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Autorità

OS.21 Rendicontazione delle attività svolte

2019-2020

Nel corso del 2019 sono stati rivisti importanti aspetti della regolazione della qualità del servizio, per la distribuzione di energia elettrica e per la distribuzione di gas volti alla promozione di meccanismi per il raggiungimento di obiettivi omogenei di qualità del servizio in modo efficiente (21a). Per le reti di distribuzione di energia elettrica, l'obiettivo è stato raggiunto nei tempi previsti con l'introduzione di schemi innovativi (cfr "esperimenti regolatori" descritti nella linea di intervento 4.a) e altri meccanismi, come ad esempio la riduzione dei premi per le imprese distributrici che operano in più ambiti territoriali, in caso in cui vi siano, in alcuni ambiti, penalità ripetuta per due o più anni e premi in altri ambiti (deliberazione 566/2019/R/eel).

È altresì proseguita l'iniziativa dell'Autorità per l'incremento della resilienza delle reti di distribuzione di energia elettrica, mentre per la trasmissione elettrica le consultazioni hanno mostrato la necessità di ulteriori approfondimenti, svolti nel 2020, che porteranno nel 2021 a una consultazione sulla nuova metodologia di Terna per la resilienza del sistema di trasmissione.

È stata, inoltre, avviata un'importante regolazione sperimentale per la bonifica delle colonne montanti vetuste all'interno degli edifici, che mira a facilitare l'esecuzione dei lavori quando gli impianti del distributore a rischio di obsolescenza si trovano all'interno degli edifici; in tali occasioni è possibile anche concordare lo spostamento dei contatori dagli appartamenti a vani accessibili (deliberazione 467/2019/R/eel).

Infine, per i clienti connessi in alta tensione è stata avviata una regolazione innovativa in tema di micro-interruzioni, inclusi i buchi di tensione severi, che pur essendo particolarmente innovativa nel panorama europeo non ha tuttavia riscontrato sinora molte adesioni (deliberazione 524/2020/R/eel). L'Autorità pertanto valuterà, in caso di mancanza di nuove adesioni dei clienti alimentati in alta tensione, di dismettere tale regolazione a partire dal prossimo periodo regolatorio. L'obiettivo è stato quindi raggiunto nelle tempistiche previste ed è ora in fase di attuazione.

Lo sviluppo dei sistemi di seconda generazione (2G) nel settore elettrico (21b), che alla fine del 2020 ha raggiunto oltre il 40% dei clienti di energia elettrica in bassa tensione, è stato ulteriormente ampliato con la revisione dei criteri di riconoscimento dei costi di investimento, la conclusione del procedimento avviato in tema di versione 2.1 degli smart meter 2G e l'approvazione dei piani di messa in servizio di tre imprese distributrici, tra cui le due principali dopo E-distribuzione. L'attività prevista in questa linea di intervento è stata pertanto realizzata nei tempi previsti.

Si segnala che, nel 2020, l'Autorità ha esteso questa linea di intervento ad attività ulteriori non inizialmente previste nel Quadro Strategico 2019-2021. Da un lato queste riguardano modalità di riconoscimento dei costi molto semplificate per le imprese distributrici di minore dimensione (meno di 100.000 punti di prelievo), con l'obiettivo di raggiungere entro il 2025 l'obiettivo del 90% dei punti di prelievo con smart meter 2G, per tutte le imprese distributrici (deliberazione 106/2021/R/eel). Dall'altro sono state finalizzate le specifiche attività relative alla definizione di linee guida in ordine ai requisiti minimi da adottarsi da parte delle imprese distributrici in merito all'informazione verso i clienti finali e le imprese di vendita nell'ambito dei piani di messa in servizio dei sistemi di smart metering di seconda generazione (deliberazione 105/2021/R/eel).

Per quanto concerne il completamento del passaggio a sistemi di misura smart nel settore gas con la conferma del loro deployment (21c), nel biennio 2019 - 2020 sono state svolte principalmente attività propedeutiche al completamento dell'obiettivo, originariamente destinato a concludersi nel 2019, che si prevede possa completarsi a fine 2021Le attività su questa linea di lavoro sono state rallentate dalle priorità in tema di aggiustamento della regolazione per tenere conto degli effetti dell'emergenza epidemiologica COVID-19, che ha impattato sulle operazioni di sostituzione dei misuratori gas tradizionali con i nuovi smart meter gas.

