La memoria si sofferma sull’articolo 14 del DL sicurezza energetica e specialmente su: a) comma 3, che introduce specifiche disposizioni in ordine alla fornitura di energia elettrica ai clienti vulnerabili alla data di cessazione del servizio di maggior tutela; b) comma 4, che reca alcune modifiche alla disciplina volta a garantire la continuità occupazionale del personale impiegato nella gestione delle attività inerenti al servizio di maggior tutela nei contact center, di cui all’articolo 36-ter del decreto-legge n. 48/23; c) comma 5, che prevede l’automatica autorizzazione, fatta salva la facoltà di revoca, dell’addebito diretto già autorizzato dal cliente per la fatturazione del servizio di maggior tutela nel subentro del fornitore del servizio a tutele graduali o del servizio di vulnerabilità; d) comma 6, che dispone che questa Autorità continui ad adottare i necessari provvedimenti per lo svolgimento delle procedure selettive per l’aggiudicazione del servizio a tutele graduali, assegnando un termine non oltre il 10 gennaio 2024 per la presentazione delle offerte da parte degli operatori; e) comma 7, che attribuisce ad Acquirente Unico specifiche attività di monitoraggio relativamente alle condizioni di fornitura di energia elettrica praticate nei confronti dei clienti domestici successivamente alla conclusione delle procedure competitive, nonché alla corretta applicazione delle condizioni del servizio da parte degli aggiudicatari individuati mediante le predette procedure competitive. La memoria si focalizza ancora una volta sul tema strutturale riguardante il trasferimento alla fiscalità generale, nell’ambito del percorso graduale individuato dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio per l’anno 2023), degli oneri generali di sistema relativi ai cd. “bonus sociali” elettrico e gas.

DL sicurezza energetica

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