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Data pubblicazione: 14 dicembre 2010

Delibera 30 novembre 2010

ARG/gas 216/10

Determinazione dei livelli di partenza e dei livelli tendenziali di sicurezza del servizio di distribuzione del gas naturale per ogni ambito territoriale e per ogni anno del periodo di regolazione 2010-2012 per un primo gruppo di 9 imprese che partecipano dal 2010 al sistema incentivante i recuperi di sicurezza ai sensi della Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas approvata con deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 7 agosto 2008, ARG/gas

L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Nella riunione del 30 novembre 2010

Visti:

  • la legge 14 novembre 1995, n. 481 (di seguito: legge n. 481/95);
  • l'Allegato A alla deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorità) 29 settembre 2004, n. 168/04 (di seguito: deliberazione n. 168/04), recante il Testo integrato delle disposizioni dell'Autorità in materia di qualità dei servizi di distribuzione, misura e vendita del gas e successive modificazioni e integrazioni (di seguito: Testo integrato);
  • la deliberazione dell'Autorità 7 agosto 2008, ARG/gas 120/08 e, in particolare, l'Allegato recante la Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 e successive modifiche ed integrazioni (di seguito: RQDG);
  • la deliberazione dell'Autorità 10 dicembre 2009, VIS 142/09 (di seguito: deliberazione VIS 142/09);
  • la deliberazione dell'Autorità 21 dicembre 2009, ARG/gas 199/09 (di seguito: deliberazione ARG/gas 199/09);
  • la deliberazione dell'Autorità 29 aprile 2010, ARG/gas 61/10 (di seguito: deliberazione ARG/gas 61/10).

Considerato che:

  • l'articolo 32 della RQDG prevede:
    1. al comma 32.1, lettera a), che le imprese distributrici di gas naturale (di seguito: imprese distributrici) che al 31 dicembre 2007 servivano almeno 50.000 clienti finali debbano partecipare al sistema incentivante i recuperi di sicurezza a partire dall'anno 2010;
    2. al medesimo comma 32.1, che le imprese distributrici di cui alla precedente lettera a. possano partecipare in via volontaria al sistema incentivante i recuperi di sicurezza per l'anno 2009 dandone comunicazione scritta all'Autorità entro il 31 marzo 2009;
    3. al comma 32.3, che:
      1. gli incentivi e le penalità derivanti dall'applicazione del sistema incentivante i recuperi di sicurezza siano calcolati su base di ambito provinciale di impresa;
      2. gli ambiti provinciali di impresa vengano definiti dall'Autorità con riferimento all'anno di prima partecipazione al sistema incentivante i recuperi di sicurezza e con validità per l'intero periodo regolatorio;
    4. ai commi 32.9 e 32.12, che l'Autorità definisca con proprio provvedimento il livello di partenza e il livello tendenziale per ogni ambito provinciale;
  • con deliberazione ARG/gas 199/09, poi integrata e modificata con deliberazione ARG/gas 61/10, l'Autorità ha provveduto a determinare i livelli di partenza ed i livelli tendenziali per le imprese distributrici che hanno richiesto di partecipare in via volontaria al sistema incentivante i recuperi di sicurezza a partire dal 2009, sulla base del valore degli indicatori per il biennio di riferimento 2007-2008, con esclusione della Toscana Energia S.p.A., la cui partecipazione volontaria al sistema incentivante è stata sospesa in attesa degli esiti del procedimento avviato con la deliberazione VIS 142/09;
  • delle imprese distributrici tenute a partecipare al sistema incentivante i recuperi di sicurezza dal 2010, ulteriori rispetto a quelle già individuate con le deliberazioni ARG/gas 199/09 e ARG/gas 61/10, è ad oggi possibile procedere, sulla base dei dati e delle informazioni trasmessi dalle stesse imprese all'Autorità, alla determinazione dei livelli di partenza e dei livelli tendenziali per il periodo 2010-2012 sulla base del valore degli indicatori per il biennio di riferimento 2008-2009 solo per il seguente primo gruppo di imprese:
    1. A.I.M.  SERVIZI A RETE S.r.l., Via contrà Pedemuro S. Biagio 72, 36100 Vicenza;
    2. A.S.A. - AZIENDA SERVIZI AMBIENTALI S.p.A., Via del Gazometro 9, 57122 Livorno;
    3. AURELIA DISTRIBUZIONE s.r.l., Via Igino Cocchi 14, 52100 Arezzo;
    4. AZIENDA ENERGIA E SERVIZI - TORINO S.p.A., Corso Regina Margherita 52, Torino;
    5. AZIENDA MULTISERVIZI CASALESE S.p.A., Via Orti 2, 15033 Casale Monferrato (AL);
    6. COINGAS S.p.A., Via Igino Cocchi 14, 52100 Arezzo;
    7. GESAM S.p.A., Via Nottolini 34, 55100 Lucca;
    8. MEDITERRANEA ENERGIA S.c.r.l., Via Luigi Galvani 17/b, 47100 Forlì (FC);
    9. SALERNO ENERGIA DISTRIBUZIONE S.p.A., Via Stefano Passaro 1, 84127 Salerno.

