Seguici su:






Data pubblicazione: 18 maggio 2007

Delibera 16 maggio 2007

Delibera/Provvedimento 117/07

Adempimento alla deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas n. 290/06

L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Nella riunione del 16 maggio 2007

Visti:

  • la legge 14 novembre 1995, n. 481;
  • il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79;
  • il decreto del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, 26 gennaio 2000;
  • il decreto del Ministro delle Attività Produttive, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, 3 aprile 2006, di modifica del decreto interministeriale 26 gennaio 2000;
  • il decreto legge 18 febbraio 2003, n. 25, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 aprile 2003, n. 83;
  • la legge 23 agosto 2004, n. 239;
  • la deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorità) 12 giugno 1998, n. 58;
  • la deliberazione dell'Autorità 23 aprile 2002 n. 71;
  • la deliberazione dell'Autorità 13 aprile 2005 n. 66;
  • la deliberazione dell'Autorità 25 maggio 2006 n. 103, come successivamente modificata dalla deliberazione 1 giugno 2006, n. 107;
  • la deliberazione dell'Autorità 31 luglio 2006, n. 174;
  • la deliberazione dell'Autorità 15 dicembre 2006, n. 290;
  • il documento per la consultazione pubblicato dall'Autorità l'1 marzo 2006, recante criteri per la valutazione dell'efficienza economica nello svolgimento delle attività di smantellamento delle centrali elettronucleari dismesse, di chiusura del ciclo del combustibile e attività connesse e conseguenti, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto interministeriale 26 gennaio 2000 (Atto n. 06/06).

Considerato che:

  • in data 29 ottobre 1999, l'Enel ha conferito alla società Sogin S.p.A. (di seguito: Sogin), costituita ai sensi dell'articolo 13, comma 2, lettera e), del decreto legislativo n. 79/99, acconti nucleari per un ammontare pari a 794,4 milioni di euro, di cui 463 milioni come credito nei confronti della Cassa conguaglio per il settore elettrico (di seguito: Cassa) e la parte restante, pari a 331,4 milioni di euro, come disponibilità finanziarie rivenienti da fondi, costituiti dalla medesima Enel mediante accantonamenti di imposizioni tariffarie a carico degli utenti del sistema elettrico e vincolati allo smantellamento delle centrali elettronucleari dimesse e alla chiusura del ciclo del combustibile;
  • la Sogin ha classificato gli acconti nucleari inizialmente conferiti dall'Enel e i successivi adeguamenti a valere sul gettito della componente tariffaria A2 nella posta di bilancio "Acconti nucleari", iscritta nel passivo dello stato patrimoniale, quale anticipazione a valere sul costo a vita intera delle attività di smantellamento delle centrali elettronucleari dismesse, di chiusura del ciclo del combustibile nucleare e attività connesse e conseguenti (commessa nucleare);
  • gli "Acconti nucleari" sono stati utilizzati nel tempo dalla Sogin in modo da chiudere in pareggio il conto economico a copertura dei costi della commessa nucleare, e pertanto ridotti in misura pari ai costi sostenuti per la commessa nucleare al netto dei proventi finanziari e dei ricavi per la vendita di combustibile nucleare a magazzino e di altro materiale ottenuto dalle operazioni di decommissioning.

Considerato che:

