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Scheda tecnica

Mercato dell’energia elettrica. Revisione della disciplina degli sbilanciamenti effettivi – Interventi prioritari

Consultazione 316/2016/R/eel

16 giugno 2016

 in formato pdf 

Con il documento per la consultazione 316/2016/R/eel l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico fornisce il quadro entro il quale l'Autorità intende intervenire per rivedere la disciplina degli sbilanciamenti sia in termini di riforma organica (già delineata nel documento per la consultazione 368/2013/R/eel e per la quale si attende l'assestamento del quadro regolatorio europeo) sia in termini di meccanismi transitori di pronta attuazione, focalizzando in particolare l'attenzione su quest'ultimo aspetto.
Nel documento è, quindi, riportata una sintesi della disciplina vigente, illustrandone le principali criticità sinora occorse, riconducibili principalmente a due ambiti, ossia a distorsioni sistematiche del segno dello sbilanciamento aggregato macrozonale, legato ad una non corretta contabilizzazione degli scambi delle risorse di bilanciamento fra le diverse macrozone, e alla presenza all'interno della medesima macrozona di una pluralità di zone caratterizzate da un significativo differenziale di prezzo. 
A fronte delle criticità rilevate appare ineludibile una riforma organica della disciplina degli sbilanciamenti, quale quella già annunciata dall'Autorità nel 2013, che abbia come obiettivo principale il risolvere il disallineamento fra i prezzi di sbilanciamento e l'effettivo valore dell'energia scambiata in tempo reale. A tal fine, l'Autorità a regime intende superare il concetto di macrozona statica, indirizzando il sistema verso una valorizzazione degli sbilanciamenti su base nodale o articolata su aree dinamiche con una corretta contabilizzazione dei flussi interzonali di sbilanciamento. A tal fine si intende, pertanto, avviare un monitoraggio sui prezzi nodali relativi all'energia movimentata sul mercato per il servizio di dispacciamento.
Una tale riforma non può tuttavia prescindere dal quadro regolatorio in materia di balancing guidelines (futuro Regolamento europeo sul mercato di bilanciamento), attualmente in corso di predisposizione e dal disegno che sarà assunto a regime dal mercato per il servizio di dispacciamento. Per tali motivi la riforma organica non potrà essere discussa prima del 2017 e trovare applicazione, tenuto anche conto dei tempi di implementazione da parte di Terna, indicativamente dal 2019. Appare comunque opportuno apportare dei correttivi transitori alla disciplina ad oggi vigente che potrebbero trovare applicazione entro il 2017.
Relativamente al transitorio, nel documento 316/2016/R/eel si prevede:

 

  • di adottare per le unità di consumo una valorizzazione degli sbilanciamento basata su un sistema misto "single-dual pricing". In particolare l'intervento vuole mantenere la regolazione attualmente vigente per sbilanciamenti rientranti in una determinata banda di tolleranza, prevedendo, invece, l'applicazione di un sistema di prezzi duali agli sbilanciamenti eccedenti tale banda al fine di incentivare una corretta valorizzazione dei prelievi. Al riguardo l'Autorità intende introdurre una banda riferita al programma vincolante di prelievo come risultante dai mercati dell'energia, fissandola al 5% complessivo dello sbilanciamento. Tale banda dovrebbe rimanere fissa per l'intero periodo di applicazione delle misure transitorie supposte di durata biennale. Per gli sbilanciamenti eccedenti la banda, l'Autorità intende applicare una valorizzazione "dual pricing" a prezzi medi. L'Autorità intende prevedere verifiche a consuntivo basate sul confronto fra l'energia effettivamente prelevata e il suddetto programma vincolante: l'esito negativo della verifica porterebbe l'automatica applicazione dei prezzi duali a tutti gli sbilanciamenti con azzeramento di fatto della banda.
  • l'estensione della regolazione ipotizzata per le unità di consumo a tutte le unità non abilitate in continuità con l'analogia della disciplina vigente;
  • il mantenimento per le unità di produzione alimentate da fonti rinnovabili non programmabili del regime definito dalla delibera 522/2014/R/eel in alternativa alla disciplina standard single-dual pricing ipotizzata per le unità di consumo; in questo caso rimarrebbero immutate le bande differenziate per fonte; l'unica novità consisterebbe nell'applicazione di prezzi duali agli sbilanciamenti eccedenti le bande in linea con la nuova disciplina standard;
  • l'introduzione di una nuova modalità per la valorizzazione delle offerte per regolazione secondaria che consenta di riflettere all'interno dei prezzi di sbilanciamento il costo medio di attivazione di tale risorsa; tale meccanismo dovrebbe consentire di calcolare il costo effettivo sostenuto dal sistema per la regolazione secondaria in ciascun periodo rilevante, contabilizzando le offerte accettate sia a salire che a scendere. La modalità proposta prevede che il prezzo di sbilanciamento per le unità abilitate si ottenga confrontando tra loro il prezzo zonale, il prezzo marginale delle offerte accettate nella fase di bilanciamento per il prodotto altri servizi e il prezzo medio rilevante per la regolazione secondaria.

 

Si intende prevedere la decorrenza della nuova regolazione entro il 2017, in coerenza con l'entrata in vigore della fase RDE-1 della riforma del dispacciamento elettrico.
I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità le proprie osservazioni entro il 18 luglio 2016.


La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.

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