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Autorità

Impatto dell'emergenza Covid-19 sull'attuazione del Quadro Strategico 2019-2020

Già dal marzo 2020, l'Autorità è intervenuta con tempestività al fine di garantire la piena applicazione dei provvedimenti governativi e supportare, attraverso numerosi provvedimenti, anche d'urgenza, consumatori e operatori nella difficile situazione emergenziale.

A tale proposito, si evidenzia che, a partire dal 23 marzo 2020, sono stati istituiti tre gruppi di lavoro interni, uno Istituzionale, uno per il settore Ambiente e il terzo per il settore Energia, composti dal Collegio e dal management in posizione apicale, al fine di presidiare in maniera coordinata e continuativa le diverse attività legate all'emergenza epidemiologica COVID-19. Ciascun gruppo ha discusso e approfondito temi specifici del proprio settore, facendo poi confluire in successive riunioni plenarie le principali iniziative da intraprendere per dare risposta alle diverse esigenze di consumatori, operatori e istituzioni. I gruppi di lavoro interni hanno protratto la loro attività fino a luglio 2020, consentendo all'Autorità di adottare numerosi provvedimenti straordinari e urgenti per fronteggiare i disagi derivanti dalle misure di contenimento alla diffusione del virus, nonché di fornire suggerimenti e segnalazioni al Parlamento e al Governo per cercare di dare risposte pronte e adeguate ai problemi riscontrati nei settori soggetti alla propria regolazione.

A tale proposito, non si può non menzionare l'importante partecipazione degli stakeholder, i quali hanno dimostrato di rispondere con grande senso di responsabilità alle sollecitazioni dell'Autorità mediante regolari momenti di confronto e che hanno fornito dati e informazioni fondamentali, mediante i quali l'Autorità ha potuto garantire il monitoraggio necessario alla definizione dei propri provvedimenti.

Per quanto attiene specificamente l'implementazione del Quadro Strategico, mentre l'emergenza COVID-19 ha determinato criticità in relazione al rispetto del cronoprogramma previsto per alcuni obiettivi strategici, dall'altro ha richiesto che l'Autorità approntasse tempestivamente nuovi strumenti nelle modalità di attuazione di tali obiettivi. Si pensi ai numerosi interventi di aggiustamento della regolazione infrastrutturale, con riferimento alle attività che comportano l'accesso degli operatori alle abitazioni dei clienti: si consideri a titolo d'esempio la "qualità commerciale", come evidenziato più avanti nella rendicontazione degli obiettivi strategici.

Inoltre, a partire dal marzo 2020, l'Autorità ha ritenuto opportuno adottare provvedimenti, anche con carattere di urgenza, nei settori di propria competenza, al fine, da un lato, di mitigare la situazione di disagio e le eventuali criticità legate all'emergenza per clienti e utenti finali e, dall'altro, di salvaguardare l'equilibrio economico-finanziario degli operatori, garantendo continuità e sicurezza delle forniture.

Tra le misure a sostegno di consumatori e utenti finali, si menzionano, tra gli altri il blocco dei distacchi per morosità per elettricità, gas e acqua, e la previsione di specifiche forme di rateizzazione per i pagamenti dovuti. Sono state inoltre anche introdotte agevolazioni e semplificazioni in relazione all'ottenimento e prosecuzione dei bonus sociali, nonché, in attuazione della normativa d'emergenza, rimodulate le componenti fisse in bolletta per le utenze elettriche connesse in bassa tensione, diverse dagli usi domestici.

Per quanto attiene in particolare per il settore ambiente, sono stati introdotti - nell'ambito della disciplina dei corrispettivi applicabili alle utenze del servizio di gestione dei rifiuti, urbani e assimilati - alcuni fattori di rettifica per talune tipologie di utenze non domestiche (al fine di tener conto, sulla base del principio "chi inquina paga", della minore quantità di rifiuti producibili in ragione della sospensione delle relative attività) e specifiche forme di tutela per quelle domestiche economicamente disagiate, in una logica di sostenibilità sociale degli importi dovuti. Tra le misure volte a creare le condizioni per la ripresa della spesa per investimenti e per accrescere la sostenibilità finanziaria a favore degli operatori si richiamano, tra gli altri, l'introduzione di elementi di flessibilità nei meccanismi di valutazione delle prestazioni di qualità dei gestori idrici, l'introduzione nell'impianto regolatorio del settore idrico e di quello dei rifiuti (comunque in coerenza con l'assetto di regole complessivo) di specifiche modalità di riconoscimento degli eventuali oneri aggiuntivi e degli scostamenti di costo connessi alla gestione dell'emergenza epidemiologica COVID-19, nel rispetto del principio di copertura dei costi efficienti di esercizio e di investimento, oppure, sempre nel settore ambiente, l'introduzione di misure selettive per la sostenibilità finanziaria delle gestioni a fronte delle iniziative conseguenti all'emergenza da COVID-19 assunte in favore degli utenti, anche disciplinando forme di anticipazione sui conguagli attivabili tramite motivata istanza da presentare alla Cassa per i servizi energetici e ambientali.

