Con il documento di consultazione DCO 42/11 (disponibile sul sito www.autorita.energia.it), l'Autorità ha proposto in consultazione un altro aspetto di quella che sarà la nuova regolazione tariffaria del servizio elettrico a partire dal prossimo anno; dopo aver affrontato i temi dell'entità dei costi da riconoscere agli esercenti per il servizio fornito (DCO 29/11) e dei meccanismi di incentivazione degli investimenti infrastrutturali (DCO 34/11), il nuovo documento affronta la problematica di come i costi riconosciuti vengano ribaltati sulle tariffe applicate agli utenti delle reti, ovvero ai clienti finali.

Le proposte si collocano in sostanziale continuità con la regolazione esistente. Le più importanti innovazioni proposte consistono: in una semplificazione del sistema di perequazione  dei ricavi, resa possibile dall'accentuato disaccoppiamento tra tariffe uniche nazionali, applicate agli utenti delle reti, e tariffe di riferimento, che determinano i ricavi ammessi per le singole imprese; nella revisione delle tariffe applicate agli utenti in alta e altissima tensione, con una maggior incidenza della quota fissa rispetto alla quota variabile, in ossequio al principio della maggior aderenza delle tariffe ai costi; nell'eliminazione del riconoscimento, agli impianti di produzione connessi alle reti di distribuzione, del corrispettivo tariffario a copertura dei costi della rete di trasmissione, in quanto i maggiori oneri indotti sulla rete di distribuzione più che compensano il minor costo derivante dal fatto che questa energia non deve essere trasportata dalla rete di trasmissione nazionale.