Con la Delibera 640/2014/R/eel, l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico dispone l'avvio dellasperimentazione, nell'ambito del Sistema Informativo Integrato (SII), della gestione dei dati di consumo, con riferimento ai punti di prelievo trattati orari. Il provvedimento, che segue gli orientamenti formulati nel Documento per la consultazione 429/2014/R/eel, dà attuazione alla legge 24 marzo 2012 n. 27/2012.
Gli obiettivi principali della sperimentazione sono: da una parte, l'immediato monitoraggio della corretta applicazione delle disposizioni del TIME relative alla messa a disposizione dei dati di misura agli utenti del trasporto; dall'altra, la pronta verifica della coerenza dei dati sulle curve orarie e dei dati di misura aggregati, sia tra loro stessi, sia riguardo alle informazioni presenti nell'anagrafica del Registro Centrale Ufficiale (RCU).

Infatti, la Delibera dispone che le imprese distributrici debbono trasmettere al SII (secondo le modalità definite dal Gestore del SII), contestualmente e parallelamente alla messa a disposizione effettuata agli utenti del trasporto, sia i dati di consumo relativi ai punti trattati orari (e loro rettifiche), sia quelli aggregati inviati mensilmente ai fini del settlement (per quanto riguarda i punti di prelievo trattati su base oraria e per i punti di prelievo corrispondenti ad impianti di illuminazione pubblica non trattati su base oraria).
La sperimentazione avrà un'implementazione graduale, considerate le tempistiche necessarie per la predisposizione e la realizzazione delle specifiche tecniche da parte del Gestore del SII. In particolare:

• nella fase di avvio, il Gestore del SII:
  • a partire dai dati di competenza gennaio 2015 (resi disponibili nel mese di febbraio 2015), metterà a disposizione delle imprese distributrici modalità semplificate per la trasmissione dei dati;
  • a partire dai dati relativi al mese di aprile 2015, predisporrà le specifiche tecniche finalizzate sia all'implementazione delle attività di monitoraggio dei flussi informativi ricevuti che alle verifiche della coerenza dei dati di misura (con i dati di anagrafica relativi a ciascun utente presenti nel RCU, e con i dati aggregati trasmessi a Terna ai fini del settlement);
• nella fase a regime della sperimentazione, il Gestore del SII predisporrà un report mensile per l'Autorità nei casi di anomalie nella trasmissione dei flussi informativi previsti dalla regolazione, segnalando contestualmente alle imprese distributrici di competenza le anomalie riscontrate in termini di conformità e completezza dei flussi informativi;
• nella fase avanzata della sperimentazione, il SII renderà disponibili a Terna i dati di misura orari ricevuti dalle imprese distributrici, ai fini di una più corretta stima dell'esposizione finanziaria degli utenti del dispacciamento nel processo di determinazione e monitoraggio delle garanzie;
• in una fase successiva, al fine di migliorare nel complesso l'attività di messa a disposizione degli utenti del trasporto dei dati di misura, l'ambito di applicazione di tale sperimentazione potrà essere ampliato ed esteso anche ai dati di misura relativi ai punti di prelievo non trattati su base oraria.

L'andamento della sperimentazione consentirà all'Autorità di valutare le modalità per definire eventualmente, in maniera ulteriore e completa, la regolazione della gestione dei dati di consumo nell'ambito del SII.

(*) La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.