Seguici su:






Comunicato stampa

Avviati i test operativi delle regole deliberate dall'Autorità per promuovere la concorrenza e l'efficienza dell'offerta nel mercato dell'elettricità

Milano, 25 febbraio 2004

Nell'ambito della fase di avvio della borsa dell'energia elettrica potranno

iniziare le prove e le verifiche delle regole deliberate dall'Autorità per

l'energia elettrica e il gas per promuovere la concorrenza e l'efficienza

dell'offerta di elettricità. L'applicazione effettiva inizierà dal momento di

operatività del mercato dell'elettricità, previo controllo della loro

funzionalità. Il provvedimento è

disponibile sul sito internet www.autorita.energia.it

Il provvedimento, sul quale si è svolta una ampia consultazione con tutti i

soggetti interessati conclusasi lo scorso 15 febbraio, ha l'obiettivo principale

di promuovere un mercato elettrico concorrenziale e allo scopo introduce sia

norme valide a regime sia meccanismi aggiuntivi mirati al solo 2004, anno di

avvio della borsa.

Dal punto di vista del monitoraggio si utilizzeranno indici generali che

forniranno informazioni sui prezzi medi, sulla loro validità e sul grado di

concentrazione del mercato oltre a indici specifici che permetteranno di

verificare le quote di mercato degli operatori, il numero di ore in cui lo

stesso soggetto determina il prezzo (offerte marginali) e la differenza tra i

prezzi offerti dai diversi operatori in competizione tra loro.

Il principale strumento di intervento a regime consiste nell'obbligo imposto

all'Acquirente Unico di stipulare contratti differenziali annuali che lo

garantiscano a favore dei consumatori vincolati, rispetto agli eccessi di rialzo

e alla volatilità dei prezzi. L'Acquirente unico attiverà un'asta al ribasso

con base i prezzi attualmente definiti in via amministrativa. Se il prezzo di

borsa sarà maggiore di quanto stabilito nel contratto il fornitore pagherà la

differenza all'Acquirente Unico; il contrario se il prezzo di borsa sarà più

basso.

Per evitare picchi di prezzo di singole offerte anomale è introdotto un

prezzo limite oltre il quale le offerte non saranno accettate; data la sua

circoscritta finalità è stato stabilito un valore molto elevato, pari per

l'anno 2004 a 500 euro/MWh.

Un ulteriore intervento sui prezzi conseguibili in borsa nel 2004 stimolerà

gli operatori ad offrire quantità di elettricità coerenti con la propria

capacità produttiva nelle diverse zone del Paese, evitando eventuali

comportamenti opportunistici che influenzino artificiosamente i prezzi, sia a

livello orario sia di media mensile.

Gli esiti delle prove che saranno via via eseguite dai soggetti interessati (GRTN

e GME) verranno tempestivamente comunicati all'Autorità al fine di rendere

possibili, se necessari, interventi di adeguamento o integrazione del

provvedimento.

Documenti collegati