Con la delibera  522/2015/E/com l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico avvia un procedimento, da concludere entro il 30 giugno 2016, per l'adozione della Disciplina in materia di procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie tra clienti finali e/o utenti finali e operatori nei settori regolati dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, in attuazione del decreto legislativo 6 agosto 2015, n. 130.
Il decreto legislativo n. 130/15, che recepisce la Direttiva 2013/11/UE sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori (direttiva sull'ADR per i consumatori), intervenendo sulla parte V del Codice del consumo, disciplina infatti le procedure volontarie per la risoluzione extragiudiziale delle controversie nazionali e transfrontaliere, che coinvolgono consumatori e professionisti, residenti e stabiliti nell'Unione Europea. Tra le altre previsioni, con riferimento in particolare ai settori di competenza dell'Autorità, tale decreto statuisce l'obbligatorietà del tentativo di conciliazione della controversia, che deve essere esperito necessariamente anche come condizione di procedibilità per l'eventuale successiva azione giudiziale, prevedendo l'attribuzione all'Autorità del potere di regolamentarne le modalità di svolgimento con propri provvedimenti.

L'Autorità ha, inoltre, previsto che, nel corso del procedimento avviato dalla delibera 522/2015/E/com, la Disciplina in materia di procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie sia sottoposta a consultazione, tenendo anche conto del grado di maturità delle procedure ad oggi disponibili nei settori energetici, quali il  Servizio Conciliazione Clienti Energia e le procedure di conciliazione paritetica, nonché valutando le tempistiche per la riconduzione del settore idrico nell'ambito applicativo della Disciplina.
La delibera 522/2015/E/com, infine, stabilisce che Acquirente Unico S.p.A. provveda ad elaborare un progetto che preveda la continuità dell'operatività del Servizio Conciliazione per l'anno 2016 ed un ulteriore progetto per il triennio 2017-2019 (con operatività 1 gennaio 2017), che tenga conto anche dei positivi risultati raggiunti fino ad ora dal Sevizio Conciliazione nonché degli esiti della consultazione in argomento e della riforma e razionalizzazione del sistema di tutele dei clienti finali in materia di trattazione dei reclami e risoluzione extragiudiziale delle controversie.


La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.