Comunicato stampa
Elettricità: iniziativa per sviluppare la diffusione dei nuovi contatori elettronici e tariffe multiorarie, a beneficio di tutti i consumatori
Milano, 21 agosto 2006
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha pubblicato un Documento di consultazione che mira ad estendere la diffusione dei nuovi ed innovativi contatori elettronici di energia elettrica a tutte le famiglie e piccole imprese, alimentate in bassa tensione. Il documento è disponibile sul sito www.autorita.energia.it.
L'iniziativa prevista dall'Autorità è innanzitutto volta a disincentivare la mancata o ritardata sostituzione degli attuali contatori elettromeccanici, con nuovi contatori elettronici, da parte delle oltre cento società di distribuzione dell'energia elettrica operanti sul territorio nazionale, incluse le più piccole.
L'Autorità ritiene infatti che le prestazioni offerte dai nuovi contatori debbano poter essere rese disponibili a tutti i consumatori, indipendentemente dalle dimensioni della società di distribuzione dalla quale sono serviti.
I contatori elettronici (resi già disponibili da Enel Distribuzione S.p.a., Acea S.p.a. e ASM Brescia S.p.a.), consentono di offrire ai consumatori tariffe biorarie o multiorarie, che possono permettere dei risparmi derivanti da un uso intelligente dell'energia elettrica, modulabile in funzione dei differenti prezzi orari.
L'iniziativa dell'Autorità mira inoltre a far si che i contatori elettronici, e i sistemi preposti alla loro telegestione, garantiscano certamente una serie comune di prestazioni di base.
Particolare attenzione, infine, è rivolta all'accesso ai dati di consumo dei clienti da parte dei fornitori di energia elettrica; l'Autorità intende infatti fissare uno standard unico, a livello nazionale, per l'accessibilità alle informazioni, onde favorire la concorrenza e la scelta libera e consapevole dei consumatori.
L'iniziativa dell'Autorità dovrebbe infatti dare impulso allo sviluppo della concorrenza nella vendita di energia elettrica in previsione del 1° luglio 2007; a tale data, come previsto dalla legislazione europea, si completerà il processo di liberalizzazione del mercato, dal lato domanda, garantendo anche alle famiglie (oltreché alle piccole e medie imprese, e ai clienti industriali alimentati in alta e media tensione) la possibilità di scegliere liberamente il proprio fornitore di energia elettrica.