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Autorità

OS.19 Rendicontazione delle attività svolte

2019-2020

In tema di sviluppo di strumenti finalizzati a valutare la solidità finanziaria degli operatori e la loro solvibilità (19a) nonché la capacità di tali soggetti di gestire i processi e i servizi caratteristici dell'attività, l'Autorità ha continuato a svolgere, nel corso del biennio, un'attività di supporto e di collaborazione con il MISE finalizzata alla definizione dell'Elenco dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica a clienti finali.

In tale ambito, nel corso del 2020 l'Autorità ha tra l'altro comunicato al MISE di ritenere coerente con il quadro legislativo e il quadro integrato di attribuzioni come nel frattempo modificato, l'impianto complessivo e i contenuti della propria precedente proposta (deliberazione 762/2017/I/eel), che individuava i criteri, le modalità e i requisiti tecnici, finanziari e di onorabilità per l'iscrizione all'Elenco dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica a clienti finali[1].

Inoltre, gli Uffici dell'Autorità hanno partecipato al Gruppo di lavoro interistituzionale costituito presso il MISE al fine di definire le procedure di esclusione delle imprese che, da iscritte all'Elenco, dovessero essere oggetto di provvedimenti sanzionatori o analoghe fattispecie da parte dell'Autorità, di AGCM, del Garante per la protezione dei dati personali e dell'Agenzia delle Entrate, secondo quanto previsto dalla normativa come modificata. Obiettivo dei lavori del Gruppo è stato quello di individuare un parametro oggettivo e omogeneo che consenta di intercettare le condotte effettivamente più gravi, rispetto alle quali si giustifichi l'avvio della procedura per l'esclusione dall'Elenco; in particolare, il Gruppo si è orientato a parametrare la gravità delle violazioni all'entità della sanzione irrogata nel rispetto dei diversi regolamenti di ciascuna Istituzione, che ha quindi presentato una proposta coerente con le proprie specifiche esigenze da recepire nella bozza di decreto.

Una volta adottato il decreto da parte del Ministero competente, l'Autorità, oltre alla collaborazione continuativa con lo stesso per le verifiche per l'iscrizione e il rispetto dei requisiti, dovrà individuare le procedure per l'iscrizione delle imprese già attive e gli sviluppi necessari, anche con il supporto del SII, per la valutazione dei requisiti di regolarità dei pagamenti previsti.

In tema di evoluzione di sistemi di garanzie minimali e di meccanismi di recupero degli insoluti dei venditori (19b) - con particolare riferimento alle quote relative agli oneri generali di sistema nel settore elettrico - nel corso del biennio considerato sono stati effettuati numerosi interventi finalizzati a minimizzare il rischio di insoluti per il sistema.

In primo luogo, relativamente al settore elettrico, l'Autorità è intervenuta (deliberazione 272/2019/R/eel) modificando il processo di switching al fine di estendere la verifica ex ante del valore della potenza media annua con riferimento alle richieste di switching presentate da ciascun utente del dispacciamento, permettendo così una migliore quantificazione delle garanzie da parte di Terna. Inoltre, è stato modificato il processo di risoluzione dei contratti di dispacciamento e trasporto e attivazione dei servizi di ultima istanza (deliberazione 37/2020/R/eel) per ridurre le tempistiche precedentemente previste nei casi di risoluzione di tali contratti.

Con riferimento al codice di rete elettrico l'Autorità ha definito specifici interventi finalizzati alla riduzione del rischio di insoluto per il sistema nonché dell'onerosità del sistema di garanzie per gli utenti del trasporto (deliberazione 261/2020/R/eel). In particolare, tali interventi (efficaci con le fatture di trasporto in scadenza di pagamento a gennaio 2021) sono volti a ridurre le tempistiche di risoluzione contrattuale, adeguare il dimensionamento delle garanzie, aumentare la copertura dal rischio in caso di prestazione di garanzia con giudizio di rating e fideiussione assicurativa, giungere ad una definizione della «regolarità nei pagamenti» più rigorosa.

