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Scheda tecnica

Bilanciamento del gas naturale. Aspetti attuativi del Regolamento Ue 312/2014, del 26 marzo 2014

Consultazione 103/2016/R/gas

11 marzo 2016

 formato pdf 

Con il documento per la consultazione 103/2016/R/gas l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico presenta i propri orientamenti relative all'implementazione del Regolamento (UE) n. 312/2014 in materia di bilanciamento gas; in particolare vengono presentate le valutazioni sulle tematiche previste dalla deliberazione 470/2015/R/gas relative al completamento del quadro regolatorio di dettaglio, tematiche che residuano rispetto a quanto già oggetto di precedenti provvedimenti dell'Autorità.

Al riguardo è necessario premettere che le considerazioni contenute nel documento assumono come ipotesi sottostante che il sistema evolva in modo che vi siano maggiori flessibilità e possibilità di rinomina nel corso del giorno gas. Tuttavia, in relazione allo stoccaggio, il Ministero dello sviluppo economico ha segnalato che sono state avviate verifiche circa la compatibilità delle modalità di gestione degli stoccaggi richieste dal nuovo sistema di bilanciamento con la sicurezza del sistema e la buona gestione tecnica dei giacimenti. Ove in esito a tali verifiche dovesse emergere una significativa limitazione della flessibilità giornaliera dello stoccaggio saranno valutati gli impatti e eventuali azioni correttive che potranno essere necessarie sulle modalità attuative del Regolamento.

In particolare, gli aspetti che vengono sottoposti a consultazione dell'Autorità sono relativi a quattro temi principali:

I criteri di intervento di SNAM Rete Gas nel mercato;

Tale tema viene trattato con l'obiettivo di chiarire l'integrazione tra le esigenze di bilanciamento fisico della rete e il nuovo mercato a cui sia SNAM Rete Gas sia gli utenti possono accedere contemporaneamente per bilanciare le proprie posizioni, attraverso la compravendita di "Short Term Standardized Products" (STSP). In particolare, il documento tratta due distinti scenari, a partire dal caso più semplice di "benchmark" in cui il gestore di rete non dispone di propria capacità di stoccaggio ed evidenziando le differenze rispetto al caso in cui il gestore dispone - come nel caso italiano attualmente - anche di una propria capacità di stoccaggio destinata alle esigenze di bilanciamento.

In particolare gli aspetti considerati riguardano:
 

  1. l'impatto che l'assegnazione di stoccaggio a SNAM Rete Gas ha sul suo comportamento nell'acquistare i STSP nel mercato. L'identificazione degli obiettivi di SNAM Rete Gas costituirà la base per definire il meccanismo di incentivazione, oggetto di un altro documento;
  2. le modalità con cui la risorsa stoccaggio, una volta assegnata a SNAM Rete Gas per le proprie esigenze di sbilanciamento di fatto può essere anche utilizzata per compensare lo sbilanciamento degli altri utenti; in tale caso, si pone la necessità di reintegrare (nel mercato dei prodotti STSP o fuori dal mercato) tali volumi in modo da mantenere integre le prestazioni a copertura delle esigenze operative di SNAM Rete Gas.

Rientrano nella tematica relativa alle modalità operative di SNAM Rete Gas nella gestione del bilanciamento e vengono posti in consultazione, anche i temi in materia di:

  • "servizi di bilanciamento". Con riferimento alla situazione italiana viene definito il possibile assetto regolatorio per l'eventuale attivazione di servizi di bilanciamento, nonché l'effetto dei medesimi servizi sui corrispettivi di bilanciamento. Sul punto, anche in considerazione delle risorse a disposizione di SNAM Rete Gas è opinione dell'Autorità, che non sia attualmente necessaria l'introduzione di servizi di bilanciamento; l'utilizzo del "servizio di bilanciamento" avviene nei casi prossimi all'emergenza e pertanto la definizione deve essere anche coordinata col Ministero;
  • modalità per l'accesso di SNAM Rete Gas allo stoccaggio degli utenti. In parziale continuità con l'assetto attuale del bilanciamento, il documento illustra la possibilità di mantenere nella fase finale del giorno gas l'accesso diretto da parte di SNAM Rete Gas al complesso delle capacità di stoccaggio disponibili agli utenti;
  • possibili modalità di attivazione dei margini di prestazione dello stoccaggio. Nonostante tale tema sia relativo a profili di sicurezza del sistema che ricadono nelle competenze del Ministero dello sviluppo economico, il documento presenta una possibile opzione per l'attivazione di tale riserva e una modalità di gestione che ne massimizzi l'efficienza, ossia che minimizzi potenziali distorsioni dei prezzi nel mercato.

 

L'integrazione delle regole di funzionamento del mercato infra-giornaliero con le modalità di negoziazione dei prodotti locational;

Il documento dapprima presenta un'analisi di dettaglio delle circostanze per cui il TSO potrebbe avere esigenza di negoziare prodotti locational e successivamente presenta alcune considerazioni circa l'effetto del loro approvvigionamento sui prezzi di sbilanciamento. In particolare, sul punto, è orientamento dell'Autorità consentire a SNAM Rete Gas di approvvigionare prodotti locational laddove ritenga che sia necessario ai fini del mantenimento della rete nei suoi limiti operativi, in tempo utile per attivare le sottostanti modifiche dei flussi prima che queste non siano più disponibili.
 

la definizione degli small adjustment;

In materia di quantificazione degli small adjustement, il documento riporta le due posizioni emerse nelle precedenti consultazioni, che evidenziano la duplice valenza degli small adjustement, da una lato come un incentivo degli utenti a bilanciare se stessi con sufficiente anticipo e dall'altro come una forma di "penali" per gli sbilanciamenti, che altera la valorizzazione basata su meccanismi di mercato. Al fine di non gravare gli utenti di costi eccessivi l'Autorità prevede di mantenere gli small adjustment al valore attuale almeno nella fase inziale del sistema, con la possibilità di nuove valutazioni in una fase successiva.

possibili interventi in materia di settlement.

Sulla base delle risposte alle precedenti consultazioni, il documento prospetta alcune possibili soluzioni a criticità segnalate circa la coerenza della filiera di previsioni e allocazioni, da cui dipende anche l'efficienza delle azioni di bilanciamento degli utenti .


Infine il documento raggruppa in un'unica tabella le attività necessarie all'avvio del bilanciamento con una valutazione preliminare delle tempistiche attese: in base alle tempistiche viene sottolineato come varie attività non possano essere terminate prima di giugno 2016 e, di conseguenza, che l'avviamento del nuovo regime debba avvenire l'1 ottobre 2016.


I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità, osservazioni e proposte entro e non oltre il 10 aprile 2016.




(*) La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.
 

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