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Comunicato stampa

Approvato il regolamento della piattaforma del bilanciamento di merito economico del gas naturale

Milano, 31 ottobre 2011

Si completa un ulteriore tassello per l'avvio del nuovo mercato di bilanciamento gas di merito economico, operativo dal prossimo 1° dicembre. L'Autorità per l'energia ha infatti approvato, per la parte di sua competenza, la proposta di regolamento della piattaforma del bilanciamento predisposta dal GME, ai sensi della delibera ARG/gas 45/11.  

In particolare,  l'Autorità ha approvato la proposta sui corrispettivi dovuti dagli operatori a fronte dei servizi forniti dal GME, che prevede l'applicazione del solo corrispettivo dovuto per l'energia negoziata,  pari a 0,003 euro/GJ (che corrispondono a 0,0114 cent euro/Smc).

Il provvedimento prevede inoltre il posticipo del termine assegnato al GME per la trasmissione all'Autorità dei dati e delle informazioni relativi a ciascuna sessione della piattaforma ai fini della verifica del regolare funzionamento del sistema di bilanciamento, rispetto a quanto inizialmente previsto con la delibera ARG7gas 45/11. Tale posticipo dalle  "12:00" alle "15:00" è funzionale a consentire la gestione dei flussi informativi dal GME nell'ambito dei sistemi già adottati per il monitoraggio dei mercati elettrici.

La Delibera ARG/gas 145/11 è disponibile sul sito www.autorita.energia.it.

Il mercato del bilanciamento di merito economico del gas naturale, introdotto con la delibera ARG/gas 45/11, prevede la nascita di una piattaforma  a livello centrale ed accessibile a  tutti gli operatori, per poter acquisire, sulla base di criteri di merito economico (ossia dell'offerta più conveniente), le risorse necessarie a bilanciare le proprie posizioni e garantire il costante equilibrio della rete, ai fini della sicurezza del sistema.

La nascita di un mercato del bilanciamento è un elemento essenziale per la promozione della concorrenza nel sistema nazionale del gas e per lo sviluppo di un mercato all'ingrosso fluido e competitivo, caratterizzato dalla presenza di segnali di prezzo che riflettano l'effettivo valore del gas di bilanciamento. Tutto ciò, senza operare discriminazioni tra operatori in relazione alla loro disponibilità di risorse di stoccaggio ed eliminando alcune barriere, in modo da consentire un terreno di gioco più dinamico e concorrenziale per tutti i soggetti interessati.