Relativamente agli oneri generali di sistema, nel 2019, l'Autorità ha istituito un gruppo di lavoro denominato Tavolo Tecnico Esazione Oneri Generali di Sistema, finalizzato all'acquisizione di elementi e informazioni utili alla futura adozione di specifici interventi in tema di modalità di esazione degli oneri generali, attraverso l'interlocuzione con tutti i soggetti interessati. Al Tavolo Tecnico partecipano associazioni rappresentative degli operatori, dei clienti finali domestici e delle imprese, nonché - in qualità di osservatori - l'Acquirente Unico, il GSE e la CSEA. In tale ambito sono stati istituiti due gruppi di lavoro più operativi: il primo (Tavolo Operativo "flussi informativi"), finalizzato all'implementazione di una procedura centralizzata di rendicontazione degli oneri generali fatturati/riscossi; il secondo (Tavolo Operativo "gestione pregresso") finalizzato all'individuazione delle modalità di riconoscimento degli oneri generali non riscossi dai clienti finali e al contempo già versati alle imprese distributrici attraverso la previsione di uno specifico meccanismo. Le attività svolte nell'ambito del Tavolo Operativo "gestione pregresso" sono state utili alla definizione del meccanismo di riconoscimento degli oneri generali di sistema che gli utenti del trasporto hanno versato alle imprese distributrici pur non avendoli riscossi dai clienti finali (cfr. deliberazione 32/2021/R/eel). Tale meccanismo risulta articolato in sessioni annuali alle quali la partecipazione è volontaria e propone due opzioni per la modalità di rendicontazione e liquidazione (semplificata - che, a fronte di una riduzione dell'onerosità amministrativa di produzione delle evidenze da parte degli utenti del trasporto, prevede una liquidazione con elementi forfettari - e ordinaria). Al fine di minimizzare gli impatti sul sistema, in ultimo sui clienti finali, il meccanismo prevede che tutti i soggetti coinvolti siano responsabilizzati alla massima efficienza nella gestione del credito, prevedendone che il relativo livello incida sulle determinazioni del riconoscimento. Congiuntamente con il meccanismo di reintegrazione per le imprese distributrici già in essere sin dal 2018, il nuovo meccanismo completa la disciplina transitoria in tema di esazione degli oneri generali di sistema. Le attività future relative agli oneri saranno quindi finalizzate al perseguimento degli altri obiettivi delineati nell'ambito del Tavolo Tecnico Esazione Oneri Generali di Sistema.

2021

In tema di sviluppo di strumenti finalizzati a valutare la solidità finanziaria degli operatori e la loro solvibilità (19a) nonché la capacità di tali soggetti di gestire i processi e i servizi caratteristici dell'attività, l'Autorità ha continuato a svolgere, nel 2021, un'attività di supporto e di collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero della Transizione Ecologica finalizzata alla definizione dell'Elenco dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica a clienti finali 10 ,tenendo conto, in particolare, degli aspetti segnalati da parte del Consiglio di Stato cui il Ministero si era rivolto, principalmente riferiti alle modalità con cui tenere conto nell'Elenco dei provvedimenti sanzionatori eventualmente comminate alle imprese di vendita da parte delle istituzioni preposte.

Una volta adottato il decreto da parte del Ministero competente, l'Autorità, oltre alla collaborazione continuativa con lo stesso per le verifiche per l'iscrizione e il rispetto dei requisiti, dovrà individuare le procedure per l'iscrizione delle imprese già attive e gli sviluppi necessari, anche con il supporto del SII, per la valutazione dei requisiti di regolarità dei pagamenti previsti.

In tema di evoluzione di sistemi di garanzie minimali e di meccanismi di recupero degli insoluti dei venditori (19b) - con particolare riferimento alle quote relative agli oneri generali di sistema nel settore elettrico - nel corso 2021 si è completata la riforma del procedimento avviato con deliberazione 109/2017/R/eel, in linea con le tempistiche del Quadro Strategico.

L'Autorità ha emanato, infatti, disposizioni relative al meccanismo di riconoscimento degli oneri generali di sistema non riscossi dai clienti finali e già versati alle imprese distributrici da parte degli utenti del trasporto (deliberazione 32/2021/R/eel), che congiuntamente con il meccanismo di reintegrazione per le imprese distributrici, già in essere sin dal 2018, completano la disciplina transitoria in tema di esazione degli oneri generali di sistema.

Inoltre, con il documento per la consultazione (380/2021/R/eel) l'Autorità ha illustrato i propri orientamenti finalizzati a disciplinare un meccanismo unificato che definisca le modalità di reintegro sia degli oneri generali di sistema che degli oneri di rete incentivando al contempo l'efficienza nel recupero del credito.

Relativamente agli oneri generali di sistema, sin dal 2019 nell'ambito del procedimento 109/2017/R/eel, l'Autorità aveva istituito un gruppo di lavoro denominato Tavolo Tecnico Esazione Oneri Generali di Sistema, finalizzato all'acquisizione di elementi e informazioni utili alla futura adozione di specifici interventi in tema di modalità di esazione degli oneri generali, attraverso l'interlocuzione con tutti i soggetti interessati. In tale ambito sono stati istituiti due gruppi di lavoro più operativi: il primo (Tavolo Operativo "flussi informativi"), rivolto all'implementazione di una procedura centralizzata di rendicontazione degli oneri generali fatturati/riscossi; il secondo (Tavolo Operativo  "gestione  pregresso")  finalizzato  all'individuazione  delle  modalità  di riconoscimento degli oneri generali non riscossi dai clienti finali e al contempo già versati alle imprese distributrici attraverso l'implementazione di uno specifico meccanismo.