  • con la deliberazione n. 71/02 l'Autorità ha rideterminato gli oneri relativi allo smantellamento delle centrali elettronucleari dismesse, alla chiusura del ciclo del combustibile nucleare ed alle attività connesse e conseguenti (oneri nucleari) per il triennio 2002-2004, riquantificando l'ammontare del credito della Sogin nei confronti della Cassa; conseguentemente gli "Acconti nucleari" sono stati rivalutati di 17,1 milioni di euro nell'anno 2002;
  • con la deliberazione n. 66/05 l'Autorità ha determinato gli oneri nucleari a consuntivo per le attività svolte nel triennio 2002-2004, non riconoscendo maggiori costi di sede centrale per 4,8 milioni di euro;
  • con la deliberazione n. 103/06 l'Autorità ha determinato gli oneri nucleari a consuntivo per le attività svolte nel 2005, non riconoscendo 3 milioni di euro relativi ai costi di project management e di coordinamento e servizi generali, stabilendo altresì che per il finanziamento di detti oneri la Sogin utilizzi le disponibilità finanziarie degli acconti nucleari conferiti alla Sogin dall'Enel all'atto della costituzione della medesima Sogin, inclusi i relativi proventi finanziari (le disponibilità finanziarie derivanti dagli acconti nucleari);
  • nel terzo considerato, primo alinea, della deliberazione n. 103/06 si precisa che l'utilizzo di quote delle disponibilità finanziare derivanti dagli acconti nucleari "può rispondere, esclusivamente, ad esigenze di gestione finanziaria dei suddetti acconti, ovvero ad esigenze funzionali alla realizzazione della missione intestata alla società Sogin ai sensi del decreto legislativo n. 79/99, nei limiti del perimetro oneri nucleari"; mentre nel secondo alinea del medesimo considerato si specifica che "nel primo caso, l'utilizzo delle quote deve far salvo il valore del capitale, assicurando adeguati livelli di redditività, con la conseguenza che le relative rivenienze integrano la consistenza di detti acconti";
  • nella Nota integrativa al bilancio 2005 della Sogin, consegnato all'Autorità in data 21 settembre 2006 (prot. n. 023605 del 27 settembre 2006) e pubblicato sul sito internet della Sogin (www.sogin.it), è riportata una ricostruzione a posteriori dell'evoluzione nel tempo delle disponibilità finanziarie derivanti dagli acconti nucleari, sulla base di una autonoma interpretazione del considerato di cui al precedente alinea;
  • secondo detta interpretazione, la deliberazione n. 103/06 consentirebbe di attribuire alle disponibilità finanziarie derivanti dagli acconti nucleari solo una parte dei proventi finanziari generati dalle stesse, e in particolare solo la parte, denominata "rivalutazione", necessaria a conservarne il valore reale; la Sogin, "in assenza di più precise indicazioni", valuta detta "rivalutazione" prendendo a riferimento l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività rilevato dall'ISTAT (indice NIC);
  • applicando detta "rivalutazione", le disponibilità finanziarie derivanti dagli acconti nucleari ammonterebbero, al 31 dicembre 2005, solo a 326,1 milioni di euro, a fronte di una liquidità totale effettiva ed inclusiva dei proventi finanziari totali pari a 373,2 milioni di euro;
  • la Sogin sostiene, quindi, che detta ricostruzione consente di scomporre la voce "Acconti nucleari"in due distinte componenti, di cui una, "Acconti residui", destinata in parte alla "copertura di costi della commessa nucleare che potrebbero non essere riconosciuti dall'Autorità";
  • con la prescrizione di cui al punto 8, lettera b), della deliberazione n. 174/06 l'Autorità ha richiesto alla Sogin di trasmettere, entro il 31 ottobre 2006, il rendiconto dell'evoluzione delle disponibilità finanziarie di competenza della commessa nucleare, dalla data di costituzione della Sogin fino al 30 giugno 2006, specificando le entrate e le uscite, compresi i proventi finanziari;
  • la Sogin, con nota del 31 ottobre 2006 (prot. n. 0029117, prot. Autorità 021647 del 6 novembre 2006), ha trasmesso all'Autorità il documento "Rendiconto dell'evoluzione delle disponibilità finanziarie di competenza della commessa nucleare. Nota di risposta alla richiesta di cui al punto 8.b della delibera 174/06 dell'AEEG" (nota 31 ottobre 2006);
  • nella nota 31 ottobre 2006 si sostiene come i bilanci della Sogin redatti a tutto l'esercizio 2004 non contengono informazioni di carattere patrimoniale distinte per commessa con un dettaglio tale da poter ricostruire in modo analitico i flussi di cassa di competenza della commessa nucleare;
  • nella medesima nota del 31 ottobre 2006, la Sogin ha pertanto presentato una ricostruzione ex post delle disponibilità finanziarie derivanti dagli acconti nucleari utilizzando i criteri già esposti nella Nota integrativa al bilancio 2005;
  • nella citata nota 31 ottobre 2006 la Sogin sostiene che la quota parte degli "Acconti residui" destinata alla copertura di costi della commessa nucleare che potrebbero non essere riconosciuti dall'Autorità si sarebbe formata nel tempo per effetto, principalmente, del surplus di proventi finanziari rispetto alla "rivalutazione", dei ricavi da smantellamento e dei ricavi derivanti dalla vendita del combustibile; i costi non riconosciuti dall'Autorità con le deliberazioni n. 66/05 (4,8 milioni di euro) e n. 103/06 (3 milioni di euro) sono stati detratti da questa voce;
  • con deliberazione n. 290/06 l'Autorità ha diffidato la Sogin ad adempiere a quanto segue: applicare le deliberazioni dell'Autorità, ivi compresa la deliberazione n. 103/06, in modo conforme alla loro formulazione letterale e conseguentemente a destinare, sia per gli esercizi pregressi sia per i futuri esercizi, tutti i proventi finanziari derivanti dalle disponibilità finanziarie degli acconti nucleari e tutte le sopravvenienze attive derivanti dalle attività di smantellamento e di valorizzazione dei siti e delle infrastrutture esistenti di cui all'articolo 1, comma 102, della legge n. 239/04, alla copertura dei soli costi riconosciuti dall'Autorità;
  • con detta deliberazione l'Autorità ha disposto inoltre che la Sogin trasmetta, entro 90 giorni dall'entrata in vigore del presente provvedimento, una revisione e integrazione della nota Sogin del 31 ottobre 2006, in materia di disponibilità finanziaria di competenza della commessa nucleare, nonché una relazione circostanziata relativa ai tempi e ai modi di attuazione, per gli esercizi pregressi, di quanto stabilito al precedente alinea.

