per il settore elettrico (+1,0 giorni) e di 13,7 per quello del gas (+2,7 giorni).

I ritardi di emissione riguardano un numero veramente esiguo di bollette di periodo1. In particolare, i ritardi:

  • nel settore elettrico, riguardano per i domestici lo 0,02% su più di 178,8 Mln di fatture (-0,01 p.p. rispetto all’anno precedente) e per i BT Altri usi lo 0,09% su circa 39,2 Mln di fatture (+0,03 p.p.). Tali ritardi si sono verificati principalmente nel terzo trimestre dell'anno e risultano distribuiti tra i venditori in maniera relativamente omogenea, con qualche eccezione per cui i ritardi nell'emissione delle bollette di periodo sono maggiormente frequenti e presentano tempi più lunghi rispetto a quelli previsti dalla disciplina vigente;
  • nel settore del gas, sono un po' più diffusi per i clienti non domestici, con lo 0,12% su più di 8,8 Mln di fatture, e lo 0,05% per i clienti domestici su più di 111,8 Mln di fatture. Anche in questo caso i ritardi si sono verificati principalmente nel terzo trimestre dell'anno. Infine, i ritardi sembrano riguardare in modo particolare alcuni singoli venditori, evidenziando un'incidenza più disomogenea che nell'elettrico e positivamente correlata alle dimensioni dell’operatore;
  • in entrambi i settori la stragrande maggioranza dei suddetti ritardi si risolve entro 3 mesi dall'ultimo giorno del periodo oggetto di fatturazione (45 giorni di ritardo). I ritardi di maggior durata sono quindi residuali.

 

Ai sensi del TIF, i clienti che subiscono tali ritardi di fatturazione hanno diritto a degli indennizzi automatici, che devono essere erogati decorsi sei mesi dalla data di emissione della bolletta sintetica di periodo emessa in ritardo rispetto a quanto previsto dalla regolazione o dal contratto.

 

 

 

 

 

 

 


Le criticità affrontate dagli operatori a causa degli eventi pandemiologici possono aver influenzato l'entità dei ritardi qui riportati.