Nell'ambito delle attività connesse alla riforma delle modalità di affidamento del servizio di  distribuzione del gas naturale, l'Autorità per l'energia ha approvato, dopo un'ampia consultazione, i criteri per la determinazione del corrispettivo "una tantum" a copertura degli oneri sostenuti dalle stazioni appaltanti per la gestione delle gare nei nuovi ambiti territoriali minimi.
I criteri sono stati definiti seguendo i principi di inerenza e aderenza ai costi, efficienza, semplicità di applicazione e trasparenza. L'ammontare del corrispettivo una tantum che potrà essere applicato dalle stazioni appaltanti varia in funzione del numero di utenti serviti e del numero di Comuni appartenenti al singolo ambito territoriale minimo, entro i limiti di un tetto massimo di spesa. In un'ottica di trasparenza e parità di trattamento, il corrispettivo "una tantum", previsto per legge, sarà di importo minimo e riconosciuto in tariffa.
La delibera 407/2012/R/gas è disponibile sul sito dell'Autorità (www.autorita.energia.it).
Sempre in relazione alla riforma delle modalità di affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, si segnala che è attualmente in fase di consultazione lo Schema di contratto di servizio tipo
(DCO 382/2012/R/gas).
Inoltre, è in fase di messa a punto (nell'ambito di uno specifico gruppo di lavoro con associazioni di gestori ed Enti locali) la proposta relativa all'individuazione del formato del supporto informatico e alla predisposizione delle relative schede tecniche ai fini della trasmissione dei dati sullo stato di consistenza.
La conclusione dei lavori sul contratto di servizio e sul formato delle schede è prevista entro il mese di novembre.