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Comunicato stampa

Definiti i criteri dei "codici di rigassificazione" che dispongono nuove garanzie di libero accesso al mercato per il gas importato via nave (Gnl)

Milano, 1 agosto 2005

L'Autorità per

l'energia elettrica e il gas ha definito il sistema di garanzie per l'accesso ai

terminali di rigassificazione di gas naturale liquefatto (Gnl) importato via

nave, e per l'erogazione dei relativi servizi. Il provvedimento riguarda il

terminale di rigassificazione esistente e i terminali di rigassificazione di

futura realizzazione. In Italia è attualmente in esercizio un solo terminale di

rigassificazione, a Panigaglia (SP), della capacità di circa 3,5 miliardi di

metri cubi di gas naturale all'anno. Il provvedimento, disponibile sul sito

internet www.autorita.energia.it, è stato approvato al termine di un periodo di

regime provvisorio ed a seguito di una consultazione delle proposte

dell'Autorità con tutti i soggetti interessati; esso contiene regole di

immediata applicazione, nonché norme per la definizione dei "codici di

rigassificazione" ad opera delle imprese.

L'accesso al servizio di

rigassificazione presenta condizioni favorevoli per lo sviluppo della

concorrenza con l'ingresso di nuovi soggetti nel mercato italiano ed europeo;

l'arrivo del gas via nave non è infatti subordinato all'ottenimento di capacità

di trasporto nei gasdotti di importazione, ancora controllati dell'impresa

dominante Eni. Dalla realizzazione di nuovi terminali di rigassificazione potrà

arrivare un significativo contributo allo sviluppo della concorrenza ed anche

alla separazione dell'andamento dei prezzi del gas da quelli petroliferi. Oggi

in Italia è in via di realizzazione un nuovo impianto nel Mare Adriatico al

largo di Rovigo, mentre altri progetti sono a stadi diversi di avanzamento o

autorizzazione (Brindisi, offshore toscano, Rosignano, Gioia Tauro, Taranto,

Trieste onshore e offshore, Porto Empedocle).

Nell'intento di sviluppare le

disponibilità di Gnl e offrire sufficienti garanzie ai soggetti che intendono

approvvigionare il mercato con tale modalità, il provvedimento assicura

l'accesso alla capacità di rigassificazione per periodi pluriennali. Al fine di

evitare fenomeni di accaparramento di capacità e promuovere l'utilizzo

efficiente delle infrastrutture è comunque previsto che la capacità

eventualmente non utilizzata venga nuovamente resa disponibile al mercato, e che

la capacità prioritariamente destinata ai contratti di approvvigionamento del

Gnl sottoscritti anteriormente alla liberalizzazione del mercato sia limitata a

quella effettivamente utilizzata.

Le tutele previste a favore

degli utilizzatori delle infrastrutture assicurano tra l'altro la pubblicazione

tempestiva delle informazioni e delle procedure funzionali all'accesso a

condizioni trasparenti e non discriminatorie, anche per i terminali di futura

realizzazione.

Sono previsti inoltre criteri

per l'erogazione del servizio che troveranno una definizione dettagliata nei

codici di rigassificazione anche in relazione alle specifiche caratteristiche

costruttive e gestionali dei singoli terminali. Tali criteri perseguono

l'obiettivo di cogliere le opportunità offerte dallo sviluppo del mercato "spot"

del Gnl e di promuovere la liquidità del mercato dell'approvvigionamento

attraverso una gestione della programmazione del terminale che consenta di

individuare ed offrire, con sufficiente preavviso, tutta la capacità disponibile

o non utilizzata anche per brevi periodi o per la consegna di singoli carichi di

gas liquido.

Con questo provvedimento

l'Autorità completa l'insieme delle regole di garanzia all'accesso alle

infrastrutture (sono già state definite e pubblicate quelle relative a

trasporto, distribuzione e stoccaggio) e le norme per la predisposizione dei

relativi codici.