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Scheda tecnica

Schema di convenzione tipo per la gestione del servizio idrico integrato – contenuti minimi essenziali

13 novembre 2015

Con il documento per la consultazione 542/2015/R/idr l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico illustra lo schema dei contenuti minimi essenziali della convenzione tipo al fine di regolamentare in modo uniforme sul territorio nazionale i rapporti tra ente di governo dell'ambito e i gestori del servizio idrico integrato.

Gli orientamenti finali dell'Autorità e l'Allegato A del documento, che riporta uno schema articolato di convenzione tipo, considerano le osservazioni emerse nel corso della consultazione al documento 274/2015/R/idr.

In particolare lo schema previsto si articola secondo i seguenti principali contenuti:

  • Titolo I - Diposizioni generali, concernenti - oltre alle definizioni da richiamare nelle convenzioni - l'oggetto (utile a precisare le finalità del rapporto convenzionale), il regime giuridico scelto per la gestione del servizio (dove si indica la modalità di affidamento prescelta tra quelle previste dalla normativa vigente), il perimetro delle attività affidate e la durata della convenzione, con la previsione della possibilità di estendere la durata dell'affidamento originariamente stabilita nei casi e alle condizioni previste dalla legge, e prospettando che la nuova scadenza possa, al massimo, coincidere con quella fissata per il periodo regolatorio pro tempore vigente.
  • Titolo II - Piano d'Ambito, con riferimento al raccordo tra il contenuto del Piano d'Ambito, che si compone degli atti stabiliti dalla normativa primaria, e le procedure di aggiornamento dei medesimi atti secondo quanto stabilito dalla regolazione dell'Autorità.
  • Titolo III - Strumenti per il mantenimento dell'equilibrio economico-finanziario, con particolare riguardo ad una specifica disciplina dell'istanza di riequilibrio economico-finanziario (stabilendone i presupposti e il contenuto minimo), delle misure - e del relativo utilizzo - per il mantenimento del predetto equilibrio, nonché del procedimento per la determinazione e approvazione delle misure di riequilibrio.
  • Titolo IV - Cessazione e subentro, in relazione alle procedure di subentro nelle gestioni e corresponsione del valore di rimborso al gestore uscente, con particolare riferimento al processo di accorpamento delle gestioni. Per quanto riguarda i criteri per la quantificazione del valore residuo degli investimenti realizzati dal gestore uscente, l'Autorità, in analogia a quanto prospettato riguardo gli indicatori per gli approfondimenti sulla sussistenza dell'equilibrio economico finanziario, intende tener conto dei contributi ricevuti nell'ambito del procedimento finalizzato alla definizione del metodo tariffario per il secondo periodo regolatorio.
  • Titolo V - Ulteriori obblighi tra le parti, precisando gli obblighi dell'ente di governo dell'ambito e quelli del gestore. Al riguardo l'Autorità è orientata ad inserire tre specifici articoli nella convenzione tipo dedicati, rispettivamente agli obblighi dell'ente di governo dell'ambito, a quelli del gestore e ai rapporti tra grossista, ente di governo dell'ambito e gestore.
  • Titolo VI - Penali e sanzioni, individuando sia le ulteriori penali, sia le ulteriori sanzioni, oltre a quelle stabilite dalla normativa vigente, inclusa la regolazione dell'Autorità, che possono essere eventualmente comminate. Al riguardo l'Autorità intende prevedere che debbano trovare applicazione tutti i poteri sanzionatori posti in capo all'ente di governo d'ambito dalla normativa vigente, e che l'ente di governo d'ambito sia tenuto a segnalare all'Autorità i casi di violazione di disposizioni della regolazione settoriale per i seguiti sanzionatori di competenza.
  • Titolo VII - Disposizioni finali, afferenti in particolare la prestazione di garanzie, la sottoscrizione di polizze assicurative, le modalità di aggiornamento della convenzione e l'indicazione degli allegati. Relativamente alle garanzie, l'Autorità è orientata ad introdurre una prima sintetica disciplina delle medesime, mutuando quanto previsto dalla normativa vigente.

Alla luce di quanto già emerso nella precedente consultazione, l'Autorità ritiene necessario condurre ulteriori approfondimenti, in particolare in merito a :

  • esplicitazione del set di indicatori benchmark da utilizzare ai fini della definizione di equilibrio economico-finanziario;
  • disciplina della cessazione anticipata per fatto del gestore;
  • valorizzazione dei costi relativi al subentro;
  • obbligo di subentro nelle garanzie e nelle obbligazioni relative ai contratti di finanziamento in essere da parte del gestore entrante.

L'Autorità intende adottare (entro fine anno) contestualmente al metodo tariffario per il nuovo periodo regolatorio il provvedimento finale, in cui verrà altresì esplicitata la procedura per l'adeguamento obbligatorio delle convenzioni in essere alla convenzione tipo. A tal riguardo, l'Autorità è orientata a prevedere che le convenzioni di gestione debbano essere rese conformi alla convenzione tipo entro 180 giorni dall'entrata in vigore della medesima e che le stesse siano trasmesse all'Autorità per l'approvazione nell'ambito della prima predisposizione tariffaria utile, che verrà definita nell'ambito del metodo tariffario per il nuovo periodo regolatorio.

I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità le proprie osservazioni entro il 4 dicembre 2015.

La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.

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