Seguici su:






Comunicato stampa

Consuntivo 2005: il "risparmio energetico” promosso dai "certificati bianchi” ha superato le aspettative

Genova, 26 maggio 2006

Il Presidente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, Alessandro

Ortis, ha illustrato gli eccellenti risultati ottenuti nel primo anno di

applicazione del meccanismo dei "certificati bianchi” e degli obblighi nazionali

di risparmio energetico. I risultati del 2005 sono stati presentati al convegno

internazionale "Azioni di efficienza energetica: fare di più con meno”,

coordinato dall'Agenzia Regionale per l'Energia della Liguria (ARE) nell'ambito

della fiera "Energethica”.


Il meccanismo

I "certificati bianchi”, chiamati anche "Titoli di Efficienza Energetica” (TEE),

attestano il conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di

tecnologie e sistemi efficienti, e sono emessi dal Gestore del Mercato Elettrico

(GME) sulla base delle certificazioni, dei risparmi conseguiti, effettuate

dall'Autorità. Un certificato equivale al risparmio di 1 tonnellata equivalente

di petrolio (tep), che è l'unità convenzionale di misura usata comunemente nei

bilanci energetici per esprimere tutte le fonti di energia tenendo conto del

loro potere calorifico.

La promozione del "risparmio energetico” attraverso i "certificati bianchi” è

stata prevista dai decreti ministeriali del 20 luglio 2004; l'Autorità ha

definito le regole tecniche ed economiche per l'attuazione del meccanismo e

ripartisce annualmente gli obiettivi nazionali tra i distributori di energia

elettrica e gas naturale secondo i criteri definiti dai decreti.

Gli obiettivi annuali di risparmio previsti dai decreti sono crescenti nel

tempo, e possono essere raggiunti attraverso la realizzazione d'interventi

presso i consumatori finali (es.: installazione di elettrodomestici o caldaie ad

alta efficienza, interventi di isolamento termico degli edifici, interventi per

aumentare l'efficienza energetica di processi industriali, etc.) che ne traggono

beneficio diretto in termini di riduzione della propria spesa energetica.

L'Autorità valuta i risparmi energetici conseguiti dai singoli interventi e

autorizza il GME all'emissione dei certificati bianchi.

Il consuntivo

Per l'anno 2005 l'obiettivo di risparmio di energia primaria da conseguire

era pari a 156.000 tonnellate equivalenti di petrolio (tep). Tale obiettivo è

stato superato. Infatti le valutazioni tecniche effettuate dagli uffici

dell'Autorità hanno già certificato risparmi fino a circa 280.000 tonnellate

equivalenti di petrolio (tep): circa l'80% in più dell'obiettivo previsto. Tale

risultato è il frutto di interventi realizzati a partire dall'anno 2001, nel 75%

dei casi orientati alla riduzione dei consumi di energia elettrica, nel 21% a

riduzioni nei consumi di gas naturale, e nel rimanente 4% a riduzioni dei

consumi di altre forme di energia. I risparmi energetici certificati fino ad

oggi equivalgono al consumo domestico annuo di una città di circa 380.000

abitanti, o alla produzione elettrica annua di una centrale di 160 MW di

potenza. Le emissioni evitate grazie a questi risparmi ammontano ad oltre

750.000 tonnellate di anidride carbonica.

Le dichiarazioni di Ortis

I risparmi realizzati, ha sottolineato Alessandro Ortis a Genova, sono

conseguenti a riduzioni nei consumi energetici a parità di servizi energetici

usufruiti dai consumatori finali; derivano quindi da un uso più intelligente ed

efficiente delle risorse energetiche, piuttosto che da semplici tagli dei

consumi. In sintesi, già a partire dal primo anno di applicazione del meccanismo

dei "certificati bianchi”, molti hanno "ottenuto di più usando meno energia".

Questi primi risultati costituiscono un segnale positivo, in prospettiva, per

il raggiungimento dei sempre più sfidanti obiettivi previsti per i prossimi

anni. Tuttavia è importante sottolineare che il completo raggiungimento degli

obiettivi fissati dai decreti per gli anni futuri richiederà uno sforzo

consistente per la realizzazione di nuovi interventi di miglioramento

dell'efficienza nell'uso dell'energia.

Il Presidente Alessandro Ortis, al termine della Sua relazione "Politiche

italiane sull'efficienza energetica e certificati bianchi”, ha richiamato anche

l'attenzione sugli effetti che il permanere delle quotazioni del petrolio su

valori particolarmente elevati per lunghi periodi di tempo sta avendo

sull'andamento dei prezzi dell'energia elettrica e del gas. In questo quadro

l'attenzione al contenimento dei consumi energetici ed all'uso razionale

dell'energia assume crescente rilevanza strategica, sia per la sicurezza che per

l'economicità dei servizi energetici.