Autorità
Premessa
Con il presente documento, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e ambiente (di seguito: Autorità) presenta gli indirizzi strategici che orienteranno l'attuale Consiliatura, indicando gli obiettivi strategici e le principali linee di intervento per il periodo 2019 - 2021, alla luce dell'evoluzione del contesto settoriale di riferimento nazionale ed europeo.
L'azione dell'Autorità negli ambiti soggetti alla regolazione è guidata dalle finalità generali enunciate nella propria legge istitutiva. In tal senso l'Autorità è preposta "alla regolazione e al controllo del settore di propria competenza", ovvero esercita sia una funzione di regolazione - attraverso l'adozione di atti a efficacia generale che regolano il funzionamento dei settori, inclusa la definizione di "un sistema tariffario certo, trasparente e basato su criteri predefiniti tenendo in debito conto gli interessi dei consumatori", nonché "adeguati livelli di qualità nei servizi in condizioni di economicità e redditività, assicurandone la fruibilità e la diffusione in modo omogeneo sull'intero territorio nazionale"- che una funzione di controllo e garanzia, attraverso l'emanazione di provvedimenti individuali diretti a verificare e assicurare il rispetto delle regole. Nello svolgimento dei propri compiti, il regolatore deve peraltro "armonizzare gli obiettivi economico-finanziari degli operatori con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse" (legge 481/95, articoli 1 e 2).
La visione strategica dell'attuale Consiliatura è ispirata dall'esigenza di garantire a tutti i cittadini servizi energetici e ambientali accessibili, anche in termini economici, efficienti ed erogati con livelli di qualità crescente e convergente nelle diverse aree del Paese. Al contempo gli stessi dovranno essere sostenibili sotto il profilo ambientale, integrati a livello europeo, allineati ai principi dell'economia circolare e contribuire alla competitività del sistema nazionale.
Il Quadro strategico 2019 -2021 si snoda su un orizzonte triennale., con una rendicontazione annuale dell'attività effettivamente svolta e delle principali ragioni degli scostamenti (es.: mutamenti nel contesto di riferimento, sopravvenienza di nuovi e prioritari impegni).
I contenuti del Quadro strategico di seguito illustrato sono articolati su due livelli:
- gli obiettivi strategici, che inquadrano, sia per gli ambiti trasversali a tutti i settori regolati che per quelli specifici relativi rispettivamente all'area Ambiente e all'area Energia, la strategia complessiva di intervento nello scenario attuale e di medio termine;
- le principali linee di intervento, che descrivono sinteticamente le principali misure che l'Autorità intende adottare per la realizzazione di ciascun obiettivo strategico corredate di un cronoprogramma articolato per semestri e con evidenza delle attività continuative
Gli obiettivi strategici e le linee di intervento non esauriscono il quadro delle molteplici azioni che l'Autorità dovrà mettere in campo per la regolazione e il controllo dei diversi settori, ma rappresentano piuttosto i punti focali su cui si intende intervenire in via prioritaria, anche alla luce dell'evoluzione del contesto settoriale di riferimento nazionale ed europeo.