Atti e documenti
Monitoraggio Retail - Dinamiche concorrenziali
clienti domestici
L'analisi della struttura dell'offerta di gas ai clienti domestici sul mercato libero mostra per il 2023 che:
- il livello di concentrazione a livello nazionale aumenta sia in termini di volumi forniti che di punti serviti. L'indice HHI torna al di sopra al valore soglia di 1.000, al di sotto della quale il mercato è comunemente considerato concorrenziale, in base ad entrambi i parametri di valutazione. In particolare, è pari a 1.122 in termini di energia e a 1.200 in termini di punti. Oltre la metà dei domestici del mercato libero è servita dai primi tre operatori (53,3%, +3,3 p.p.), che forniscono il 52,0% (+2,0 p.p.) del gas in detto segmento;
- il primo operatore diminuisce le proprie quote di mercato libero in base a entrambi i parametri di calcolo, mentre il secondo e il terzo le diminuiscono. In particolare, nel 2023:
- il primo operatore fornisce il 25,2% (-0,2 p.p.) del gas naturale prelevato dai domestici nel mercato libero e serve il 26,0% (-0,7 p.p.) dei relativi punti di riconsegna;
- il secondo operatore fornisce il 17,3% del gas naturale prelevato dai domestici nel mercato libero (+1,1 p.p.) e serve il 18,5% dei relativi punti, con +0,8 p.p. in un anno;
- il terzo operatore fornisce l’9,5% (+1,1 p.p.) del gas naturale prelevato dai domestici nel mercato libero e serve l’8,7% (+1,1 p.p.);
- il cluster dei grandi operatori per tale tipologia di clientela non è formato solo dai primi tre operatori. Quattro operatori superano la soglia della quota di mercato libero del 5%, che complessivamente incrementano la quota di mercato libero, pari a 57,7(+2,5 p.p.) ;
- gli operatori di dimensioni medio-grandi (con quote tra il 2% e il 5%) mantengono stabile la quota di mercato aggregata, pari a 13%, mentre gli operatori di dimensioni medio-piccole (con quote tra lo 0,5% e il 2%) e piccole (inferiori allo 0,5%) subiscono la pressione concorrenziale degli operatori maggiori, perdendo rispettivamente -0,8 p.p. e -1,7 p.p. di quota di gas fornito nel mercato libero;
- per i Domestici, inoltre, nel 2023 i gruppi di piccola dimensione sono caratterizzati da una significativa frammentazione. In tali segmenti si riduce l’ampiezza della base clienti mediamente forniti dagli operatori con meno di 50.000 clienti, mentre rimangono stabili le quote di gas mediamente fornito nel mercato libero dai piccoli gruppi societari (con quota inferiore allo 0,5%).
vedi anche ➡ Quote di mercato per cluster di venditori e Ampiezza della base clienti nel mercato libero dei piccoli venditori
Per i domestici i cambi di fornitore raggiungono il massimo storico di 16,7% (+2,3 p.p. rispetto all'anno precedente). Il tasso di rinegoziazione si riduce rispetto al 2022, 19,8% (+2,2 p.p.), pur rimanendo elevato. La dinamicità dei clienti domestici degli ultimi anni va valutata alla luce delle dinamiche correlate agli eventi pandemici e alla situazione congiunturale di elevati prezzi all’ingrosso iniziata nella seconda metà del 2021. Nonostante la dinamica dei prezzi all’ingrosso tenda a riallinearsi, con qualche oscillazione, a valori prossimi a quelli del periodo precrisi, infatti, questi non sono ancora raggiunti nel corso del 2023. Inoltre, aumenta significativamente il rapporto annuale tra i clienti usciti dal servizio di tutela scegliendo un'offerta del mercato libero dello stesso venditore e il totale delle rinegoziazioni, pari al 9,6% nel 2023 (5,3 p.p.).
La presenza territoriale dei venditori storici1 nel segmento dei domestici è molto rilevante. Solo in una regione meno della metà del gas prelevato dai domestici nel mercato libero è fornita dai venditori storici.
In sintesi, per i clienti domestici si consolida la tendenza dei clienti ad essere più dinamici, ma non trova conferma la tendenza del mercato a una minore concentrazione. Nonostante la concentrazione del mercato libero sia più bassa di quella rilevata per la vendita ai domestici di energia elettrica, rispetto alle altre tipologie di clienti del settore elettrico la vendita di gas ai domestici è caratterizzata da una maggiore concentrazione e da una minore dinamicità. Detti risultati possono essere almeno in parte ricondotti al non sufficiente livello di capacità del cliente "medio" di tale tipologia nel comprendere il mercato e al vantaggio competitivo di cui i venditori storici godono rispetto ai nuovi entranti.
1 Per venditori "storici" o incumbent locali si intendono, ai fini del presente Rapporto, i venditori che in passato operavano come monopolisti locali nel territorio della regione. Nel settore del gas tale connotazione è associata anche a gruppi societari che attualmente non sono più parte di gruppi societari in cui è presente anche un distributore gas. Nel settore del gas, infatti, il perimetro societario di alcuni gruppi attivi nella vendita e nella distribuzione è stato soggetto a significativi cambiamenti dovuti a operazioni straordinarie.