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Scheda tecnica

Determinazioni delle componenti relative ai costi di approvvigionamento del gas naturale nei mercati all’ingrosso (Cmem) e delle attività connesse (Ccr), per il periodo compreso tra il 1 ottobre e il 31 dicembre 2017

Documento per la consultazione 61/2016/R/gas

19 febbraio 2016

 Scheda in formato pdf

Con il documento per la consultazione 61/2016/R/gas l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico illustra gli orientamenti per la definizione delle modalità di calcolo, per il periodo dall'1 ottobre 2016 al 31 dicembre 2017, delle componente CMEM a copertura dei costi di approvvigionamento all'ingrosso e della componente CCR relativa ai costi delle attività connesse all'approvvigionamento all'ingrosso e alla copertura di alcuni rischi ad esse relativi.
Il periodo temporale considerato nel documento è coerente con la previsione che la tutela di prezzo possa cessare a far data dal 1 gennaio 2018, come previsto dal disegno di legge recante "Legge annuale per il mercato e la concorrenza"  (AC 3012), il cui iter di approvazione è ancora in corso.

Pertanto, in considerazione degli sviluppi normativi e regolatori, l'Autorità intende modificare l'iter procedurale per la determinazione della componente CMEM in relazione al periodo successivo all'anno termico 2015-2016 rispetto a quanto era stato illustrato nel documento per la consultazione 38/2015/R/ gas.
Benché gli esiti dell'analisi del grado di liquidità delle negoziazioni OTC al PSV (riportata nel documento) vedano un significativo aumento dei volumi negoziati al PSV nel corso del 2015 rispetto al 2014, l'Autorità ritiene che sia ancora prematuro il passaggio ai prezzi nazionali. Con riferimento al periodo 1 ottobre 2016 - 31 dicembre 2017, esprime, pertanto, l'orientamento per cui la componente CMEM rimanga definita, in ciascun trimestre, in base alla vigente formula di aggiornamento, che ha come riferimento l'hub TTF e come contratto di riferimento il prodotto trimestrale relativo al trimestre oggetto di aggiornamento.

Tale orientamento comporta, quindi, l'esigenza di mantenere, all'interno della medesima componente, anche un opportuno riconoscimento dei costi relativi alla logistica dal TTF fino al PSV. Per quanto concerne la logistica nazionale i valori saranno definiti in attuazione della vigente regolazione e per quanto concerne la logistica internazionale si prevede di mantenere, in via prudenziale, l'attuale valore.
Per quanto concerne la componente CCR per la copertura delle partite relative all'attività di vendita all'ingrosso, comprensive di un'equa remunerazione e di copertura dei rischi (rischio profilo, rischio eventi climatici invernali, rischio livello, rischio oneri sbilanciamento, rischio fatturazione pro die), l'Autorità intende confermare le modalità di quantificazione adottate per la determinazione della componente in vigore nel presente anno termico.
Per quanto riguarda la valutazione dei singoli rischi, si è tenuto conto dei più recenti andamenti dei fattori che determinano i diversi profili di rischio. Il valore della componente CCR, in continuità con la regolazione vigente, potrebbe essere adeguato a valle delle aste per l'assegnazione della capacità di stoccaggio.
I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità le proprie osservazioni entro il 21 marzo 2016.


La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.
 

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