Seguici su:






OS.23 Collaborazione con altre istituzioni sui temi regolatori, di sostenibilità ed economia circolare

Nell'ambito della leale collaborazione istituzionale l'Autorità intende promuovere attività di advocacy nei confronti delle istituzioni nazionali in relazione ad alcuni snodi del quadro normativo, primario e secondario, nei quali si innesta la regolazione. Sotto questo profilo, appare utile evidenziare alcune aree in cui emerge un'esigenza di un riassetto del quadro ordinamentale su cui l'Autorità può fornire, nell'ambito delle proprie prerogative, un contributo che permetta lo sviluppo di un quadro regolatorio coerente. Gli ambiti di seguito illustrati potranno essere più puntualmente declinati tenendo anche conto del Piano nazionale integrato energia e clima.

Principali linee di intervento

  1. Implementazione nell'ordinamento nazionale delle norme europee destinate ad entrare in vigore nel prossimo triennio; nello specifico si fa riferimento alla Direttiva sulla promozione dell'uso delle energie rinnovabili (Direttiva 2018/2001) entro il 30 giugno 2021 e la Direttiva per il mercato interno dell'energia elettrica entro il 31 dicembre 2020.
  2. Valutazione, nel medio termine, della possibilità di prevedere forme di coordinamento nel rilascio delle concessioni di distribuzione di gas ed elettricità al fine di favorire pianificazioni di sviluppo e rinnovo delle infrastrutture coordinate ed efficienti oltre che coerenti con le strategie energetiche del Paese.
  3. Sostegno tecnico per l'avvio di forme di trasferimento parziale alla fiscalità generale degli oneri di sistema e dell'eliminazione di tutte le forme di tassazione implicita che prevedono il versamento al bilancio dello Stato di somme raccolte tramite gli oneri.
  4. Sostegno tecnico a misure di sviluppo efficiente della mobilità sostenibile che minimizzi le emissioni per passeggero*km e prenda in considerazione sia il vettore elettrico che i green gas e in particolare il biometano.
  5. Proposte per il sostegno all'efficienza energetica a livello sistemico che tengano conto delle indicazioni contenute nel PNIEC e che stimolino anche i clienti industriali, compresi gli energivori, ad un continuo miglioramento energetico dei propri processi industriali.