L'Autorità nel 2019 ha definito i propri orientamenti in tema di frequenza della raccolta dei dati di misura e loro messa a disposizione tramite il SII in favore dei venditori. In particolare, l'Autorità ha chiarito di non prevedere per il momento ulteriori obblighi per i distributori relativamente alla messa in servizio di smart di meter gas, rispetto a quanto previsto.

Relativamente allo sviluppo di soluzioni regolatorie per l'ottimizzazione degli investimenti grazie a una gestione attiva delle reti in presenza di carichi particolari (21d) come quelli derivanti dalla ricarica dei veicoli elettrici, si prevede di avviare, nel rispetti dei tempi previsti, una consultazione nel 2021.Nel corso del 2020 l'azione dell'Autorità in tema di mobilità elettrica si è concentrata sulla priorità di assicurare condizioni tariffarie e tecniche tali da permettere lo sviluppo della ricarica dei veicoli elettrici in condizioni di smart charging (cfr. linea 23.d). Ciò per tutelare i clienti del servizio dal rischio di aumenti della tariffa di rete per effetto dei costi dovuto a investimenti non efficienti per la connessione delle infrastrutture di ricarica sia in luoghi accessibili al pubblico che in luoghi privati. A tal fine, è stato costituito un Focus group, articolato in sottogruppi di lavoro, che, nel corso del 2020, ha esaminato in profondità le ipotesi presentate nei documenti per la consultazione pubblicati nel 2019. Nel 2020 l'Autorità ha pertanto avviato, una sperimentazione finalizzata a facilitare la ricarica dei veicoli elettrici in luoghi privati nelle fasce orarie notturne e festive tramite la possibilità dei contatori elettronici di modulare la potenza disponibile nelle diverse ore della giornata (deliberazione 541/2020/R/eel).

2021

Riguardo ai meccanismi per il raggiungimento di obiettivi omogenei di qualità del servizio in modo efficiente (21a), con riferimento alle reti di distribuzione di energia elettrica, l'obiettivo prefigurato era stato già raggiunto nel 2019 con l'introduzione di schemi innovativi e altri meccanismi (deliberazione 566/2019/R/eel). Nel 2021 tale attività è stata ulteriormente rafforzata tramite la definizione di meccanismi di premi/penalità attribuiti a specifici interventi sulle reti di distribuzione dell'energia elettrica volti a rafforzare la resilienza nell'ambito dei piani 2021-2023 (deliberazioni 212/2021/R/eel, 536/2021/R/eel 537/2021/R/eel).

Riguardo al settore di trasmissione elettrica, l'Autorità ha chiesto a Terna di effettuare una consultazione pubblica sulla nuova metodologia per la definizione degli indici di resilienza della rete di trasmissione nazionale e di trasmetterne i risultati all'Autorità (deliberazione 64/2021/R/eel). L'attività si è conclusa a inizio 2022 con la verifica positiva del nuovo allegato al Codice di rete in materia di valutazione dell'incremento di resilienza di progetti di sviluppo della rete (deliberazione 9/2022/R/eel).

Per quanto riguarda il settore gas, è stato approvato nel 2021 il testo integrato sulla Regolazione del servizio di misura sulla rete di trasporto del gas naturale (RMTG, deliberazione 512/2021/R/eel), che definisce le attività e responsabilità per la misura nei punti di entrata e uscita della rete di trasporto, con un sistema di incentivazione e monitoraggio per il rispetto dei livelli di qualità del servizio.

Per quanto concerne lo sviluppo dei sistemi di seconda generazione (2G) nel settore elettrico (21b), che alla fine del 2021 ha raggiunto oltre la metà dei clienti di energia elettrica in bassa tensione, nel 2021 sono stati definiti i criteri di riconoscimento dei costi dei sistemi di smart metering 2G anche per le imprese distributrici che servono fino a 100.000 punti di prelievo (deliberazione 106/2021/R/eel). Inoltre, sempre riguardo gli smart metering 2G, sono state definite le linee guida in ordine ai requisiti minimi da adottarsi da parte delle imprese distributrici in merito all'informazione verso i clienti finali e alle imprese di vendita (deliberazione 105/2021/R/eel), così da coinvolgere e informare quanto più possibile il cliente della modifica che sta intervenendo, iniziando a informarlo sulle nuove potenzialità della nuova tecnologia al fine ultimo di avviare il processo di massimizzazione dei benefici ottenibili con l'installazione dei nuovi misuratori.

