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Scheda tecnica

Mercato dell’energia elettrica. Valorizzazione degli sbilanciamenti effettivi – ulteriori interventi nell’ambito del regime transitorio introdotto dalla deliberazione dell’Autorità 444/2016/R/eel

Consultazione 684/2016/R/eel

25 novembre 2016

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Con il documento per la consultazione  684/2016/R/eel l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico illustra alcuni aggiustamenti da apportare al meccanismo di valorizzazione degli sbilanciamenti effettivi (valorizzazione mista single-dual price) del regime transitorio definito dalla delibera 444/2016/R/ eel a valere da gennaio 2017,  e fornisce alcune indicazioni sulle tempistiche di introduzione della riforma complessiva della disciplina degli sbilanciamenti basata su prezzi nodali.
Il documento in particolare sottopone a consultazione l'ipotesi di:

  • posticipare la data (ad oggi prevista all'1 gennaio 2017) di riduzione della banda standard per le unità di consumo e le unità di produzione non abilitate diverse da quelle alimentate da fonti rinnovabili non programmabili dal ± 15% al ± 7,5%, e per l'avvio del sistema misto single-dual price per le unità di produzione alimentate da fonti rinnovabili non programmabili non rilevanti; nonché confermare il mantenimento del regime esistente per le unità di produzione alimentate da fonti rinnovali non programmabili rilevanti. In tal senso l'Autorità considera di prevedere l'estensione a tutto il 2017 delle modalità di applicazione del sistema misto single-dual price già in vigore per il periodo agosto 2016 - dicembre 2016 prevedendo, pertanto:
    • una banda standard pari a ±15% rispetto al programma vincolante in immissione e prelievo per le unità di consumo e le unità di produzione non abilitate diverse da quelle alimentate da fonti rinnovabili non programmabili;
    • il mantenimento per le unità di produzione da fonti rinnovabili non programmabili, sia rilevanti sia non rilevanti, della regolazione vigente basata sulla scelta fra il regime perequativo di cui alla deliberazione 522/2014/R/eel e la valorizzazione single pricing sull'intero volume di sbilanciamento, senza applicazione dei prezzi duali;
  • anche in considerazione delle evidenze empiriche emerse dalle istruttore in corso, bilanciare l'intervento di cui al punto sopra con una modifica delle modalità di calcolo del segno sbilanciamento aggregato zonale, volto ad approssimare meglio l'effettivo sbilanciamento del sistema. Si prevede, pertanto, il ritorno alla modalità di determinazione del segno di sbilanciamento aggregato zonale in vigore fino al 2009, basata sull'acquisizione dei dati di misura e dei prelievi effettivi.

L'Autorità ritiene tuttavia fondamentale passare entro il 2017 ad una valorizzazione degli sbilanciamenti che superi l'approccio macrozonale (o zonale) statico in favore di una soluzione che differenzi i prezzi di sbilanciamento in funzione delle congestioni effettive sulla rete rilevante e che, nel contempo, garantisca una celere pubblicazione dei prezzi di sbilanciamento, in analogia con quanto già effettuato in altri mercati e nello spirito delle disposizioni europee sulla trasparenza. Una possibile soluzione potrebbe essere data da una valorizzazione single pricing basata su prezzi nodali, con possibile applicazione alle unità non abilitate di prezzi mediati su base zonale. Pertanto, come illustrato nel documento 684/2016/R/eel, si intende dare mandato a Terna al fine di definire entro il primo trimestre 2017 una proposta di determinazione dei prezzi nodali che sia coerente con la struttura del mercato MSD e con la sua articolazione nelle fasi di programmazione ex-ante e bilanciamento. Tale proposta dovrà riportare quantomeno la metodologia di determinazione dei prezzi, l'insieme dei nodi rilevanti ai fini del calcolo, il processo di acquisizione ed elaborazione dei dati necessari al calcolo. Il percorso dell'Autorità prevede nel corso del 2017:

  • un ampio processo di consultazione su un documento di approfondimento sull'utilizzo dei prezzi nodali per la determinazione del valore dell'energia in tempo reale, al fine di valutare se utilizzare i prezzi nodali ai fini della valorizzazione degli sbilanciamenti effettivi; nonché se disporre comunque una loro pubblicazione ai fini della trasparenza dei mercati, oppure se limitarne l'utilizzo a sole finalità interne alla regolazione;
  • un documento con gli orientamenti finali (entro luglio 2017). In ogni caso la consultazione sarà accompagnata da simulazioni, sarà pianificato un periodo di prove in bianco in cui i prezzi nodali siano calcolati e pubblicati unitamente ai prezzi di sbilanciamento calcolati con la metodologia vigente e sarà reso disponibile uno storico dei prezzi nodali quantomeno per il periodo di un anno.

E' comunque intenzione dell'Autorità prevedere l'entrata in vigore dalla riforma organica della disciplina degli sbilanciamenti con decorrenza dal 1 gennaio 2018. I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità le proprie osservazioni entro il 15 dicembre 2016.    

(*) La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.

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