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Comunicato stampa

Elettricità: estesa a tutti gli appuntamenti la garanzia di puntualità di 2 ore e gli indennizzi automatici

Milano, 13 agosto 2007

Estesa a tutti gli appuntamenti per interventi di manutenzione, la garanzia della puntualità di 2 ore e i relativi indennizzi automatici. E' una delle novità proposte dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas per garantire migliori servizi ai consumatori, contenuta tra le misure del documento per la consultazione (atto n. 36/07 disponibile sul sito www.autorita.energia.it) sulla qualità dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura dell'energia elettrica per il periodo regolatorio 2008-2011.


L'Autorità propone un profondo riesame della normativa degli appuntamenti, ritenendo che la garanzia della puntualità vada estesa a tutte le tipologie. Ogni qualvolta sia necessario fissare interventi per eseguire manutenzioni, prestazioni o svolgere un sopralluogo (trasloco o spostamento del contatore, cambio di potenza, interventi fisici sul cavo o sul contatore), dovrà essere rispettata la fascia massima di puntualità, che prima veniva garantita solo per gli appuntamenti ‘personalizzati', cioè quelli scelti direttamente dai clienti, rifiutando quello ‘assegnato' dall'operatore.


Viene poi proposto che l'intervallo massimo di puntualità venga ristretto da tre a due ore, come già avvenuto nel settore gas. Un appuntamento, per esempio, potrà essere fissato dalle 10 alle 12 e dovrà essere effettuato entro questo intervallo massimo di tempo. L'appuntamento deve comunque essere fissato nel rispetto dei limiti di tempo massimo (in giorni lavorativi) per l'esecuzione delle prestazioni, salvo che il cliente non richieda per propri motivi di posticiparlo.


Se la ‘puntualità' non venisse rispettata, scattano automaticamente gli indennizzi. Per incentivare la velocità nell'esecuzione delle prestazioni, l'importo verrà aumentato in misura proporzionale al tempo in eccesso rispetto agli standard, fino a 90 euro, cioè ad un massimo del triplo del valore base dell'indennizzo che, attualmente, è di 30 euro.


Cosa accade oggi con la normativa vigente

Nell'attuale disciplina sono soggetti a standard specifico di qualità e quindi a indennizzo automatico solo gli appuntamenti personalizzati. Per le prestazioni che necessitano di appuntamento, il cliente può infatti scegliere se accettare la data proposta dall'esercente per l'intervento, ed in tal caso essere tutelato sul tempo massimo entro il quale debba essere effettuata la prestazione richiesta (tempestività), oppure se richiedere un appuntamento personalizzato, e in tal caso essere tutelato sul rispetto della fascia oraria concordata (puntualità). L'appuntamento ‘personalizzato' è infatti l'appuntamento fissato, su richiesta del cliente, in data successiva a quella proposta dall'esercente. Lo standard di qualità applicabile è la fascia massima di puntualità per appuntamenti personalizzati, attualmente pari a tre ore nel settore elettrico (ma a due ore nel settore gas), ed è soggetto a indennizzo automatico nel caso di mancato rispetto.


Il provvedimento sul miglioramento della qualità dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura

Le nuove proposte sulla puntualità sono inserite nel più generale documento per la consultazione dell'Autorità sulle proposte per migliorare ulteriormente la qualità dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura dell'energia elettrica per il periodo 2008-2011 (atto n. 36/07, disponibile sul sito www.autorita.energia.it). Tra la principali novità, le regole sulla qualità di trasmissione, inserite tra le norme complessive sulla qualità dei servizi; l'applicazione di quest'ultime è stata inoltre estesa a tutela anche dei clienti serviti dalle piccole imprese. Questo secondo documento sulla qualità dei servizi, aperto al confronto, rappresenta già il risultato della prima fase di confronto secondo le modalità del metodo AIR, (Analisi di Impatto della Regolazione). In questo senso, per i diversi aspetti sono state formulate opzioni alternative tra le quali, in base all'esito della consultazione, verrà adottata un'opzione ‘preferita' che formerà il provvedimento finale.

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