Le attività svolte nell'ambito del Tavolo Operativo "gestione pregresso" sono state utili alla definizione del suddetto meccanismo di riconoscimento degli oneri generali di sistema (cfr. deliberazione 32/2021/R/eel). Tale meccanismo risulta articolato in sessioni annuali e prevede due opzioni di presentazione dell'istanza a CSEA (soggetto deputato alla gestione del Meccanismo) da parte degli utenti del trasporto (semplificata e ordinaria). Al fine di minimizzare gli impatti sul sistema, in ultimo sui clienti finali, il meccanismo prevede che tutti i soggetti coinvolti siano responsabilizzati alla massima efficienza nella gestione del credito, prevedendone che il relativo livello incida sulle determinazioni del riconoscimento.

In linea con quanto previsto nel Quadro Strategico 2022-2025, OS.25b saranno definiti interventi specifici in tema di nuove modalità di esazione degli oneri generali, anche alla luce delle previsioni di cui all'art. 33ter della legge 29 luglio 2021, n. 108, affinché le partite finanziarie relative agli oneri possano essere destinate al sistema senza tuttavia entrare nella disponibilità dei venditori.

 

Impatto dell'emergenza Covid-19

L'Autorità è intervenuta con misure specifiche per tenere conto degli effetti sulla filiera derivanti degli interventi adottati a tutela dei consumatori (sospensione delle interruzioni per morosità e possibilità di rateizzare le somme dovute). Questi hanno avuto un impatto, in particolare, sulla capacità dei venditori di far fronte ai propri pagamenti nei confronti del sistema e della contingente situazione di difficoltà di reperimento del servizio del credito presso gli istituti finanziari (deliberazione 116/2020/R/com e successive proroghe con le delibere 149/2020/R/com e 192/2020/R/com). Le misure hanno riguardato:

  • sospensione delle procedure di inadempimento per le fatture di trasporto e di distribuzione gas laddove le fatture risultassero almeno saldate per il 70% per la quota parte corrispondente ai clienti alimentati in bassa tensione e con consumo annuo minore 200k SMC;
  • tempi più lunghi relativamente ai casi di necessità di adeguamento delle garanzie e ammissibilità del giudizio di rating di un livello inferiore rispetto a quello ordinariamente minimo ammesso.

L'Autorità ha anche proceduto disciplinare le modalità di saldo delle partite non versate da parte degli utenti del trasporto e distribuzione, con la possibilità di versamento in 3 rate da settembre a novembre (deliberazione 248/2020/R/com). A contempo è stata prevista l'ammissibilità del rating del primo livello speculativo per 12 mesi dal momento della sua emissione allorché questa sia avvenuta all'interno del periodo di emergenza sanitaria introdotto con la deliberazione del Consiglio dei Ministri il 31/1/2020, in esito a un'operazione di downgrading motivata dalla situazione congiunturale determinata dalla pandemia.

A fronte del prolungarsi dell'emergenza sanitaria si è dato corso al prolungamento dell'ammissibilità del primo livello speculativo anche in occasione dell'eventuale sua conferma dopo i 12 mesi trascorsi dall'operazione di downgrading.

Infine, nel quadro di questo obiettivo l'Autorità ha definito anche le prime disposizioni per l'attuazione di un meccanismo di reintegro alle imprese distributrici di energia elettrica delle tariffe di rete non incassate (deliberazione 461/2020).

L'Autorità è intervenuta con misure specifiche per tenere conto degli effetti sulla filiera derivanti degli interventi adottati a tutela dei consumatori che hanno avuto un impatto, in particolare, sulla capacità dei venditori di far fronte ai propri pagamenti nei confronti del sistema e della contingente situazione di difficoltà di reperimento del servizio del credito presso gli istituti finanziari. Le misure in oggetto di cui alla deliberazione 81/2021/R/com hanno riguardato in particolare:

  • l'integrazione della disciplina delle garanzie assicurative del Codice di rete tipo per il servizio di trasporto dell'energia elettrica disponendo l'ammissione delle fideiussioni assicurative anche se rilasciate da istituti assicurativi la cui società controllante risulta in possesso di idoneo giudizio di rating;
  • l'estensione delle disposizioni di cui alla deliberazione 248/2020/R/com in materia di rating creditizio a tutela degli utenti del trasporto dell'energia elettrica e di distribuzione del gas naturale, volte alla gestione della garanzia del rating nei contratti di trasporto dell'energia elettrica e di distribuzione del gas naturale nei casi di downgrade correlati alla situazione emergenziale da COVID-19.