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Scheda tecnica

Regolazione sperimentale delle interruzioni con preavviso

Consultazione 247/2016/R/eel

20 maggio 2016

 in formato pdf 

Con il documento per la consultazione  247/2016/R/eel l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico illustra gli orientamenti finali sulla regolazione sperimentale che incentiva la riduzione della durata delle interruzioni con preavviso con origini in media e bassa tensione nel triennio 2017-2019.
Considerati  i diversi elementi di criticità correlati alla regolazione delle interruzioni con preavviso (non compromissione lavori di manutenzione, possibili comportamenti opportunistici, livelli di continuità molto differenziati tra imprese), l'Autorità è indotta a circostanziare con estrema cautela e cognizione la regolazione sperimentale delle interruzioni con preavviso. Inoltre, al fine dell'individuazione degli orientamenti finali, sono stati anche valutati gli elementi di particolare rilievo emersi  in esito delle precedenti consultazioni (48/2015/R/eel e 415/2015/R/eel), tra cui, in particolare:

 

  • la correlazione delle interruzioni con preavviso con il carico manutentivo della rete e con la struttura della rete stessa;
  • la non condivisibilità dell'adozione di un unico livello obiettivo indifferenziato per tutte le imprese;
  • lo scarso ricorso ai lavori sotto tensione.

 

 

Pertanto, come illustrato nel documento 247/2016/R/eel l'Autorità ritiene preferibile che, in un quadro di regole definite, siano le imprese distributrici stesse ad auto-definire percorsi di miglioramento, selettivi e per ambito territoriale, che si impegneranno ad attuare nel triennio 2017-2019.
In particolare, si intendono prevedere due fasce di durata delle interruzioni con preavviso, per ogni grado di concentrazione della rete di distribuzione, incentivando i miglioramenti con premi erogati su base annuale (ossia in ogni anno successivo ad ogni anno del triennio della sperimentazione), evitando inoltre l'erogazione di premi ad ambiti che abbiano già raggiunto buoni livelli di durata delle medesime interruzioni

Le imprese che aderiranno alla sperimentazione (possono aderire facoltativamente le imprese che  partecipano alla regolazione premi-penalità della durata e del numero di interruzioni senza preavviso nel periodo 2016-2023) dovranno indicare ex-ante gli ambiti territoriali partecipanti e, per ognuno di essi, il miglioramento atteso per ogni anno del triennio 2017-2019, partendo dalla media triennale 2012-2014 ponderata sugli utenti BT. L'Autorità si riserva di verificare ex-ante la sostenibilità e la fattibilità dei miglioramenti annui proposti dalle imprese, attribuendosi la facoltà di escludere dal meccanismo gli ambiti per i quali ritiene siano stati fissati obiettivi non sostenibili, cioè da raggiungere "ad ogni costo".
Il documento riporta, inoltre, gli esiti di una simulazione volta a stima gli effetti economici della nuova regolazione nell'ipotesi in cui tutti gli ambiti delle imprese in regolazione nel periodo 2012-2015 partecipino al meccanismo sperimentale e migliorino la loro performance del 20%.
Inoltre, le medesime imprese si dovranno impegnare a mantenere, nel quadriennio 2020-2023, gli obiettivi di miglioramento auto-definiti dalle stesse imprese nell'ambito della sperimentazione del triennio 2017-2019. A tal proposito, potrebbero essere previste penalità atte ad evitare il deterioramento, su base annuale, dei livelli conseguiti nel triennio di sperimentazione qualora il peggioramento fosse di almeno il 10%-20% del livello di mantenimento.

Per tutti gli ambiti non partecipanti al meccanismo, serviti dalle imprese che aderiscono alla sperimentazione, l'orientamento avanzato prevede che potrebbero essere previste penalità (dimensionabili come i premi) qualora al termine della sperimentazione il livello di durata delle interruzioni con preavviso dell'ambito fosse peggiorato più del 10%-20% rispetto alla media del triennio 2012-2014.
Nel documento sono infine definite possibili misure per la verifica dell'Autorità che la riduzione delle interruzioni con preavviso non sia avvenuta a discapito della manutenzione della rete e per la corretta registrazione delle interruzioni.
I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità le proprie osservazioni entro il 20 giugno 2016.


La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.

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