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Comunicato stampa

Trimestre luglio-settembre 2003. Elettricità in calo (- 1,3% media nazionale); stabile il gas metano

Milano, 27 giugno 2003

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha aggiornato le tariffe dell'elettricità, che si riducono dell'1,3%, e ha confermato le condizioni economiche di vendita del gas già in vigore.

La riduzione dell'elettricità riflette, da una parte, il calo dei prezzi internazionali del petrolio e dei combustibili utilizzati per la produzione di elettricità, sostenuto anche dal rilevante

apprezzamento dell'euro rispetto al dollaro nel primo semestre dell'anno; dall'altra, l'introduzione di una nuova componente tariffaria destinata alla copertura dei costi sostenuti dal Gestore della rete per l'acquisto dell'energia elettrica necessaria a compensare la differenza tra le perdite effettive della rete di trasmissione nazionale rispetto a quelle stimate in precedenza e la modifica, in

via prudenziale, della componente destinata alla copertura dei costi della riserva.

Elettricità.

Il rilevante apprezzamento dell'euro rispetto al dollaro Usa che, nel semestre dicembre 2002-maggio 2003, è passato da 1,01826 US$/euro (cambio medio mensile del mese di dicembre 2002) a 1,15818 US$/euro(cambio medio mensile del mese di maggio 2003), unitamente all'andamento dei prezzi internazionali dei combustibili utilizzati per la produzione di energia elettrica nel

medesimo periodo, rispetto ai sei mesi precedenti, ha determinato una riduzione del 3,3% (0,16 centesimi di euro/kWh) della relativa componente tariffaria.

L'aliquota della nuova componente UC5 a copertura dei costi relativi alle differenze tra perdite effettive e perdite standard della rete è stata fissata in via prudenziale a 0,01 centesimi di euro/kWh. Le modifiche della componente a copertura dei costi della riserva si sono rese necessarie, in attesa dell'avvio della borsa elettrica, con la partenza del sistema transitorio al primo di luglio

prossimo.Tutte le altre componenti tariffarie destinate alla copertura degli oneri di sistema non hanno subito variazioni.

Per la famiglia residente con una potenza impegnata di 3 kW e consumi di 225 kWh mensili, che rappresenta la grande maggioranza dell'utenza domestica, la riduzione è dell'1,2%, pari ad una minore spesa, comprese le tasse, di circa 0,72 euro per bolletta bimestrale, 4,32 euro su base annua.

La tariffa media nazionale al netto delle imposte per il prossimo trimestre è composta da: 4,71 centesimi di euro per kWh a copertura del costo dei combustibili (pari al 45,03% del totale); 2,27 centesimi di euro per i costi fissi di generazione (21,7%), 2,52 centesimi di euro per i costi fissi di trasporto e distribuzione (24,09 %); 0,87 centesimi di euro per gli oneri generali (energie

rinnovabili, ricerca, nucleare, stranded cost, rimborsi alle reti isolate (8,32%) e 0,09 centesimi di euro per i certificati verdi (0,86%).

Gas metano

E' confermata la tariffa di riferimento in vigore nel trimestre precedente, che i venditori del mercato liberalizzato del gas devono offrire ai clienti accanto alle proprie eventuali diverse offerte, e che è composta da: 14,02 centesimi euro al metro cubo per la materia prima (gas prodotto in Italia ed importato), pari al 24% del totale; 8,54 centesimi per l'attività di

trasporto, pari al 14%; 10,32 centesimi per la distribuzione locale, pari al 18%; 26,08 centesimi per le tasse, pari al 44%.

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