Comunicato stampa
Ricorso urgente dell'Autorità al Consiglio di Stato sulla sospensione della delibera n. 140/2000
Milano, 10 novembre 2000
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ricorrerà
con procedura d'urgenza al Consiglio di Stato contro l'ordinanza del Tar
Lombardia (Sezione II, RG 4225/2000, del 26 ottobre 2000) che ha sospeso l'efficacia
della delibera 140/2000. La delibera
dettava le modalità e le condizioni per le importazioni di energia elettrica
dall'estero per l'anno 2001, introducendo un meccanismo d'asta per l'utilizzo
delle capacità di trasporto transfrontaliere.
L'ordinanza del Tar ha determinato la sospensione dell'asta
avviata dal Gestore della rete e l'Autorità auspica che il tempestivo
intervento del Consiglio di Stato possa determinare le condizioni per la sua
prosecuzione nel tempo più breve possibile.
L'Autorità ribadisce che l'asta è lo strumento
tecnicamente più valido per assegnare un bene scarso come la capacità di
trasporto, limitata dalla potenza delle linee, che non permettono il transito di
più del 15% della domanda nazionale di energia elettrica. L'asta favorisce i
consumatori italiani, ai quali sono destinati i proventi, ed ha lo scopo di
calmierare i prezzi chiesti dai produttori e trasportatori esteri, spropositati
rispetto ai costi medi di produzione e trasporto dei loro Paesi.
Sull'esempio dell'Italia, l'utilizzo dei meccanismi d'asta
per l'assegnazione della capacità di trasporto internazionale dell'elettricità
si sta affermando a livello europeo, come è stato confermato anche in questi
giorni nell'ambito del Forum di Firenze dei regolatori europei dell'elettricità.