L'obiettivo in oggetto è dunque da ritenersi conseguito pur risultando nel 2021 ancora attività in via di ulteriore sviluppo.

Per quanto concerne il completamento del passaggio a sistemi di misura smart nel settore gas con la conferma del loro deployment (21c), con il documento per la consultazione 263/2021/R/gas, sono stati presentati gli orientamenti finali in merito alle performance del servizio di misura erogato per mezzo di smart meter nel settore del gas naturale e alla frequenza della raccolta dei dati di misura e delle relative performance richieste ai distributori. In particolare, in tale documento sono stati esposti gli orientamenti dell'Autorità in tema di frequenza della raccolta dei dati di misura e delle relative performance richieste ai distributori. L'obiettivo non è stato completato a fine 2021 e la previsione è che possa esserlo nel 2022

Relativamente allo sviluppo di soluzioni regolatorie per l'ottimizzazione degli investimenti grazie a una gestione attiva delle reti in presenza di carichi particolari (21d) come quelli derivanti dalla ricarica dei veicoli elettrici, le attività nel 2021 sono state rallentate in attesa delle indicazioni legislative poi emerse nel decreto legislativo n. 199/2021 e confluiranno nel procedimento avviato a inizio 2022, nell'ambito dell'Obiettivo strategico OS.29 del Quadro Strategico 2022-2025. Prosegue nel frattempo la sperimentazione finalizzata a facilitare la ricarica dei veicoli elettrici in luoghi privati nelle fasce orarie notturne e festive tramite la possibilità dei contatori elettronici di modulare la potenza disponibile nelle diverse ore della giornata (deliberazione 541/2020/R/eel); in questo quadro, nel 2021 l'Autorità ha pubblicato una rassegna delle infrastrutture di ricarica, evidenziandone le diverse capability tecniche anche in relazione alla promozione dello smart charging.

 

Impatto dell'emergenza Covid-19

Nel corso del 2020, lo sviluppo dell'emergenza epidemiologica COVID-19 e le misure messe in atto per contrastarla hanno comportato numerosi interventi di aggiustamento della regolazione infrastrutturale, con riferimento alle attività che comportano l'accesso degli operatori alle abitazioni dei clienti. I provvedimenti pertanto hanno interessato soprattutto la regolazione della "qualità commerciale" (ovvero i tempi massimi per l'effettuazione di prestazioni su richiesta del cliente), la regolazione dello sviluppo di sistemi di smart metering e alcune condizioni per lo sviluppo degli investimenti con particolare riferimento alle attività di cantiere. Di seguito i provvedimenti approvati:

  • deliberazione 59/2020 Differimento dei termini previsti dalla regolazione per i servizi ambientali ed energetici e prime disposizioni in materia di qualità alla luce dell'emergenza da COVID-19 (tale deliberazione è trasversale anche alla regolazione del settore idrico);
  • deliberazione 213/2020 Modifiche transitorie, in seguito all'emergenza epidemiologica COVID-19, di alcune disposizioni delle direttive per i sistemi di smart metering di seconda generazione (2G) per la misura dell'energia elettrica in bassa tensione e DCO 178/2020;
  • deliberazione 395/2020 Modifiche alla deliberazione dell'Autorità 568/2019/R/eel e al TIT in materia di regolazione tariffaria dei prelievi e delle immissioni di energia reattiva, in relazione all'emergenza epidemiologica COVID-19;
  • deliberazione 432/2020 Misure straordinarie in materia di regolazione output-based dei servizi di distribuzione dell'energia elettrica e del gas in relazione all'emergenza epidemiologica COVID-19 (a seguito DCO 313/2020);
  • deliberazione 436/2020 Misure straordinarie in materia di regolazione infrastrutturale del servizio di trasmissione dell'energia elettrica in relazione all'emergenza epidemiologica COVID-19 e disposizioni accessorie in materia di regolazione output-based del servizio di trasmissione (a seguito DCO 335/2020);
  • deliberazione 501/2020 Aggiornamento degli obblighi di messa in servizio degli smart meter gas (G4-G6).

In relazione allo sviluppo dell'emergenza epidemiologica potrebbero rendersi necessari ulteriori interventi nel corso del 2021, in particolare per lo sviluppo dei sistemi di smart metering.