Inoltre, per mitigare situazioni di potenziali criticità per gli operatori legate all'emergenza epidemiologica, l'Autorità ha altresì, in generale, promosso l'introduzione di differimento dei termini, semplificazioni e sospensioni per gli adempimenti di regolazione a carico degli operatori dei settori regolati.

Nello specifico, per quanto riguarda la filiera del settore energia è stata prevista la sospensione delle procedure di inadempimento per le fatture di trasporto e di distribuzione gas non pagate laddove le fatture risultassero almeno saldate per il 70% e previsto la rateizzazione in tre tranche fra settembre e novembre 2020 delle partite non versate. Parallelamente è stato avviato un apposito monitoraggio, tuttora in corso, per valutare i tassi di mancato incasso dei pagamenti dei clienti finali e quindi l'impatto per il venditore nonché sulla filiera.

l'Autorità ha altresì promosso con altri regolatori europei lo scambio costante di informazioni e best practice relative alla risposta agli effetti dell'emergenza COVID nel 2020 adottate in altri paesi tuttora in corso.

In tema di emergenza COVID-19, si segnala, da ultimo, che l'Autorità, a partire dal primo provvedimento relativo alla citata emergenza, ha predisposto un'area WEB dedicata, nella quale sono state raccolte delibere, atti, segnalazioni, rassegne stampa, comunicati stampa e tutte le informazioni inerenti all'attività dell'Autorità finalizzata alla gestione dell'emergenza.

Nell'anno 2021 l'Autorità, con il perdurare dell'emergenza epidemiologica COVID-19, ha confermato alcune tra le misure già attuate nel 2020 al fine, da un lato, di mitigare la situazione di disagio e le eventuali criticità legate all'emergenza per clienti e utenti finali e, dall'altro, di salvaguardare l'equilibrio economico-finanziario degli operatori, garantendo continuità e sicurezza delle forniture.

Tra le misure a sostegno di consumatori e utenti finali, sono state confermate alcune misure emergenziali, adottate dall'Autorità nel 2020, e relative all'utilizzo, da parte dei clienti e utenti finali, dei servizi di informazione, trattazione dei reclami e risoluzione delle controversie offerti da Acquirente Unico S.p.A. mediante lo Sportello e il Servizio Conciliazione. Tra le altre misure adottate, si segnala il differimento del termine massimo di conclusione delle procedure conciliative dinanzi al Servizio Conciliazione dell'Autorità.

Per quanto attiene il settore ambiente, tra le misure volte a creare le condizioni per la ripresa della spesa per investimenti e per accrescere la sostenibilità finanziaria a favore degli operatori, si evidenzia che in sede di definizione delle regole per l'aggiornamento biennale delle predisposizioni tariffarie di cui alla deliberazione 639/2021/R/idr - l'Autorità ha confermato alcuni degli accorgimenti già introdotti per gestire l'emergenza COVID-19, in particolare,

  • l'estensione al biennio 2022 e 2023 di elementi di flessibilità nei meccanismi di valutazione delle prestazioni di qualità contrattuale;
  • la riproposizione di alcuni elementi di flessibilità nei meccanismi di valutazione delle prestazioni di qualità tecnica;
  • la riconferma di specifiche modalità di riconoscimento degli eventuali oneri aggiuntivi e degli scostamenti di costo connessi alla gestione dell'emergenza epidemiologica COVID-19, nel rispetto del principio di copertura dei costi efficienti di esercizio e di investimento.

Per quanto riguarda la filiera del settore energia, nell'ambito delle misure di mitigazione dell'impatto economico dell'epidemia COVD-19 a favore degli operatori, si evidenzia da un lato l'estensione di alcune decisioni in materia di rating creditizio a tutela delle esigenze degli utenti del trasporto, al fine di migliorare gli strumenti per la gestione del rischio di controparte nei servizi regolati, dall'altro, in tema di regolazione tariffaria, la riduzione della spesa sostenuta da clienti finali titolari di utenze in bassa tensione diverse dalle domestiche per i servizi di distribuzione e misura e per gli oneri generali di sistema, in attuazione del DL Sostegni. Infine, si segnalano, pur non essendo riconducibile ad uno specifico obiettivo del Quadro Strategico 2019-2020, le misure per la riduzione delle tariffe a copertura degli oneri generali di sistema per le imprese energivore, di cui alle deliberazioni 351/2021/I/eel, e 479/2021/R/eel, in attuazione alle modifiche del decreto del Ministro dello Sviluppo economico 21 dicembre 2017 e ad integrazione della deliberazione dell'Autorità 285/2018/R/eel.

In tema di emergenza COVID-19, si segnala, da ultimo, che l'Autorità, a partire dal primo provvedimento relativo alla citata emergenza, ha predisposto un'area web dedicata, nella quale sono state raccolte delibere, atti, segnalazioni, rassegne stampa, comunicati stampa e tutte le informazioni inerenti all'attività dell'Autorità finalizzata alla gestione dell'emergenza.