Comunicato stampa
Chiuse, per i profili sanzionatori, le istruttorie formali riguardanti il black-out del 28 settembre 2003 nei confronti di: Enel Produzione, Tirreno Power, Endesa Italia, Edipower, Edison, Isab Energy, e CVA Compagnia Valdostana delle Acque
Milano, 15 dicembre 2005
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha chiuso, limitatamente ai
profili sanzionatori, le istruttorie formali avviate nei confronti di Enel
Produzione Spa, Tirreno Power Spa, Endesa Italia Spa, Edipower Spa, Isab Energy
Srl, CVA Compagnia Valdostana delle Acque Spa e Ise Spa (incorporata nella
società Edison Spa il 3 dicembre 2004), relativamente all'interruzione del
servizio elettrico verificatasi sul territorio nazionale il giorno 28 settembre
2003. Le deliberazioni sono disponibili sul sito www.autorita.energia.it.
I provvedimenti dell'Autorità fanno seguito al parere del Consiglio di Stato del
15 novembre 2005, il quale ha chiarito che la legge 14 maggio 2005 n. 80 (nella
quale si dispone l'inapplicabilità dell'istituto dell'oblazione ai provvedimenti
sanzionatori dell'Autorità stessa) riguarda le sole violazioni compiute
successivamente all'entrata in vigore della medesima legge. Si ricorda che
l'oblazione consiste nella facoltà di porre fine al procedimento istruttorio
mediante il pagamento anticipato e in misura ridotta della sanzione (per un
importo doppio del valore minimo applicabile, vale a dire un importo limitato a
51.650 euro circa).
Le predette società, perciò, non sono state sanzionate dall'Autorità in quanto
esse, a suo tempo, hanno esercitato il diritto di oblazione.
Nello stesso parere del Consiglio di Stato, viene inoltre chiarito che
l'effettuazione dell'oblazione non impedisce l'adozione delle altre misure che
l'Autorità può decidere in relazione alle medesime condotte. Pertanto, le
istruttorie avviate dall'Autorità il 9 settembre 2004 rimangono aperte, anche
nei confronti dei soggetti che hanno esercitato la facoltà di oblazione, ai fini
della eventuale adozione di provvedimenti prescrittivi.