Scheda tecnica
Criteri di regolazione delle tariffe del servizio di rigassificazione del gas naturale liquefatto per il quinto periodo di regolazione e per il periodo transitorio 2018 e 2019. Inquadramento generale e linee di intervento
Consultazione 485/2017/R/gas
28 giugno 2017
Con il documento di consultazione 485/2017/R/gas, l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico illustra i primi orientamenti per l'individuazione dei criteri di regolazione in materia di tariffe e qualità del servizio di rigassificazione del gas naturale liquefatto da applicare nel eventuale "periodo transitorio" (1° gennaio 2018 - 31 dicembre 2019).
Si prevede, infatti, che l'avvio del quinto periodo di regolazione dell'attività di rigassificazione del Gnl sia posticipato al fine di mantenere l'allineamento con il periodo di regolazione dell'attività di trasporto del gas, per il quale ultimo l'Autorità ha già proposto una decorrenza dall'anno 2020, al fine di garantire l'implementazione del "Codice TAR" istituito con Regolamento (UE) n. 460/2017.
Riguardo al "periodo transitorio", l'Autorità intende garantire una sostanziale continuità regolatoria confermando l'applicazione dei criteri di regolazione del quarto periodo (RTRG 2014-2017), apportando tuttavia limitati correttivi alla determinazione dei ricavi in un'ottica di favorire la selettività degli investimenti e di mantenere coerenza nei criteri di riconoscimento dei costi con quelli degli altri servizi regolati.
E' prevista la pubblicazione di ulteriori documenti di consultazione contenenti le proposte applicative delle linee generali dell'intervento di revisione dei criteri tariffari che vengono prospettati, nella previsione che il provvedimento finale contenente i criteri relativi al periodo transitorio verrà comunque adottato entro il mese di settembre p.v.
In particolare, il DCO 485/2017/R/gas prospetta i seguenti aggiornamenti parziali dei criteri di regolazione:
a) Evoluzione delle misure per la compensazione del lag regolatorio: inclusione nel riconoscimento tariffario anche dei valori di preconsuntivo degli investimenti entrati in esercizio nell'anno che precede quello di applicazione delle tariffe, prevedendo contestualmente adeguati meccanismi di conguaglio (superando così il criterio della maggiorazione forfettaria della remunerazione del capitale investito);
b) Remunerazione del capitale investito riconosciuto: con riferimento alla remunerazione del capitale investito riconosciuto, verrebbe confermato un tasso di remunerazione pari a 6,6% per il 2018, prevedendone l'aggiornamento nell'anno 2019 secondo le regole già stabilite dal TIWACC;
c) Meccanismo di incentivazione per i nuovi investimenti: per massimizzarne l'utilità per il sistema,
- salvaguardia degli effetti incentivanti sugli investimenti entrati in esercizio fino al 31 dicembre 2017;
- applicazione, per gli investimenti che entreranno in esercizio nel periodo 2018-2019, di un'incentivazione input-based residuale transitoria pari ad una maggiorazione del tasso di remunerazione del capitale investito dell'1,5%, riconosciuta per 12 anni, che garantisce gradualità nell'evoluzione dei criteri di incentivazione degli investimenti;
d) Fattore di copertura dei ricavi: conferma delle le disposizioni relative al fattore di copertura dei ricavi contenute nel Titolo VI della RTRG;
e) Obiettivi di recupero d'efficienza: è prospettata una revisione del tasso annuale prefissato di recupero di produttività, al fine di riassorbire, entro il periodo transitorio, tutte le efficienze realizzate nel corso del terzo periodo di regolazione (c.d. PS212);
f) Corrispettivi per l'accesso al servizio di rigassificazione: conferma dei criteri attualmente in vigore per la determinazione dei corrispettivi per l'accesso al servizio di rigassificazione, per la capacità di rigassificazione non assegnata con i meccanismi di asta in fase di definizione (DCO 714/2016/R/gas).
Con l'istituzione del "periodo transitorio", le tempistiche per la presentazione, da parte delle imprese di rigassificazione, delle proprie proposte tariffarie verrebbero modificate:
- per l'anno tariffario 2018, posticipando il termine al 31 ottobre 2017;
- per l'anno tariffario 2019, mantenendo il termine del 30 aprile 2018.
I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità le proprie osservazioni entro il 4 agosto 2017.
La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale