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Comunicato stampa

Si chiude l'8 Settembre la consultazione sulle "Proposte per indennizzi ai consumatori in caso di interruzioni prolungate del servizio elettrico”. Ancora due settimane per inviare osservazioni e suggerimenti

Milano, 29 agosto 2006

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha pubblicato un Documento di consultazione che formula proposte per l'introduzione di un sistema di indennizzi ai clienti coinvolti in interruzioni del servizio elettrico particolarmente lunghe ed estese. Il documento è disponibile sul sito www.autorita.energia.it.

La proposta presentata dall'Autorità prevede indennizzi se l'interruzione si prolunga oltre il tempo massimo di ripristino del servizio, che verrebbe fissato in 24 ore per le interruzioni che avvengono in condizioni eccezionali (eventi riconducibili a fenomeni meteorologici avversi) e in 8 ore per le interruzioni che avvengono in condizioni ordinarie (sia per eventi accidentali che per lavori sulle reti). La distinzione tra tali tipologie di condizioni, avviene attraverso il calcolo di un indice di eccezionalità.

Per i clienti connessi in media e alta tensione sono fissati standard più brevi per le interruzioni che si verificano in condizioni normali. Potranno essere previste esenzioni ai tempi standard di ripristino solo per le zone eventualmente evacuate per ordine delle autorità competenti o per motivi legati a norme di sicurezza sul lavoro.

Per le interruzioni che si prolungassero oltre i tempi fissati di ripristino, si prevede che i clienti ricevano indennizzi crescenti con l'aumentare della durata del disservizio.

Le imprese distributrici dovranno identificare i clienti coinvolti nelle interruzioni; a questo scopo l'Autorità ha già diffuso un provvedimento tecnico (delibera n. 122/06) per definire le regole operative funzionali all'introduzione degli indennizzi dal 2008.

Nei casi in cui le interruzioni prolungate siano provocate sia dalla rete di trasmissione che da quella di distribuzione, gli oneri degli indennizzi saranno ripartiti proporzionalmente al contributo delle due reti (trasmissione o distribuzione) all'interruzione.

Le interruzioni prolungate sono spesso dovute a nevicate abbondanti che formano dei "manicotti” di ghiaccio lungo le linee aeree provocandone la rottura. La prevenzione di questi fenomeni è demandata al recepimento delle nuove norme tecniche europee per la progettazione delle linee aeree, il cui iter è in via di completamento. Sono stati messi a punto dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), con il contributo della ricerca di sistema elettrico (CESI RICERCA) gli Aspetti Normativi Nazionali (NNA, National Normative Aspects) che integrano la norma europea per una completa applicabilità in Italia e che sono in fase di consultazione pubblica. L'Autorità segue con attenzione l'iter di approvazione della nuova norma europea e ribadisce il proprio interesse a favorire l'adeguamento delle linee aeree esistenti ai nuovi requisiti.

Particolare attenzione viene data anche ai piani di emergenza delle imprese distributrici, in modo da massimizzare il coordinamento con le amministrazioni locali (comuni, province, regioni) e nazionali preposti alla gestione delle emergenze e alla protezione civile.

Il Documento di consultazione, reso pubblico fin dall'11 aprile 2006, fa seguito alla precedente consultazione del 18 maggio 2005; dopo aver valutato le nuove osservazioni che perverranno, l'Autorità potrà adottare un provvedimento i cui effetti entreranno in vigore dal 2008, cioè con l'inizio del terzo periodo regolatorio.

Si ricorda che i soggetti interessati potranno inviare proprie osservazioni e suggerimenti, per iscritto, entro il giorno 8 settembre 2006.

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