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Fatture di chiusura: tempi di emissione e ritardi gas

Gas

monitoraggio mercato retail

 

Con il TIF (Testo Integrato della Fatturazione), l'Autorità ha stabilito che ciascuna fattura di chiusura, affinché sia recapitata entro sei settimane dalla cessazione della fornitura, debba essere emessa non oltre:

  1. il secondo giorno solare precedente lo scadere delle sei settimane, se in formato elettronico;
  2. l'ottavo giorno solare precedente lo scadere delle sei settimane, se cartacea.

Il rispetto di tali termini viene monitorato dall'Autorità.

Il grafico visualizza i tempi medi, minimi e massimi per l'emissione delle fatture di chiusura dei diversi venditori, per tipologia di utenza e il relativo totale per ciascun anno a partire dal 2017. In particolare, sono indicati, per ciascuna tipologia di cliente (Domestici, Condomini, Altri usi con consumi inferiori a 200.000 Smc e Attività di Servizio Pubblico con consumi inferiori a 200.000 Smc) e il relativo totale:

  • il dato relativo all'operatore che mediamente, rispetto a tutte le fatture che ha rendicontato, ha impiegato il tempo più lungo;
  • il tempo mediamente impiegato da tutti gli operatori (calcolato come media ponderata per il numero di fatture emesse);
  • il dato relativo all'operatore che mediamente, rispetto a tutte le fatture che ha rendicontato, ha impiegato il tempo più breve.

 

 

Il seguente grafico mostra la percentuale delle fatture emesse:

  • nei termini
  • con un ritardo fino a 10 giorni
  • con un ritardo fra 11 e 30 giorni
  • con un ritardo tra 31 e 90 giorni
  • con un ritardo superiore a 90 giorni

rispetto al totale delle fatture di periodo di energia elettrica emesse in ciascun anno, per tipologia di cliente connesso in Bassa Tensione (Domestici e BT Altri usi).

 

 

Il grafico seguente descrive l’evoluzione temporale dei ritardi di emissione delle fatture di chiusura. In particolare, mostra, complessivamente per tutte le tipologie di cliente e per ciascun trimestre, la percentuale di fatture di periodo emesse oltre i termini e il relativo numero medio di giorni ritardo.

 

 

Il grafico seguente fornisce due informazioni per ciascun operatore:

 

  • i ritardi medi nell'emissione delle fatture di chiusura;
  • la percentuale di fatture emesse in ritardo per ciascun venditore.

Tali informazioni si riferiscono alle sole fatture emesse in ritardo, la cui incidenza rispetto alle fatture emesse da tutti gli operatori è mostrata nella pagina.
L'ampiezza della bolla rappresenta, per ciascun operatore, la percentuale delle fatture emesse in ritardo rispetto al totale delle proprie fatture, mentre il posizionamento verticale della bolla rispetto all'asse delle ordinate rappresenta il numero di giorni di ritardo mediamente impiegato dall'esercente per l'emissione delle fatture. Diversamente sull'asse delle ascisse gli operatori sono ordinati in senso crescente in base al numero di fatture di chiusura emesse al fine di disporli in maniera che non si sovrappongano.

 


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