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OS.22 Accompagnare l'evoluzione del settore del gas naturale in un'ottica di decarbonizzazione

Analogamente al "Clean Energy Package", il quadro regolatorio europeo del settore del gas naturale verrà riformato sulla base delle proposte della Commissione UE pubblicate il 15 dicembre 2021 relative al cosiddetto Decarbonization Package volto alla promozione dei nuovi gas rinnovabili e dell'idrogeno. Le proposte normative che rivestiranno maggior interesse per il sistema italiano e su cui si concentrerà l'attività di advocacy di cui all'OS 7, riguarderanno, fra le altre, le regole di unbundling, le norme sul blending, l'accesso alle reti e le condizioni economiche di erogazione dei servizi.

Il PNRR italiano prevede peraltro anch'esso, nei prossimi anni, uno sviluppo significativo del biometano e dell'idrogeno nel sistema gas nazionale.

La regolazione settoriale richiederà uno sforzo particolare di revisione in chiave prospettica per permettere al sistema gas da un lato di anticipare i cambiamenti strutturali attesi a medio termine e, dall'altro, di prevedere le necessarie coperture a garanzia della sicurezza del sistema e per contenere gli effetti della possibile volatilità dei prezzi sui consumatori, senza alterare i meccanismi di mercato.

Sotto questo profilo, e in riferimento alle evoluzioni più recenti, occorre ricordare come la disponibilità di gas negli stoccaggi, sia molto differente nei diversi Paesi europei, verosimilmente anche per effetto delle differenti regolazioni del servizio. D'altra parte, è evidente che la progressiva integrazione dei mercati fa sì che gli effetti di eventuali criticità relative alla sicurezza e alla continuità del servizio in un Paese, abbiano ripercussioni nei Paesi confinanti e potenzialmente in tutta Europa. Ciò evidenzia l'esigenza di accompagnare la transizione del vettore gas verso un livello di maggiore decarbonizzazione, tramite un coordinamento a livello europeo anche degli aspetti regolatori che hanno un impatto sulla sicurezza (con riferimento allo stoccaggio ma anche a strumenti di copertura di lungo termine). Ciò per garantire, accanto alla condivisione dei benefici delle misure per la sicurezza, che i costi siano ripartiti in maniera equa tra i cittadini europei e che non si generi un incentivo perverso a ridurre tali misure di sicurezza, facendo affidamento su quelle messe in campo da altri Paesi.

Gli aumenti dei prezzi del gas nel mercato europeo, registrati nel 2021, impongono il ricorso a strumenti innovativi, che coniughino le dinamiche di mercato, con la garanzia di sicurezza degli approvvigionamenti. I mercati spot e di bilanciamento hanno registrato incrementi di prezzo di entità e rapidità mai vista prima. Diventa opportuno quindi valutare adeguate coperture per affrontare i picchi di prezzo e mitigare gli effetti sui consumatori.

Principali linee di intervento

  1. Completamento della riforma dei criteri di allocazione di capacità nei punti di riconsegna del gas naturale verso le reti di distribuzione, in coerenza con le tempistiche previste dalla riforma del settlement, al fine di rimuovere le barriere all'ingresso per il mercato retail legate all'attuale sistema.
  2. Responsabilizzazione delle imprese di distribuzione rispetto al delta in-out, nonché perfezionare i meccanismi del Responsabile del Bilanciamento per la previsione dei prelievi degli impianti di distribuzione, per l'approvvigionamento del delta in-out e dei relativi sistemi di incentivazione.
  3. Affinamento della regolazione degli stoccaggi per offrire profili di erogazione sempre più flessibili, garantendo al contempo le esigenze di sicurezza del sistema nazionale.
  4. Analisi e valutazione, anche in funzione di eventuali segnalazioni, di nuovi strumenti di mercato da affiancare ai meccanismi di prezzo spot che garantiscano le coperture del sistema e contengano l'impatto eventuale di forte volatilità dei prezzi.
  5. Sviluppo delle Garanzie di Origine per l'idrogeno e altri gas rinnovabili.