Comunicato stampa
Diffuse le proposte dell'Autorità per la sicurezza delle reti e la qualità della distribuzione del gas
Milano, 16 giugno 2000
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha diffuso
il documento per la consultazione con le proprie proposte di regolazione della
sicurezza e della continuità del servizio di distribuzione del gas a mezzo di
reti. Sul documento saranno raccolti pareri e suggerimenti di tutti i soggetti
interessati: associazioni dei consumatori, sindacati dei lavoratori e delle
imprese, associazioni ambientaliste. Il termine per la presentazione di
osservazioni è stato fissato per il prossimo 17 luglio. Il documento per la consultazione è disponibile sul sito internet
(www.autorita.energia.it).
Le proposte dell'Autorità riguardano gli impianti a monte
del contatore (non rientra in questo provvedimento la sicurezza nelle
abitazioni) e individuano indicatori di qualità tecnica per le attività
rilevanti ai fini della sicurezza delle reti e della continuità della
distribuzione. Gli indicatori principali riguardano la ricerca delle dispersioni
di rete, l'odorizzazione del gas, la misura delle perdite di rete, il servizio
di pronto intervento, la gestione delle interruzioni della fornitura con e senza
preavviso.
Finalità del provvedimento: salvaguardia della sicurezza
fisica delle persone e delle cose; riduzione dei divari esistenti tra i 750
distributori sia per la sicurezza sia per la continuità del servizio di
distribuzione; tutela dei clienti con l'introduzione di indennizzi automatici;
tutela dell'ambiente attraverso il contenimento delle dispersioni di gas
metano in atmosfera.
Il dibattito sollecitato dall'Autorità sulla sicurezza
delle reti e sulla qualità della distribuzione si salda con la discussione in
corso sulle proposte di riforma delle tariffe di distribuzione del gas, in modo
da fornire a tutti gli operatori il quadro completo delle regole, e assicurare
ai consumatori la corretta corrispondenza tra prezzo pagato e qualità del
servizio acquistato.
L'intervento dell'Autorità riveste particolare rilievo
anche nella prospettiva della futura assegnazione del servizio di distribuzione
del gas attraverso gare, e non più attraverso assegnazione diretta da parte
dell'ente locale. L'obbligo di stardard minimi di qualità fissati e
controllati dall'Autorità garantisce al servizio del gas il mantenimento
delle caratteristiche di servizio di pubblica utilità anche in un contesto
economico concorrenziale.
Le proposte dell'Autorità prevedono due fasi di
applicazione: in un primo periodo, con inizio dal 2001, saranno introdotti gli
indicatori di sicurezza e di continuità, gli obblighi di servizio e i livelli
generali di qualità che dovranno essere rispettati, come, ad esempio, la
percentuale minima annuale di ispezione alle reti. Ad ogni sistema locale di
distribuzione sarà assegnato un punteggio di sicurezza e un punteggio di
continuità con l'obbligo di comunicazione dei dati all'Autorità, che li
renderà pubblici per favorire la comparazione tra i diversi distributori e il
costante miglioramento della qualità del servizio.
Nel primo periodo di regolazione i distributori dovranno
adottare le procedure per la gestione delle emergenze con l'obbligo di
comunicazione di ogni emergenza e incidente da gas combustibile al Comitato
italiano gas. Nel secondo periodo i punteggi di sicurezza e di continuità dei
sistemi di distribuzione saranno utilizzati per individuare gli impianti di
distribuzione senza un'adeguata qualità tecnica del servizio per i quali il
distributore dovrà riconoscere indennizzi automatici ai clienti serviti, ferme
restando le eventuali sanzioni irrogate dall'Autorità per il mancato rispetto
degli obblighi di servizio e le segnalazioni all'ente locale concedente.