Considerato che:

  • la Sogin, con nota del 30 marzo 2007 (prot. n. 0009839, prot. Autorità 008627 del 4 aprile 2007), ha trasmesso il documento "Distinzione dei proventi finanziari da fonti proprie e da fonti della commessa nucleare. Nota in risposta alla richiesta di cui alla delibera 290/06 dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas";
  • a seguito di una richiesta di chiarimenti da parte degli uffici dell'Autorità (prot. n. EF/M07/1825/mpg del 17 aprile 2007), la Sogin ha trasmesso un aggiornamento del suddetto documento con nota del 19 aprile 2007 (prot. n. 0011721, prot. Autorità 010218 del 23 aprile 2007)(nota 19 aprile 2007);
  • nella nota 19 aprile 2007 è riportata una ricostruzione ex post ai fini di distinguere i proventi finanziari, conseguiti dalla Sogin dalla data della sua costituzione fino al 31dicembre 2005, tra quelli derivanti da fonti di finanziamento della commessa nucleare (fonti della commessa nucleare) e quelli derivanti da fonti di finanziamento proprie della società (fonti proprie);
  • la distinzione di cui al precedente aliena è operata anno per anno sulla base delle consistenze delle fonti della commessa nucleare e delle fonti proprie, corrette per tenere conto degli impieghi non fruttiferi di interessi;
  • sulla base della suddivisione di cui al precedente alinea, al 31 dicembre 2005 la quota parte dei proventi finanziari da destinare alla remunerazione delle fonti proprie risulta pari, per l'intero periodo considerato, a 7,86 milioni di euro;
  • nella nota del 19 aprile 2007 Sogin precisa altresì che:
    • i proventi derivanti da vendita di materiali ed altro (ricavi da smantellamento e ricavi derivanti dalla vendita del combustibile) sono destinati, fin dal primo esercizio, alla copertura dei soli costi riconosciuti dall'Autorità;
    • sulla base della ricostruzione di cui ai precedenti alinea, gli acconti nucleari al 1 gennaio 2006 risultano pari a circa 466,09 milioni di euro. L'utilizzo degli acconti nucleari e dei futuri proventi, finanziari e non, connessi con la commessa nucleare avverrà a fronte dei soli costi riconosciuti a consuntivo dall'Autorità.
  • sono state avviate le attività necessarie per una ricostruzione più puntuale dei saldi disponibili degli acconti nucleari, che potranno trovare applicazione a partire dal 1 gennaio 2006.

Ritenuto che:

  • sia corretto che una quota parte dei proventi finanziari netti conseguiti dalla Sogin vada attribuita alla remunerazione delle fonti proprie;
  • la ricostruzione ex post presentata dalla Sogin, ai fini della distinzione dei proventi finanziari fino al 31 dicembre 2005, pur seguendo un approccio sintetico in assenza di dati che consentano una ricostruzione analitica, appare coerente con i criteri definiti dall'Autorità

DELIBERA

  1. di dichiarare conformi alle deliberazioni dell'Autorità la ricostruzione ex post presentata dalla Sogin, ai fini dell'identificazione dei proventi finanziari da assegnare alla reintegrazione degli acconti nucleari per il periodo che va dall'1 novembre 1999 al 31 dicembre 2005;
  2. di consentire a Sogin l'impiego dei proventi finanziari conseguiti nel periodo 1 novembre 1999 - 31 dicembre 2005, diversi da quelli di cui al precedente punto 1, a remunerazione delle fonti proprie di finanziamento;
  3. di notificare il presente provvedimento alla Sogin S.p.A., con sede in Via Torino 6, Roma, tramite fax e plico raccomandato con avviso di ricevimento;
  4. di comunicare il presente provvedimento al Ministro dell'Economia e delle Finanze, al Ministro dello Sviluppo Economico e alla Cassa conguaglio per il settore elettrico;
  5. di pubblicare il presente provvedimento sul sito internet dell'Autorità (www. autorita.energia.it), che entra in vigore dalla data della sua pubblicazione.

Documenti collegati