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Scheda tecnica

Testo integrato della regolazione output-based del servizio di trasmissione dell’energia elettrica per il periodo di regolazione 2016-2023

Delibera 653/2015/R/eel

23 dicembre 2015

Con la delibera 653/2015/R/eel l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico approva le disposizioni in materia di regolazione output-based del servizio di trasmissione dell'energia elettrica per il periodo di regolazione 2016-2023 (Allegato A al provvedimento), che entrano in vigore dal 1 gennaio 2016.

La disciplina - esito di un articolato processo di consultazione, con la pubblicazione di quattro distinti documenti (5/2015/R/eel; 48/2015/R/eel; 415/2015/R/eel e 544/2015/R/eel) e numerosi incontri tematici - ha la finalità di:

  • assicurare, in coerenza con l'introduzione di logiche di riconoscimento dei costi basate sulla spesa totale, che la regolazione della qualità del servizio si integri progressivamente nei processi di valutazione della medesima spesa, e costituire una componente fondamentale nell'ambito della definizione degli output;
  • limitare il numero annuo di interruzioni e buchi di tensione subite dai clienti finali AAT-AT, prevedendo un indennizzo automatico in caso di superamento degli standard specifici fissati nel presente provvedimento;
  • promuovere iniziative finalizzate ad incrementare la resilienza del sistema elettrico a seguito di eventi meteorologici severi e persistenti.

Le principali novità riguardano:

  • la regolazione premi penalità dell'Energia non fornita di riferimento (ENSR), che viene confermata, ma nettata della quota parte afferente i clienti finali AT, e applicata all'intera rete di trasmissione e non più separatamente alla RTN storica e alla RTN Telat;
  • la regolazione individuale per clienti finali AT: sono introdotti nuovi standard sul numero massimo di interruzioni lunghe e brevi e sulla durata massima delle interruzioni, e indennizzi automatici in caso di mancato rispetto di tali standard; per i clienti finali AT che si doteranno di apposita apparecchiatura è previsto un monitoraggio di due anni delle interruzioni transitorie e dei buchi di tensione, con la prospettiva che vengano introdotti standard e indennizzi automatici anche per tali tipologie di eventi;
  • obblighi per l'impresa di trasmissione di pubblicazione dei valori massimo e minimo della tensione efficace attesa ed effettiva per ogni utente AT (cabine primarie, clienti finali, produttori);
  • altri meccanismi di regolazione incentivante di natura output-based per la promozione selettiva degli investimenti, in merito ai quali nel corso del 2016 l'Autorità presenterà ulteriori orientamenti.

Il testo Allegato considera inoltre aspetti relativi ai servizi resi dalle imprese distributrici, alla compartecipazione di Terna alla regolazione della qualità dei servizi di distribuzione di energia elettrica, alla regolazione individuale per utenti AT, all'indisponibilità degli elementi costituenti la RTN, alla resilienza del sistema elettrico.

La regolazione della qualità del servizio di trasmissione, nella prospettiva di logiche di riconoscimento dei costi basate sulla spesa totale (totex) si dovrà integrare con i processi di valutazione della medesima spesa, e costituire una componente fondamentale nell'ambito della definizione degli output che l'impresa di trasmissione si impegnerà a fornire nell'ambito del contratto regolatorio.

Infine, il provvedimento definisce che:

  • entro il 31 maggio 2016 Terna aggiorni e sottoponga all'Autorità per approvazione il Codice di Rete, recependo le disposizioni della nuova disciplina definita con la delibera 653/2015/R/eel;
  • siano approfonditi nell'ambito del Tavolo di lavoro sulla qualità del servizio, istituito con la delibera 646/2015/R/eel, anche i temi relativi alla resilienza della rete di trasmissione (prevenzione meccanica ed elettrica delle interruzioni dovute ad eventi severi) e di meccanismi per favorire una celere ripresa del servizio.



La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.
 

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