Comunicato stampa
Le proposte dell'Autorità per un migliore servizio elettrico nel periodo 2004-2007 Nel documento un primo bilancio per gli anni 1999-2002
Milano, 24 June 2003
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha diffuso un documento per la consultazione, disponibile su internet (www.autorita.energia.it), con le proprie proposte per migliorare la qualità del servizio elettrico nei prossimi quattro anni (2004-2007). I soggetti interessati potranno formulare osservazioni, suggerimenti e proposte alternative, per
iscritto, entro il prossimo 31 luglio. Su questo e altri documenti per la consultazione sono anche già previste audizioni pubbliche, con una sala collegata televisivamente per i cittadini che desiderano assistere, nei giorni 10 e 11 luglio a Roma.
Le proposte dell'Autorità per la qualità dei servizi di distribuzione, misura (gestione dei contatori) e attività di vendita dell'energia elettrica, sono basate sulle informazioni raccolte e sull'esperienza accumulata a partire dal 2000, quando è entrata in vigore la regolazione attuale. Il bilancio della qualità del servizio negli anni dal 1999 al 2002 mostra che si stanno raggiungendo
tutti i principali obiettivi fissati dall'Autorità: in tre anni, le interruzioni senza preavviso sono state ridotte di circa il 43% in durata annua per cliente e di circa il 31% in numero medio per cliente; i divari tra le regioni del Nord e quelle del Centro-Sud si sono ridotti di circa il 60%. La tendenza al miglioramento dei parametri fissati dall'Autorità è confermata anche per l'anno in
corso. A fronte di questi miglioramenti il costo aggiuntivo medio per tutti i clienti finali è di circa 3 euro l'anno, la metà per i domestici.
I rimborsi effettivamente pagati per mancato rispetto dei tempi stabiliti per alcune prestazioni richieste dai clienti, come preventivi, allacciamenti, attivazione di nuovi contratti, sono passati dai 22 del 1999, quando era in vigore il sistema precedente della Carta dei servizi che prevedeva rimborsi solo su richiesta dei clienti interessati, ai 52.229 del 2002, erogati automaticamente in
caso di disservizi secondo le regole introdotte dall'Autorità.
Per la qualità commerciale, che riguarda tutti i rapporti contrattuali tra fornitore del servizio e i clienti, le principali proposte riguardano: fissazione di un tempo massimo di ripristino del servizio, con rimborso automatico se non viene rispettato, in caso di guasti individuali per clienti in bassa tensione (piccolo commercio e domestici); tempo massimo per l'installazione del contatore
orario per i clienti del mercato libero; obblighi di servizio e standard di qualità per i servizi resi tramite comunicazione telefonica.
Per la continuità del servizio (riduzione delle interruzioni): rafforzamento della regolazione attuale con la fissazione dei nuovi obiettivi, mantenendo il meccanismo di premi per chi li supera e di penalità per chi non li raggiunge; introduzione di stimoli alla prevenzione e alla riduzione degli effetti delle interruzioni causate da terzi (è il caso dei guasti generati in occasione di scavi
da parte di altre società); nuove procedure per l'identificazione dei guasti effettivamente dovuti a causa di forza maggiore; rimborso dei danni causati dalle interruzioni per gli utenti in media tensione (grande e medio commercio e artigianato); "liberalizzazione" dei contratti per la qualità, introducendo la facoltà, per le imprese fornitrici e i clienti finali, di stipulare propri
contratti con livelli di qualità diversi e migliorativi rispetto a quelli stabiliti dall'Autorità, con premi annui a carico dei clienti o rimborsi per mancato rispetto.
Tra le proposte dell'Autorità, per la prima volta viene affrontato il tema della qualità della tensione elettrica, i cui sbalzi provocano significativi problemi alle imprese, in particolare per le lavorazioni tecnologicamente più avanzate. La regolazione della qualità della tensione presenta notevoli difficoltà tecniche; il documento offre alcuni spunti di discussione per la misurazione
della qualità della tensione sia nel punto di consegna al cliente finale sia in media su tutta la rete.