Scheda tecnica
Disposizioni funzionali all’aggiornamento delle informazioni contenute nel Registro centrale ufficiale del Sistema Informativo Integrato, conseguenti alla riforma tariffaria di cui alla deliberazione dell’Autorità 782/2016/R/eel
Delibera 130/2017/R/eel
10 March 2017
in formato pdf
Con la delibera 130/2017/R/eel, l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico ha definito le procedure funzionali all'aggiornamento massivo delle informazioni contenute nel Registro Centrale Ufficiale (RCU) del Sistema Informativo Integrato (SII), nonché la revisione delle procedure di aggiornamento dei medesimi dati, al fine di consentire una corretta applicazione della struttura tariffaria "TD" ai punti di prelievo.
In particolare, la delibera 130/2017/R/eel dispone l'aggiornamento del RCU riguardo al codice tariffa distribuzione (che è un'informazione essenziale nell'ambito dei processi commerciali e dei connessi flussi informativi), al fine di renderlo coerente con le modifiche attuate dal graduale percorso di riforma delle tariffe di rete e delle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema per i clienti domestici di energia elettrica. In questa fase transitoria, per minimizzare gli impatti applicativi e gestionali a carico degli operatori, si dispone che il codice tariffa distribuzione di tutti i punti di prelievo nella titolarità di clienti domestici debba essere ricodificato con il codice tariffa "TD" (in luogo dei precedenti codici "D1", "D2", "D3") e che, nelle more della completa attuazione della riforma tariffaria prevista per l'1 gennaio 2018 e dei necessari adeguamenti ai sistemi informativi degli operatori, al codice tariffa "TD" debba essere aggiunto uno dei seguenti suffissi provvisori al fine di identificare la corretta sottotipologia di utenza domestica:
- codice "TDPC" per l'alimentazione di pompe di calore elettriche nella residenza anagrafica del cliente;
- codice "TDR" per l'alimentazione di applicazioni nella residenza anagrafica del cliente;
- codice "TDNR" per le altre utenze domestiche in bassa tensione.
La necessità di una ricodifica provvisoria deriva dal fatto che (con le logiche attualmente utilizzate dagli operatori per la gestione dei processi commerciali e dei flussi informativi connessi) l'utilizzo esclusivo del codice tariffa "TD" (in questa fase della riforma tariffaria e prima del completo adeguamento dei sistemi informativi) non consentirebbe di identificare agevolmente la condizione di residenza anagrafica del cliente (informazione che peraltro è già presente nel RCU) piuttosto che l'eventuale adesione della fornitura alla sperimentazione per pompe di calore.
Infine, il provvedimento contiene le "Procedure per l'aggiornamento del RCU in relazione ai codici della tariffa di distribuzione per i clienti domestici", predisposte dal Gestore del SII, funzionali a consentire l'applicazione dei nuovi codici a partire dall'1 aprile 2017.
La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.