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OS.15 Sostenere lo sviluppo e l'efficienza delle infrastrutture di teleriscaldamento

Il contributo potenziale del settore del telecalore, agli obiettivi globali di sostenibilità può essere significativo, nelle aree dove il servizio è stato sviluppato.

L'Autorità, anche tenuto conto della disponibilità di risorse pubbliche, ritiene necessario promuovere infrastrutture di telecalore di elevata qualità, efficienza energetica e sostenibilità ambientale, integrate con altri sistemi energetici, considerato che - come sottolineato nel PNRR - "nell'ambito del mix tecnologico, che dovrà garantire il conseguimento degli obiettivi ambientali del prossimo decennio nel settore del riscaldamento e raffrescamento, il teleriscaldamento gioca un ruolo fondamentale (...), per le sue capacità di integrare l'efficienza con l'uso delle fonti rinnovabili, nonché la delocalizzazione e la riduzione delle emissioni inquinanti".

Contestualmente all'individuazione di investimenti per lo "sviluppo di sistemi di teleriscaldamento", il PNRR indica, quale azione di supporto, la definizione da parte dell'Autorità, di ulteriori standard di qualità e obblighi di servizio, anche al fine di tutelare pienamente i diritti di informazione degli utenti finali e la libertà di scelta del fornitore.

L'Autorità si propone, pertanto, di introdurre misure per assicurare la continuità del servizio e la disponibilità per gli utenti di informazioni precise ed affidabili sul consumo di energia, anche in coerenza con le previsioni recate dal decreto legislativo 14 luglio 2020, n.73, avente ad oggetto "Attuazione della direttiva (UE) 2018/2002 che modifica la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica".

 

Principali linee di intervento

  1. Definizione delle condizioni tecnico-economiche per la connessione di impianti di terzi alle reti di telecalore, migliorando le performance energetico-ambientali dei sistemi di telecalore, attraverso la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti e climalteranti. Particolare attenzione verrà posta all'incentivazione delle iniziative di recupero di calore, derivante dalle attività industriali, collegate alle reti cittadine di teleriscaldamento.
  2. Aggiornamento della disciplina sulla qualità tecnica e definizione delle caratteristiche prestazionali dei misuratori di nuova installazione, anche predisponendo una metodologia di analisi costi benefici, per la valutazione della sostenibilità economica dell'adeguamento del parco misuratori esistente.
  3. Aggiornamento della disciplina su allacciamenti e disconnessioni, anche prevedendo una semplificazione delle modalità di esercizio del diritto di recesso, attraverso una revisione delle modalità applicative del corrispettivo di salvaguardia.
  4. Potenziamento della disciplina della qualità commerciale, con una ridefinizione delle prestazioni soggette a standard di qualità ed un contestuale adeguamento dei relativi indennizzi.