Comunicato stampa
Avviate istruttorie formali nei confronti di Italgas e Eni
Saranno accertate eventuali responsabilità per i disagi subiti dai clienti finali nell'autunno 2004
Milano, 17 maggio 2005
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas, a seguito delle ispezioni condotte nel novembre 2004 per accertare il rispetto delle condizioni contrattuali di fornitura del gas e degli standard di "qualità commerciale", ha deliberato l'avvio di due istruttorie formali nei confronti delle società Eni S.p.a. ed Italgas S.p.a., ed ha avviato la consultazione su nuovi obblighi di registrazione, e trasmissione ai distributori, da parte dei venditori, delle richieste per prestazioni commerciali formulate dai clienti finali. Eni S.p.a. è oggetto dell'istruttoria formale in quanto ha incorporato la società di vendita Italgas Più S.p.a., che, nel 2004, era la società di vendita collegata alla società di distribuzione Italgas S.p.a. Le delibere di avvio delle istruttorie sono disponibili sul sito www.autorita.energia.it
L'Italgas S.p.a., nell'agosto 2004, aveva segnalato possibili "limitazioni e disguidi nella gestione delle richieste da parte dei clienti" a partire dal 26 agosto 2004 e per alcuni giorni seguenti, a seguito dell'adozione di nuovi sistemi informativi aziendali. Nell'autunno 2004 l'Autorità ricevette numerose segnalazioni di disservizi commerciali da parte di clienti della Italgas Più S.p.a e di associazioni dei consumatori. In considerazione del numero e del prolungarsi nel tempo delle segnalazioni, l'Autorità dispose i controlli, effettuati con l'assistenza della Guardia di Finanza.
Le ispezioni hanno evidenziato in particolare:
- per Italgas Più S.p.a., nel periodo settembre-dicembre 2004, ritardi nella periodicità di emissione delle fatture, rispetto ai tempi definiti dall'Autorità, nonché disfunzioni nelle comunicazioni per la rateizzazione dei pagamenti, che ravvisano un mancato rispetto delle prescrizioni dell'Autorità in tema di qualità commerciale minima da garantire ai consumatori;
- per Italgas S.p.a., nel periodo 26 agosto - 5 settembre 2004, errate dichiarazioni sul numero delle prestazioni richieste dai clienti di Italgas Più (quali allacci, etc);
L'inosservanza delle disposizioni dell'Autorità e la trasmissione all'Autorità di informazioni e documenti non corretti, costituiscono presupposti per avviare istruttorie formali ai fini della eventuale adozione di sanzioni amministrative pecuniarie. Per lo svolgimento delle attività istruttorie, le parti interessate potranno produrre documenti e memorie sui fatti evidenziati, ed ottenere un'audizione presso l'Autorità. La conclusione dei procedimenti è prevista entro 70 giorni.
Consultazione: nel corso dell'ispezione è inoltre emersa l'assenza per i venditori di specifici obblighi nella registrazione e nella trasmissione ai distributori delle richieste pervenute dai clienti finali. Tale assenza può indurre a ritardi nell'esecuzione delle prestazioni richieste ed eludere la regolamentazione sugli indennizzi automatici emessa dall'Autorità a tutela dei consumatori ed utenti finali. Per evitare queste evenienze, l'Autorità intende introdurre per gli operatori nuovi obblighi, oggetto della consultazione già avviata con la pubblicazione, lo scorso 2 maggio 2005, del documento intitolato "Obblighi di registrazione e di tempestività nella trasmissione ai distributori delle richieste di prestazioni dei clienti finali per i venditori di gas naturale e di energia elettrica".