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Comunicato stampa

Gas naturale: nuove proposte per la tutela dei consumatori finali e degli operatori minori

Milano, 17 mai 2006

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha diffuso un documento per la consultazione con nuove proposte sull'aggiornamento della componente "materia prima" delle condizioni economiche di fornitura del gas naturale, sugli obblighi di rinegoziazione dei contratti di compravendita all'ingrosso per gli esercenti l'attività di vendita del gas naturale e sulle nuove misure volte a garantire la promozione del mercato. Il documento è disponibile sul sito dell'Autorità www.autorita.energia.it


Le proposte dell'Autorità sono orientate a contenere gli effetti negativi di una serie d'importanti condizionamenti del mercato del gas naturale, quali:

  • un imprevisto aumento delle quotazioni dei prodotti energetici, che hanno raggiunto negli ultimi mesi valori record (il Brent ha superato i 74 $/barile);
  • il permanere delle medesime quotazioni su valori eccezionalmente elevati per lunghi periodi di tempo;
  • la mancata applicazione, a causa della dinamica dei prezzi sempre in crescita per periodi significativamente lunghi, del meccanismo di recupero, in qualche caso ritardato, dei costi di approvvigionamento sostenuti dalle imprese, insito nelle metodologie di aggiornamento finora adottate;
  • l'incertezza sullo scenario di riferimento che non ha favorito nell'ultimo anno un atteggiamento attivo da parte delle imprese ai fini della rinegoziazione a monte delle condizioni contrattuali.

L'Autorità propone innanzitutto di modificare l'attuale procedura di aggiornamento trimestrale della quota "materia prima" delle condizioni economiche di fornitura del gas naturale, la quale incide per il 31,5% sulla tariffa di riferimento (imposte incluse). L'obiettivo è quello di definire due distinte modalità di calcolo:

  • mantenendo, a tutela dei consumatori finali, la frequenza di aggiornamento trimestrale e l'applicazione della soglia di invarianza del 5%;
  • prevedendo, ai fini dell'aggiornamento del costo riconosciuto alle imprese, una frequenza di aggiornamento mensile e la riduzione della soglia di invarianza in modo da consentire loro un più rapido recupero dei costi sostenuti.

Al fine di compensare eventuali differenze tra le due modalità di calcolo sopra esposte, viene prevista l'introduzione di un corrispettivo addizionale sulle condizioni economiche di fornitura da destinare ad apposito Fondo. Tale corrispettivo non produce effetti sulle bollette, perché compensato dai previsti conguagli le cui modalità di restituzione saranno definite dall'Autorità.


Inoltre, l'Autorità propone d'integrare, per un periodo transitorio (della durata massima di 2 anni), la metodologia di applicazione della clausola di salvaguardia prevista dalla delibera n. 248/04 per valori medi del Brent uguali o superiori a 60$/barile, in modo da garantire alle imprese una maggiore correlazione tra i prezzi dell'energia e quanto riconosciuto a copertura dei loro costi di approvvigionamento. Verrà così definita, con congruo anticipo temporale rispetto all'applicazione (al fine di tenere conto dei tempi necessari per la rinegoziazione a monte delle condizioni contrattuali) la formula di aggiornamento della quota materia prima da applicare, superato il sopracitato periodo transitorio.


Per gli esercenti l'attività di vendita è previsto l'obbligo di offrire nuove condizioni economiche in coerenza con la metodologia di aggiornamento della componente "materia prima" prevista con la delibera n. 248/04, stabilendo altresì apposite misure per promuovere la rinegoziazione e agevolare il processo di contrattazione tra le parti.


Infine, l'Autorità prevede di rivedere, al fine di promuovere l'esercizio del diritto di idoneità, l'ambito di applicazione delle condizioni economiche di fornitura che gli esercenti l'attività di vendita sono tenuti ad offrire insieme alle condizioni da loro stessi definite, limitandolo ai soli clienti domestici.


I soggetti interessati potranno inviare le proprie osservazioni o proposte, entro il 17 giugno 2006 all'indirizzo: Autorità per l'energia elettrica e il gas, Direzione gas, Piazza Cavour 5 - 20121 Milano, tel. 02-65565.284 - fax: 02-65565.266, e-mail gas@autorita.energia.it

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