Scheda tecnica
Approvazione del regolamento, predisposto da Terna S.p.a. ai sensi della deliberazione dell’Autorità 300/2017/R/eel, relativo al progetto pilota per la partecipazione della generazione distribuita, come Uvap, al Mercato per il servizio di dispacciamento (Msd)
Delibera 583/2017/R/eel
04 agosto 2017
Con la delibera 583/2017/R/eel, l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico approva il regolamento, predisposto da Terna, relativo al progetto pilota per la partecipazione della generazione distribuita al mercato per il servizio di dispacciamento elettrico, ai sensi della deliberazione 300/2017/R/ EEL.
La proposta di Terna, già consultata con gli operatori, prevede, in estrema sintesi, la partecipazione della generazione distribuita a MSD per il tramite di Unità virtuali abilitate di produzione (UVAP):
- il cui perimetro di aggregazione, definito da Terna, è costituito da un insieme di province e assume rilievo ai soli fini della partecipazione a MSD, senza modificare i perimetri di aggregazione che identificano i punti di dispacciamento ai fini della partecipazione a MGP e MI e ai fini della regolazione degli sbilanciamenti;
- il cui titolare, responsabile della partecipazione a MSD, sia il titolare dei punti di immissione associati all’UVAP o, più in generale, il soggetto che svolge il ruolo di BSP;
- abilitate alla fornitura della risoluzione delle congestioni a programma, della riserva terziaria di potenza e delle risorse per il bilanciamento;
- aventi ciascuna una capacità modulabile, a salire o a scendere, almeno pari a 5 MW, soglia oggetto di possibili futuri aggiornamenti da parte di Terna;
- in grado di modulare la propria immissione entro 15 minuti dalla ricezione dell’ordine di dispacciamento di Terna sostenendo tale modulazione almeno per 3 ore consecutive;
- che rispettano gli ulteriori requisiti tecnici identificati da Terna ai fini dell’abilitazione;
- presso le quali sia installata una Unità Periferica di Monitoraggio Generazione (UPMG) in grado di ricevere da ciascun impianto di produzione inserito nella UVAP le misure con periodicità 4 secondi. Tale UPMG deve essere in grado, in alternativa, di dialogare direttamente con Terna tramite il protocollo di comunicazione indicato dalla medesima ovvero con il concentratore gestito dal titolare dell’UVAP tramite un protocollo di comunicazione che abbia lo stesso livello di affidabilità, integrità, codifica e dettaglio informativo di quello indicato da Terna.
Terna, nell’invio della proposta, ha altresì evidenziato che, in considerazione dei tempi necessari per lo sviluppo e l’implementazione dei sistemi informatici a supporto, l’attuazione del progetto pilota relativo alle UVAP potrà decorrere dall’1 novembre 2017.
Durante la consultazione condotta da Terna numerosi soggetti hanno evidenziato che potrebbe essere opportuno includere nell’UVAP anche i punti di immissione rientranti nei punti di dispacciamento del GSE purché il BSP (il Balance Service Provider, ossia il soggetto controparte per la fornitura delle risorse di dispacciamento) sia un soggetto diverso dal GSE. Ciò al fine di ampliare le risorse che potenzialmente possono essere offerte su MSD senza comportare rilevanti complessità gestionali e continuando comunque a escludere la possibilità che il GSE (tenendo conto della sua funzione sistemica) abbia un ruolo attivo su MSD.
Poiché a tal fine è necessario coinvolgere il GSE, nonché modificare la delibera 300/2017/R/eel, la delibera prevede che al riguardo vengano effettuati approfondimenti, pur ritenendo (almeno in prima ipotesi) operabile l’apertura richiesta dagli operatori.
Inoltre, la delibera 583/2017/R/eel delinea le prossime azioni richieste a Terna in relazione ai progetti pilota per l’abilitazione a MSD e in particolare:
- prevede che Terna proponga all’Autorità:
- entro il 11 dicembre 2017, almeno un progetto pilota relativo alla partecipazione a MSD delle unità di produzione rilevanti attualmente non abilitate, inclusi i sistemi di accumulo ad esse assimilati;
- entro il 9 aprile 2018, almeno un progetto pilota relativo alla partecipazione a MSD delle unità virtuali abilitate miste (UVAM), caratterizzate dalla presenza sia di unità di produzione non rilevanti, inclusi i sistemi di accumulo, sia di unità di consumo. Nel proporre tale progetto pilota, Terna tiene conto dei primi risultati derivanti dall’implementazione dei progetti pilota relativi rispettivamente alle UVAC e alle UVAP, armonizzandoli e valutando la possibilità di farli confluire nel più ampio progetto pilota delle UVAM, nonché si pone l’obiettivo di perseguire la neutralità tecnologica auspicata dall’Autorità ai fini dell’accesso e della partecipazione a MSD;
- prevede che Terna possa proporre all’Autorità innovazioni regolatorie ulteriori rispetto a quelle già previste dalla deliberazione 300/2017/R/eel quali, ad esempio:
- la possibilità di definire aggregati anche nel caso di unità di produzione rilevanti oggetto di abilitazione volontaria;
- la possibilità di prevedere che, anche le UVAM, come già avviene nel caso di UVAC e UVAP, possano essere caratterizzate dalla presenza di unità di consumo e unità di produzione inserite in contratti di dispacciamento diversi.
(*) La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.