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Scheda tecnica

Ulteriori orientamenti in merito alla valorizzazione degli sbilanciamenti effettivi in seguito alle sentenze del Tar Lombardia 1648/2014 e del Consiglio di Stato 1532/2015

Consultazione 623/2015/R/eel

18 dicembre 2015

Con il documento per la consultazione 623/2015/R/eel, , l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico illustra ulteriori orientamenti in merito alla disciplina degli sbilanciamenti effettivi da adottare per il periodo (2012-2015), in considerazione dell'annullamento delle delibere dell'Autorità da parte della giustizia amministrativa (annullamento Tar Lombardia, confermato in via definitiva dal Consiglio di Stato).
Gli orientamenti avanzati nel documento considerano le osservazioni pervenute in merito al precedente documento al riguardo (consultazione 445/2015/R/eel), di cui ne riporta una sintesi.

In particolare l'Autorità prevede di confermare la "Soluzione 1" della consultazione 445/2015/R/eel (riprodurre la medesima disciplina che era vigente nel momento in cui i partecipanti al mercato erano chiamati a programmare le proprie immissioni/prelievi, rispristinando - differiti nel tempo - gli effetti delle singole delibere annullate) con una estensione temporale limitata a settembre 2014.
Nel contempo l'Autorità intende riconoscere a ciascun utente del dispacciamento la facoltà alternativa di richiedere a Terna, all'interno del periodo luglio 2012- settembre 2014, l'applicazione della regolazione degli sbilanciamenti effettivi in vigore a giugno 2012. Terna dovrà quindi segnalare all'Autorità i nominativi degli utenti che richiedono l'adozione della disciplina alternativa, al fine di effettuare su tali utenti verifiche per identificare eventuali condotte volte a trarre profitto da una programmazione svolta discostandosi dai principi di diligenza, prudenza, previdenza e perizia imposti dalla regolazione. A fronte di tali casistiche, l'Autorità richiederà a Terna - per tutto il periodo oggetto di verifica - l'applicazione della Soluzione 1 anche per gli utenti che avevano optato per la disciplina alternativa.
Con riferimento al periodo successivo alla sentenza del Consiglio di Stato (da marzo 2015) l'Autorità intende confermare il proprio orientamento di non modificare la disciplina adottata nel periodo (e tuttora vigente) fatta salva la possibilità di intervenire con misure prescrittive/sanzionatorie nei confronti dei soggetti che avessero attuato una programmazione dei propri prelievi/immissioni non conforme ai vincoli di diligenza, prudenza, perizia e previdenza stabiliti nella regolazione.
I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità le proprie osservazioni entro il 15 febbraio 2016.

La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.
 

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