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Scheda tecnica

Orientamenti in merito alla corretta identificazione dei clienti finali del sistema elettrico

Consultazione 653/2016/R/eel

14 novembre 2016

 in formato pdf 

Con il documento di consultazione 653/2016/R/eel, l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico illustra i propri orientamenti in merito alla identificazione dei clienti del sistema elettrico cosiddetti "nascosti"; cioè dei clienti finali a cui è attribuita un'unità di consumo ma che sono privi di un proprio punto di connessione su rete pubblica o su rete privata in quanto condividono un POD con altri clienti finali, e che non rientrano nelle configurazioni per le quali ciò è consentito (cioè SEESEU-A, SEESEU-C, ASE e ASAP).

Infatti, nei mesi successivi all'entrata in vigore del Testo Integrato dei Sistemi di Distribuzione Chiusi (TISDC) è stata evidenziata all'Autorità, anche da parte degli Uffici territoriali dell'Agenzia delle Dogane nell'ambito delle proprie verifiche ispettive, l'esistenza di soggetti, potenziali clienti finali, non noti al sistema elettrico e non titolari di un propria fornitura di energia elettrica.   In particolare, con il documento per la consultazione, l'Autorità:  

 

  1. definisce la data del 30 settembre 2017, entro la quale i clienti finali "nascosti" potranno richiedere la propria regolarizzazione senza incorrere in penali o sanzioni. Coerentemente, prevede la possibilità di concedere una proroga per l'entrata in vigore delle disposizioni relative al censimento e alla regolazione dei Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC) diversi dalle RIU (ASDC): l'1 ottobre 2017, anziché il 1° gennaio 2017 come attualmente previsto. Si evidenzia altresì che, qualora vi fossero clienti finali che abbiano i requisiti per costituire un SDC, tale costituzione rappresenta solo una possibilità e non un obbligo. In alternativa, infatti, ciascuno dei clienti finali può richiedere una connessione dedicata al gestore di rete.
  2. espone le modalità di calcolo e di recupero degli importi relativi alle componenti tariffarie non pagate dai clienti finali "nascosti" che non sono parte di SDC né direttamente connessi alla rete pubblica, ritenendo opportuno che ogni cliente finale "nascosto":
    • qualora si dichiari entro il 30 settembre 2017, sia tenuto a corrispondere alla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA) gli importi precedentemente non versati, senza che vengano applicate maggiorazioni limitatamente alle sole componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema. In tal caso, comunque, l'eventuale richiesta di classificazione come ASDC entro il 30 settembre 2017 avrebbe gli stessi effetti tariffari.
    • qualora sia individuato successivamente al 30 settembre 2017, sia tenuto a corrispondere a CSEA tutti gli importi precedentemente non versati in relazione alle tariffe di trasmissione e di distribuzione, nonché a copertura degli oneri di sistema maggiorati del 30%. Si prevede altresì che i predetti importi vengano riscossi con effetti a decorrere dal 15 agosto 2009, in coerenza con quanto già previsto per gli ASDC.

 

I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità le proprie osservazioni e proposte entro il 12 dicembre 2016.    


La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.

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