Ritenuto che:

  • si debba procedere alla determinazione dei livelli di partenza e dei livelli tendenziali per gli anni 2010-2012 per ciascun ambito provinciale delle imprese distributrici tenute a partecipare al sistema incentivante i recuperi di sicurezza dal 2010, ulteriori rispetto a quelle già individuate con le deliberazioni ARG/gas 199/09 e ARG/gas 61/10, per le quali sia ad oggi possibile procedere a tale determinazione sulla base dei dati e delle informazioni trasmessi dalle stesse imprese all'Autorità e sulla base del valore degli indicatori per il biennio di riferimento 2008-2009;
  • sia necessario rinviare a successivi provvedimenti dell'Autorità, al termine degli approfondimenti in corso:
    1. la determinazione dei livelli di partenza e dei livelli tendenziali per gli anni 2010-2012 per ciascun ambito provinciale delle rimanenti imprese distributrici tenute a partecipare al sistema incentivante i recuperi di sicurezza dal 2010;
    2. la determinazione dei livelli di partenza e dei livelli tendenziali per gli anni 2010-2012 per ciascun ambito provinciale delle imprese distributrici che partecipano dal 2009 al sistema incentivante i recuperi di sicurezza, che risulti eventualmente aggiuntivo, per effetto di variazioni impiantistiche, rispetto agli ambiti provinciali già individuati per tali imprese con le deliberazioni ARG/gas 199/09 e ARG/gas 61/10

 

DELIBERA

  1. di determinare i livelli di partenza ed i livelli tendenziali per gli anni 2010-2012 per ciascun ambito provinciale delle 9 imprese distributrici di gas tenute a partecipare al sistema incentivante i recuperi di sicurezza dal 2010, ulteriori rispetto a quelle già individuate con le deliberazioni ARG/gas 199/09 e ARG/gas 61/10, per le quali è ad oggi possibile procedere a tale determinazione sulla base dei dati e delle informazioni trasmessi dalle stesse imprese all'Autorità e sulla base del valore degli indicatori per il biennio di riferimento 2008-2009;
  2. di rinviare a successivi provvedimenti dell'Autorità, al termine degli approfondimenti in corso:
    1. la determinazione dei livelli di partenza e dei livelli tendenziali per gli anni 2010-2012 per ciascun ambito provinciale delle rimanenti imprese distributrici di gas naturale tenute a partecipare al sistema incentivante i recuperi di sicurezza dal 2010;
    2. la determinazione dei livelli di partenza e dei livelli tendenziali per gli anni 2010-2012 per ciascun ambito provinciale delle imprese distributrici di gas naturale che partecipano dal 2009 al sistema incentivante i recuperi di sicurezza, che risulti eventualmente aggiuntivo, per effetto di variazioni impiantistiche, rispetto agli ambiti provinciali già individuati per tali imprese con le deliberazioni ARG/gas 199/09 e ARG/gas 61/10;
  3. di notificare il presente provvedimento mediante plico raccomandato con avviso di ricevimento alle 9 imprese di cui al punto 1 citate nel presente provvedimento;
  4. di pubblicare il presente provvedimento nel sito internet dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (www.autorita.energia.it), unitamente all'Allegato A che ne costituisce parte integrante e sostanziale.

Avverso il presente provvedimento, ai sensi dell'articolo 2, comma 25, della legge n. 481/95, può essere proposto ricorso avanti al Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di notifica dello stesso.

30 novembre 2010
Il Presidente: Alessandro Ortis


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